In una Lega in cui i big men fanno la differenza sotto le plance con i loro centimetri e le loro lunghe leve, ci si aspetterebbe di trovare uno di quei nomi nella categoria di miglior difensore del mese. Tuttavia, John Petrucelli ci ha abituato che non serve essere i più dotati fisicamente per ottenere questa palma, ma sono indispensabili qualità come astuzia e comprensione del gioco oltre ad una rapidità di pensiero fuori dal comune. Coach Alessandro Magro può sfregarsi le mani, poiché poter tenere un gioiello del genere nella propria squadra nonostante le tante attenzioni ricevute, è simbolo anche dell'ambiente venutosi a creare in queste stagioni. Nonostante lo scorso anno sia stato uno dei giocatori più prolifici del campionato e uno dei più precisi nel tiro da oltre l'arco, il classe 1992 ha parzialmente abbandonato queste vesti per tornare ad essere uno dei migliori giocatori sui due lati del campo; il suo “silenzio” offensivo lo ha portato a migliorarsi come difensore, un aspetto del gioco su cui lui stesso ha sempre detto di voler concentrarsi con maggior attenzione. Non è certo un caso se John Petrucelli sta registrando 1.8 recuperi di media a partita, ovvero il secondo miglior dato della Lega (solo Briante Weber con 2.0 fa meglio) e il suo massimo in carriera da quando veste la divisa della Germani Brescia; le palle rubate arrivano assieme ai 9.1 punti – 47.2% da due, 34.5% da tre e 81.8% dalla lunetta – 3.3 rimbalzi (altro career high con la squadra lombarda), 1.0 assist e 8.3 di valutazione. Essere il leader difensivo della miglior difesa del campionato non è cosa di poco conto: i biancoblu subiscono solo 75.3 punti di media, merito del sistema chiaramente ben organizzato che mette a capo il nativo di Hicksville, giocatore capace di mettere una pressione tale sugli attaccanti avversari da forzarli alla conclusione o alla palla persa. Dopo tre stagioni con i colori della Germani indosso, il two-way player per eccellenza della Serie A UnipolSai è diventato una sorta di simbolo quando si parla di sforzo difensivo; il desiderio di bissare il titolo di 'Best Defensive Player' conquistato la scorsa stagione è tanto forte quanto quello di riportare la sua Brescia sulla strada verso un altro trofeo.