Alessandro Frosini, GM della Tezenis Verona, intervistato da Andrea Tosi su “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato l’ascesa della sia squadra: “Quando sono arrivato, anche se in campo non girava bene, ho trovato un club molto ben strutturato. Tutti i comparti funzionavano e funzionano in piena autonomia e oggi, nel rispetto dei ruoli, sto portando un contributo importante allo sviluppo della società. La famiglia Pedrollo ha fatto tutto senza correre. Per dire: tre anni fa la Lega di Serie A aveva offerto la wild card per rientrare nell'elìte, io ancora non ero arrivato, la proprietà ha deciso con grande lungimiranza declinando l'invito per non fare un salto nel buio. Il passaggio dal mondo dei dilettanti a quello dei professionisti non si poteva organizzare in 10 giorni. Perciò è stato deciso di attendere la stagione giusta per salire, vincendo sul campo. Quello che abbiamo fatto e che ha dato grande soddisfazione al presidente”.
Il progetto Scaligera è molto legato al territorio: “Anche lo sponsor è di Verona e da tutta la provincia riceviamo l'aiuto di 40 partner primari e un'altra sessantina secondari. C'è un volano virtuoso che alimenta il nostro progetto. Abbiamo anche un'Academy giovanile. Facciamo molta attività con le squadre del vivaio e stiamo raccogliendo i frutti di un reclutamento che si appoggia anche su Brescia e Vicenza. Nell'Under 17 giocano 4 ragazzi di interesse nazionale, già convocati nelle rappresentative di categoria”.
Frosini è ben concentrato sul presente della sua squadra: “La passione per questo sport è rimasta intatta ma c'è stato un bel ricambio generazionale. Abbiamo fatto tre volte il sold out da 5mila nelle finali per la promozione e due volte in questo inizio di stagione. Verona è una città di Serie A con calcio e volley anch'essi protagonisti. Cerchiamo di collaborare tra noi anche mediante una scontistica sui biglietti per coloro che vogliono fare la doppia calcio-basket o volley-basket. Il segno economico è importante. In questa stagione il budget è sui 4 milioni di euro. Dobbiamo valutare come risponde il pubblico sull'intero campionato. Ci manca una stella di richiamo? Oggi stiamo bene così, domani vedremo come attrezzarci”.