Leonardo Totè (Napoli Basket) ha conquistato il premio di miglior italiano del diciottesimo turno, superando nelle votazioni i rivali Mouhamet Rassoul Diouf (Virtus Segafredo Bologna) e Saliou Niang (Dolomiti Energia Trentino).
La palma di 'Best ITA' a gennaio, dovuta alle prestazioni in crescendo di una compagine partenopea che ha abbandonato l'ultima piazza in classifica; il bottino recita tre vittorie consecutive arrivate contro Sassari, Treviso e Brescia, ma dice anche quattro successi nelle ultime cinque gare e cinque trionfi nelle sette gare disputate tra il 22 dicembre scorso e il 2 febbraio (4-0 il record in casa). Napoli è viva, il PalaBarbuto è tornato a cantare (o forse non aveva mai smesso) e gli interpreti in campo sono diventati tanti piccoli direttori d'orchestra; qui, si prende le luci della ribalta il lungo classe 1997, capace di dominare nel pitturato e di ritagliarsi uno spazio credibile come tiratore dai 6.75 metri. La notizia è che dall'altra parte della “barricata” c'era un cliente scomodissimo come Miro Bilan, arginato però dalla tenacia del nativo di Negrar che ha capito fin da subito quale fosse il metodo per non farsi travolgere dal centro croato. Il successo per 90-85 sulla Germani Brescia poteva arrivare solamente con una prova di carattere dell'intero gruppo squadra, abile nel non far mai prendere il ritmo ai lombardi e tenendo loro testa fino all'ultimo quarto, là dove i ragazzi di coach Giorgio Valli hanno poi fatto maturare un parziale di 27-22 che li ha portati alla vittoria. La performance di Leonardo Totè riassunta in numeri è stata di 22 punti con 9/10 dal campo (2/2 da tre), 12 rimbalzi e 27 di valutazione con +13 di plus/minus in 32 minuti spesi sul parquet.
“Che fatica! Sono contento, perché abbiamo fatto una grande prestazione, solida, di squadra sia in attacco, sia in difesa. Siamo stati bravi nei momenti di difficoltà a mantenere la calma, questo ci ha permesso di portare a casa una partita per noi importantissima. In passato abbiamo fatto tanti errori che finivano per costarci la partita; abbiamo imparato a nostre spese da quelli, adesso abbiamo capito come gestire i finali e questo si vede.” queste le dichiarazioni di Leonardo Totè ai microfoni di DAZN nel post-partita di Napoli Basket contro Germani Brescia. Le parole del giocatore veneto mettono in risalto la crescita e la maturazione di un gruppo che inizialmente approcciava le partite in modo timido, aveva il timore nel portare a casa la vittoria e si lasciava sfuggire la gioia sul più bello. Oggi, Napoli è una delle squadre più in forma del campionato e si sta portando dietro i frutti del lavoro svolto da coach Giorgio Valli, oltre al talento di un roster che comprende giocatori con un passato importante in Europa e con un palmarès invidiabile; il successo ottenuto contro la squadra bresciana è il terzo sigillo consecutivo, il quarto in cinque gare da quando è iniziato il nuovo anno.
Il lungo 27enne ha registrato la seconda 'doppia-doppia' della sua stagione con 22 punti e 12 rimbalzi dopo quella da 21 punti e 11 rimbalzi messa a referto nel derby campano contro la Givova Scafati. Quinta partita consecutiva chiusa in doppia cifra per punti realizzati (ci era già riuscito nelle prime cinque giornate a centrare questo record), la tredicesima del suo campionato e la terza con almeno 20 punti segnati; cinque sono anche le gare consecutive in doppia cifra alla voce valutazione, quattordici complessive da inizio stagione e cinque in cui ha fatto registrare più di 20 in questo dato. I 12 rimbalzi presi domenica sono il massimo in carriera per Totè che da quando gioca nella Serie A Unipol è andato in doppia cifra per un totale di sette volte, totalizzando però sei 'doppie-doppie' con le divise di Fortitudo Bologna, Pesaro e Napoli. In carriera ha affrontato la Germani Brescia per ben nove volte, ma nelle prime due ha avuto la possibilità di giocare solo scampoli di minuti; tuttavia, nelle restanti sette gare ha registrato 14.0 punti, 5.7 rimbalzi e 17.0 di valutazione.
