Recap

Eurolega: Belinelli non basta alla Virtus Segafredo Bologna, il Maccabi Tel Aviv conquista la vittoria

I bianconeri non riescono a salvare la differenza canestri nel doppio confronto

Bologna - Maccabi

La Virtus Segafredo Bologna cade per 95-78 alla Aleksandar Nikolic Hall per mano del Maccabi Tel Aviv nel Round 20 di Eurolega. Belinelli protagonista con 24 punti (7/12 da tre), Cordinier chiude con 13 punti; Shengelia si ferma a quota 9 punti, Hackett e Zizic non vanno oltre gli 8 punti a testa.

La partita viaggia a ritmi altissimi fin dal principio: Abass apre le ostilità con una tripla, poi Sorkin e Cordinier si scambiano cortesie nelle rispettive aree, Colson connette con un gioco da quattro punti, ma la gioia dura fino al canestro su taglio di Shengelia prima che Baldwin IV con una magia metta il Maccabi di nuovo avanti (8-7). Il numero 50 degli israeliani è ispirato e trova ancora il fondo della retina, Cordinier – in solitaria – ribalta il risultato, Brown però segna il jumper del +2 in vista del primo time-out televisivo della partita; al ritorno dalla breve pausa, il Maccabi connette dai 6.75 metri con Webb III, tuttavia gli ospiti aprono un parziale di 1-8 grazie alle triple del duo azzurro Polonara-Belinelli e chiuso dal layup di Pajola (16-19). Due tiri a cronometro fermo di Rivero riportano i gialloblu sul -1, Zizic si iscrive alla contesa con il 18-21 che chiude il primo quarto. Il centro croato apre il secondo periodo con un appoggio facile in area controbattuto subito dopo dal canestro di DiBartolomeo, nonostante ciò Belinelli segna una tripla da distanza siderale e successivamente – sul furto di Pajola – è Lundberg a spingere coach Kattash a fermare il gioco; in uscita dal time-out, la solita coppia Brown-Baldwin IV accorcia le distanze, ma il numero 3 della Virtus Segafredo ha le mani bollenti e segna sette punti in fila per il massimo vantaggio felsineo (26-35). Sono ancora i due esterni a macinare gioco per i padroni di casa: infatti, complice l'aiuto di Nebo, arriva un parziale di 7-1 utile per mettere un solo possesso di distanza tra le squadre; Cordinier risolve l'impiccio con una tripla frontale, tuttavia il tiro da dietro l'arco premia anche il Maccabi che pareggia i conti sul 39-39 con le bombe di Colson e Sorkin. Il parziale degli israeliani proseguo sull'8-0 con l'incursione nel pitturato di Baldwin IV, sull'altro versante Dunston e Shengelia mettono a dura prova la difesa gialloblu con due canestri ad alto coefficiente di difficoltà, Menco però trova DiBartolomeo tutto solo nell'angolo per la tripla del +3 prima che Hackett – sulla sirena – metta il suo nome sul 46-45 di fine primo tempo.

Sotto nel punteggio, Bologna comincia il secondo tempo nel migliore dei modi grazie alla chimica dell'asse Hackett-Shengelia; tuttavia il Maccabi prende le misure all'attacco bianconero e sul versante opposto scrive un parziale di 10-2 aperto in solitaria da Sorkin, portato avanti successivamente da DiBartolomeo – per mezzo di un tiro da dietro l'arco – e chiuso da Baldwin IV (56-50). I padroni di casa cercano di mettere un freno al ritmo partita accendendo un botta e risposta: Sorkin risponde a Cordinier, Rivero controbatte il canestro di Belinelli ed infine Baldwin IV converte due tiri a cronometro fermo per rispedire la Virtus Segafredo sul -6 dopo l'appoggio di Zizic. Poco dopo si riaccende DiBartolomeo, il quale connette con un gioco da quattro punti spedendo gli avversari a tre possessi pieni di distanza, Belinelli straccia la retina dai 6.75 metri, la combo Menco-DiBartolomeo però ristabilisce le gerarchie chiudendo sul 70-60 il terzo quarto. I bianconeri provano a battere la soluzione del pick and roll con Pajola e Zizic, ma il Maccabi è pronto ad annullare il tutto con un gioco da tre punti di Rivero; successivamente sono Sorkin e Cordinier a rincorrersi sui due lati del campo, Colson ritorna prepotentemente nella gara e Brown – in uscita dal time-out televisivo – scrive il massimo vantaggio per gli israeliani (79-64). Gli ospiti provano un ultimo arrembaggio negli ultimi 3' di partita, la compagine di Tel Aviv però mette in ghiaccio la partita con tre bombe in fila di Brown e Baldwin IV che valgono il nuovo massimo vantaggio sul +19; il festival delle triple non si ferma e coinvolge nell'ordine Hackett, Belinelli, Colson e nuovamente il numero 3 bolognese fino a 6” dal termine. I due tiri liberi di Nebo mettono fine alle ostilità sul 95-78 per i gialloblu.

La Virtus Segafredo Bologna adesso sarà impegnata già questo venerdì sul parquet dell'Anadolu Efes Istanbul (ore 18.30) nella seconda sfida del doppio turno.

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