Nella sede di Pelliconi S.p.A., partner di Virtus Segafredo Bologna, è stato presentato alla stampa Rayjon Tucker. Di seguito riportate le parole dei protagonisti:
Marco Checchi, AD Pelliconi – Siamo contenti di ospitare la Virtus, è la squadra del cuore di questa azienda, anche se ovviamente abbiamo anche chi tifa dall’altra parte, ma siamo molto democratici. Non era mai successo avere un giocatore qui, e un giocatore come Tucker. E’ un giocatore che mi ha sempre sorpreso per la dinamicità, corsa e voglia di vincere. La Virtus ha obiettivi molto sfidanti, e giocatori come lui sono adatti a perseguire questi obiettivi. Con la Virtus abbiamo una rapporto da tanti anni, che sta crescendo sempre più, e questo ci fa tanto piacere. Con la Virtus c’è amicizia e unità d’intenti, che va oltre l’aspetto economico. Con tutti i nostri partner è così, cerchiamo qualcuno che abbia principi che sono anche i nostri. Nella Virtus e in Luca li abbiamo trovati.
Luca Baraldi, CEO Virtus Segafredo Bologna – La famiglia Pelliconi segue Virtus da sempre, e negli ultimi anni è stato uno dei partner strategici, sia per il valore economico, sia per i consigli, io mi sento spesso con Marco, ho tanto da imparare da una persona come lui.
Presentiamo un giocatore importante, uno degli MVP dello scorso campionato, crediamo possa diventare una bandiera della Virtus. La sua maggior qualità è l’energia, si è visto a Creta contro Milano. Credo che sarà un giocatore di cui ci innamoreremo molto velocemente, anche come tifosi.
Paolo Ronci, Direttore Generale delle V Nere – Io appena sono arrivato in Virtus ho conosciuto la famiglia Checchi, me la ricordo come una famiglia molto vicina alla Virtus, vi percepisco non solo come partner ma anche come amici. Oggi presentiamo Tucker, la sua caratteristica principale è l’energia. E’ del ’97, esordiente a questi livelli, ma trasmette davvero la grande motivazione di provarci. Ha la voglia di essere protagonista, ma nel modo giusto, mettendo tutto quello che ha a servizio della squadra. Sarà molto importante la sua velocità ad adattarsi al livello superiore. Servirà pazienza, ma potrà creare un clima di grande energia reciproca con il pubblico. In campionato ha già dimostrato di starci alla grande, con un’ottima stagione a Venezia e prima in Australia. Ci aspettiamo che confermi e migliori, imparando anche dai veterani. Le premesse sono molto buone. E ripeto, ha una grandissima voglia di provarci al massimo delle sue capacità.
Il precampionato? Abbiamo cercato di farlo competitivo, a Creta abbiamo giocato con squadre di Eurolega. Non volevamo fare scelte comode. Il risultato che ci interessa adesso è mettere insieme i concetti voluti dall’allenatore. Abbiamo avuto qualche infortunio, dal weekend prossimo si inizia a fare sul serio, e iniziano le partite che contano. Il coach ha detto che avrebbe voluto essere un po’ più avanti, ma credo siano problemi tipici di questa parte della stagione, comuni a molte squadre. Dobbiamo cercare di mantenere un buon livello di forma della squadra per tanti mesi, per evitare strisce negativi. Faremo tesoro dell’esperienza degli anni passati, con grande attenzione al programma individuali dei giocatori. Da sabato si inizia a fare sul serio, e vediamo a che punto siamo.
Rayjon Tucker: Sono molto contento di essere qui, in una società di Eurolega con grandi ambizioni. Voglio aiutare la Virtus a vincere, facendo qualsiasi cosa mi sia richiesta. Sono grato per l’opportunità, cercherò di portare la squadra a un nuovo livello. Non vedo l’ora di divertirmi in campo, e anche con i fan.
Il passaggio da Eurocup a Eurolega. Bisogna sempre fare progressi nella propria carriera. Come l’anno scorso, cercherò di aiutare la squadra a vincere. Voglio far vedere i miei talenti e fare progressi, cercando di essere il miglior compagno di squadra possibile.
Differenze? Sarà una grande esperienza, c’è più talento e tanti giocatori, con grande QI cestistico. Voglio imparare dai migliori di questa squadra, essere un rookie in Eurolega è una grande esperienza, dalla stagione in Eurocup ho imparato tanto, sono pronto a mettermi alla prova.
Cosa mi ha colpito della Virtus l’anno scorso? Come tutti competono ad alto livello. Ed essere qui è davvero eccitante, allenarsi con giocatori di grande talento, che hanno raggiunto tantissimi traguardi in carriera. Da fuori puoi farti un’opinione, ma è allenandosi con giocatori di tale talento che capisci che onore sia essere in questa squadra.