Intervistato da Pierpaolo Piliego sulla “Gazzetta del Mezzogiorno”, Tommaso Laquintana ha parlato della sua ottima partita giocata nello scontro salvezza di Pesaro: “Anche se è stato un primo periodo di campionato molto difficile tra infortuni vari e sempre alla ricerca della forma fisica migliore, ho sempre lavorato duro, senza mollare mai di un centimetro. Questo mi ha aiutato perché il mio mantra è che il lavoro paga sempre. Coach Sakota mi ha aiutato tantissimo e mi sta continuando ad aiutare ogni giorno in allenamento per farmi migliorare. Il mio obiettivo è di mettermi finalmente questa brutta prima parte di campionato alle spalle e ritornare ad essere quello che sono sempre stato: da pugliese tengo tanto a questa maglia, alla società e ai nostri meravigliosi tifosi e ringrazio il coach per aver avuto sempre fiducia in me sapendomi aspettare. Adesso dopo questa bella vittoria a Pesaro dobbiamo cercare di giocare ogni partita come se fosse una finale al fine di raggiungere l'obiettivo. Andare avanti con fiducia, continuare a lavorare duro, è questa la ricetta che dovrà tirarci fuori da questa situazione".
L’Happy Casa è cambiata molto nel corso delle ultime settimane: “Come ho già detto ogni domenica sarà una finale da giocare e ora è cambiato che siamo tutti consapevoli di questo. Dobbiamo pensare a giocare una partita dopo l'altra come se fosse decisiva. Questa salvezza la vogliamo tutti quanti e faremo l'impossibile per conquistarla, consapevoli che oggi possiamo giocarcela alla pari con tutti. Immagino quello che in questo momento stiano provando il nostro presidente Nando Marino, tutto lo staff societario, i tifosi. Però quello che posso affermare è che noi giocatori lo stiamo vivendo ancora peggio. Questa permanenza, considerato quanto sia stato complicato finora il nostro cammino, per noi avrebbe il sapore di uno scudetto. E da qui alla fine faremo di tutto per regalare questa gioia alla nostra gente”.