Una nuova stagione ha preso il via anche per la Nutribullet Treviso e il direttore generale Giovanni Favaro ha parlato a Mattia Zanardo su “Il Gazzettino – Treviso” di questa prima settimana di lavoro: “Una ripartenza completamente diversa rispetto agli anni precedenti perché partiamo con un gruppo fortemente rinnovato; dunque, sarà determinante e interessante lavorare in questo mese che abbiamo davanti a noi prima dell'inizio del campionato. Mancano ancora alcuni giocatori, come ormai noto, per gli impegni con le nazionali (Sokolowski e Jantunen, ndr) o per motivi familiari (Banks, ndr), ma questo capita ad ogni inizio stagione. Anche da parte nostra c'è curiosità, ma c'è anche la coscienza di aver messo insieme un gruppo con determinate caratteristiche, quelle insite nella filosofia dell'allenatore. Sono convinto che ci divertiremo. Certo, ci vorrà un po' di pazienza, questo sì, perché è un gruppo da amalgamare”.
Il nuovo roster ha un mix di elementi diversi: “Fin dall'inizio abbiamo preso la linea di andare sul 6 più 6, a differenza degli anni scorsi, ma anche questa scelta è dettata dal mercato: quello degli italiani è particolare. Spero, però, che un po' alla volta potremo dare noi questo mercato, grazie alla produzione di una mole di giovani talentuosi”.
Per Treviso sarà fondamentale riavere totalmente il supporto del pubblico: “La prima parte della campagna è stata buona: ripartire da dove ci eravamo lasciati l'anno scorso, è già un bel segnale. Ora, come ogni stagione, il mese di settembre sarà importante per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Siamo figli di due anni e mezzo in cui il Covid ha avuto ripercussioni pesanti su tutto lo sport e su tutta l'attività degli spettacoli, la gente stessa si deve riabituare ad andare al palazzetto o a seguire gli eventi dal vivo: con il lavoro quotidiano, stimolando il pubblico con la nostra attività, sono sicuro che consolideremo i rapporti con i vecchi tifosi e ne attireremo di nuovi”.