Intervistato da Alberto Mariutto su “Il Gazzettino – Treviso”, il direttore sportivo della NutriBullet Treviso Basket, Simone Giofrè, ha fatto il punto della situazione sulla sua squadra dopo il successo contro Pistoia: “Chi ci vede dall'esterno, può constatare che sabato abbiamo vinto nonostante non sia stata la partita più bella dell'anno, e che abbiamo fuori due atleti per infortunio. La realtà è un filino più complessa: è da fine settembre che non ci alleniamo al completo, l'ultima volta è avvenuto prima della gara contro Venezia. Abbiamo avuto sempre sei, sette senior in palestra, massimo otto: con tutto il rispetto verso i nostri giovani, e ringraziandoli per disponibilità e abnegazione, difficilmente riusciamo a replicare in allenamento i livelli di performance che troviamo al weekend in partita. in queste situazioni è fisiologico incorrere in cali di condizione. Così finisci per spremere troppo i giocatori in salute, con il rischio di sovraccarichi. Contro Pistoia, se fosse un piatto, direi che siamo stati 'brutti ma buoni': l'abbiamo vinta di carattere e questo dice tanto sullo spirito e la dedizione di questi ragazzi. Il gruppo è cementato e si stringe attorno a Frank, che manda giù un sacco di bocconi amari e non si lamenta mai, anche quando non ha giocatori da allenare. Siamo fortunati ad avere un coach così. E anche ad avere due capitani come D'Angelo e Bruno, che motivano e trascinano il gruppo come pochi altri”.
Giofrè si è anche espresso sugli infortunati Harrison e Mazzola: “Per D'Angelo lo capiremo durante questa settimana, ma non vogliamo rischiare una recidiva: se è a postissimo, gioca, altrimenti no. Per Valerio i tempi sono più incerti, va monitorato di settimana in settimana”.
E ora Giofrè guarda avanti: “La stagione è lunga ed ogni domenica c'è una partita da vincere: il gruppo è molto solido e, vedendo come ha affrontato questi due mesi di apnea, guardo al futuro con grande fiducia”.