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L'Italia si arrende alla Lituania in semifinale e viene eliminata dal Preolimpico di San Juan

Gallinari e Melli sono gli unici Azzurri ad essere andati in doppia cifra

Italia - Lituania

L’Italia si arrende 64-88 in semifinale contro la Lituania e viene eliminata dal Preolimpico di San Juan, vedendo così svanire la possibilità di partecipare a Parigi 2024. Gli unici italiani ad andare in doppia cifra sono stati Gallinari (15 punti, 10/10 ai liberi) e Melli (10 punti)

Nonostante Spissu e Tonut, con le loro penetrazioni e coinvolgendo anche Melli e Polonara, provino a lanciare l’allungo iniziale azzurro, le triple di Kuzminskas e Grigonis mantengono l’equilibrio (8-7). Dopo un bel gioco da tre punti di Melli, comunque sia, la Lituania alza i giri del proprio motore con Grigonis pericoloso sia da vicino che da lontano e il primo squillo di Sabonis che sigilla uno 0-11 di break, interrotto solo dalla comoda schiacciata di Polonara del 13-18. Con due triple fondamentali del neoentrato Ricci, l’Italia ritrova fluidità offensiva, sebbene comunque gli avversari restino precisi a cronometro fermo con Butkevicius e cinici nel capitalizzare in attacco con Jokubaitis e Sedekerskis (21-25 dopo 10’). A seguito di un bel botta e risposta tra Lekavicius e Pajola, Grigonis continua a realizzare dall’arco e i centimetri di Tubelis e Butkevicius fanno male alla formazione del ct Pozzecco, che scivola sopra la doppia cifra di svantaggio (25-35). L’Italia però mostra gli artigli, soprattutto con i concreti Gallinari e Melli sotto i tabelloni e un comodo contropiede chiuso da Tonut, prima che Petrucelli mandi a bersaglio un fondamentale canestro da tre punti del -2 (36-38). Grazie a una magia di Grigonis e a una tripla di Lekavicius, la Lituania evita comunque il sorpasso azzurro e anzi torna ad avere un margine di sicurezza, sfruttando anche i liberi segnati da Sirvydis (38-47 dopo 20’).

La ripresa si apre con una bella combinazione tra Tonut e Melli ma Grigonis dall’angolo e alcune transizioni vincenti baltiche ampliano il divario a tabellone (40-54). Nonostante un timeout chiamato dal ct Pozzecco cerchi di fermare l’emorragia, Ulanovas e soprattutto Grigonis aggiornano il massimo vantaggio sul +19, sebbene poi il talento di Gallinari e Mannion permetta di accorciare un minimo il gap (46-59). Successivamente, Butkevicius e Sedekerskis arginano la mira di Petrucelli dal perimetro e i liberi di Sirvydis non permettono alcun riavvicinamento azzurro (53-68 dopo 30’). L’ondata lituana prosegue poi con i solidi Sirvydis e Sedekerskis, il puro orgoglio di Gallinari (che frutta altri cinque punti consecutivi) però non vuole far mollare l’Italia, che poi trova ulteriore animo dal bel recupero di Pajola convertito nell’appoggio del 60-73 a meno di 7’ dalla fine. Gli Azzurri continuano però ad essere imprecisi in attacco e l’impegno nel cercare di fermare Grigonis e compagni non è sufficiente per rimettere in partita l’Italia. Finisce così il Preolimpico per l’Italia, sul punteggio conclusivo di 64-88.

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