Rassegna Stampa

L'esperienza di Guglielmo Caruso all'EA7 Emporio Armani Milano: "Sento grande fiducia dal club, qui impari anche solo guardando i tuoi compagni"

Il lungo biancorosso è stato intervistato su "La Repubblica - Milano"

Guglielmo Caruso al tiro

Intervistato da Luca Chiabotti su “La Repubblica – Milano”, Guglielmo “Willie” Caruso ha raccontato di come quello con l’EA7 Emporio Armani sia un’avventura che è solo all’inizio, data la durata del contratto sino al 2027: “Fin dal primo momento, il coach e Christos Stavropoulos mi hanno fatto capire quanto credono nelle mie potenzialità, me l'hanno detto e ribadito più volte e questa è una motivazione perché creda ancora di più in me stesso e lavori sempre duramente: la fiducia da parte loro c'è e ci sarà e arriveranno anche le opportunità. Sono molto sereno di testa perché sapevo bene, quando ho scelto l'Olimpia, dove stavo andando. Non sono venuto a Milano con l'aspettativa di giocare dal primo momento, sono circondato da grandissimi giocatori, ho voluto uscire dalla comfort zone e adattarmi ad un livello e una realtà completamente nuovi per imparare e crescere. Non è facile non giocare, ma sono soddisfatto a prescindere da tutto. Sono arrivato all'Armani con la testa giusta. Qui impari anche solo parlando e guardando come lavorano i tuoi compagni. Noi più giovani dobbiamo essere orgogliosi e felici di avere l'opportunità di giocare con questi veterani, di essere stati scelti da un'organizzazione che ti segue in tutto, anche dal punto di vista fisico e mentale. Essere all'Armani ti dà un vantaggio, poi devi arrivare a competere al livello più alto possibile”.

Caruso ha infatti degli ottimi riferimenti in spogliatoio: “Mi piace conoscere e parlare con tutti i compagni ma, sotto il profilo tecnico, Melli, Hines e Voigtmann mi aiutano tanto, mi danno consigli sia quando sono io a chiederli ma, anche, di loro spontanea volontà. E questo ti fa capire che credono in te, perché una cosa è rispondere, magari per educazione, un'altra è vedere che vogliono darti una mano, che prendono sul serio quello che fai e questo rende più veloce il mio apprendimento. Anche Mirotic, fino all'infortunio, è stato importante: con coach Messina, lavoro quotidianamente sul doppio ruolo per poter diventare anche un'ala efficace, dopo aver giocato sempre da centro. L'aiuto dei compagni è fondamentale”.

Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Platinum Sponsor
Official Marketplace
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Official Luxury Rental Car Supplier
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor