Intervistato da Carmelo Prestisimone sul “Corriere del Mezzogiorno - Napoli”, Alessandro Gentile si è raccontato parlando alla vigilia della sua prima esperienza campana della carriera con la Givova Scafati: “Sono un ragazzo old school, alla vecchia maniera che ha scelto Scafati per il progetto e per la vicinanza con la mia famiglia. Ora è nato anche mio figlio Dusan che ha 2 mesi ed ha bisogno di attenzioni. Con i nonni vicini è tutto più facile”.
L’avventura in gialloblu arriva nel momento giusto della carriera: “Avendo esordito giovanissimo più di qualcuno crede che abbia 35 o 36 anni. Ho 30 anni e mi sento bene. Voglio dimostrare di essere vivo e di rispondere sul campo e con delle buone prestazioni anche a chi non mi ha saputo valorizzare. Conta solo il parquet: è il giudice supremo”.
A Scafati, Gentile ritrova Pino Sacripanti: “Lui è quasi più campano di me. L'ha girata tutta la nostra regione. L'ho avuto come allenatore nella nazionale under 20. C’è stima reciproca”.