Intervistato da Francesco Gottardo su “Il Foglio”, il coach della Dolomiti Energia Trentino, Paolo Galbiati ha ricordato lo storico successo in Frecciarossa Final Eight 2025: “Nessuno ce li porterà mai via. Fra tanti anni rivedremo le foto di questa stagione e ce ne renderemo conto ancora di più. Teniamo comunque i piedi ben per terra e nessuna intenzione di farci travolgere dall'euforia: la missione resta sempre far sbocciare i nostri ragazzi, le vittorie ci segnalano che stiamo lavorando nel modo giusto".
L’immagine copertina? “Toto Forray che alza il trofeo: aiutarlo a realizzare il suo sogno era uno dei desideri nella mia testa. Avete idea dell'esempio che può offrire ai giovani una persona che da 14 anni gioca nello stesso club, incarnandone i valori dentro e fuori dal campo? A Trento tutti seguono Forray. Nel delirio dei festeggiamenti mi ha abbracciato forte: penso di aver sentito un "Grazie". Mi è bastato vedere la sua faccia, le sue lacrime di gioia, per potermi godere tutto il resto".
Cosa significa per lui fare basket a Trento? "Sentirsi parte di una grande cultura del lavoro. È una città a misura d'uomo: senza traffico, distrazioni poche. L'ideale per concentrarsi sulla dimensione sportiva: la nostra filosofia è arruolare giovani affamati e spingerli oltre i loro margini di crescita. La società ci mette nelle condizioni migliori per riuscirci".
Di questo trionfo ha parlato anche il DG Andrea Nardelli: “Questo trofeo ci fa capire che l'obiettivo del club è la strada giusta per rimanere sostenibili in termini economici, sportivi e di aspettative. Non ci faremo prendere dall'euforia: magari torneremo a vincere, magari seguiranno momenti bui che fanno pure parte del percorso. L'importante è non tradire mai i nostri princìpi: anziché puntare su giocatori a fine carriera per risultati immediati e non sicuri, far crescere i nostri atleti è già una vittoria certa. Nelle ultime due stagioni abbiamo portato cinque ragazzi in Eurolega. Questo è uno dei nostri indicatori chiave di prestazione: la Coppa Italia è la ciliegina sulla torta. Abbiamo sempre ripartito equamente gli investimenti fra sport e struttura. È l'essenza della progressiva evoluzione di Trento: cambiando ruoli, puntando sul capitale umano. Ai nostri stakeholder diciamo sempre che al 51 per cento ci concentriamo sulla pallacanestro e al 49 sulla creazione di valore per il territorio".
Adesso il prossimo step del club: “Costruire un nuovo palasport. Ne stiamo parlando a più riprese: provincia, comune, amici di Trentino Volley. Puntiamo a un'arena polifunzionale di stampo europeo, dove far confluire sport e concerti. L'Aquila aspira a diventare un polo di attrazione regionale, mettendo le proprie idee per contribuire a valorizzare il patrimonio comunitario".