È un bilancio positivo quello tracciato da Matteo Tambone sulla stagione della Carpegna Prosciutto Pesaro appena conclusa. Autore di un’annata da 7.1 punti, 1.9 rimbalzi, 2 assist di media, il nativo di Graz ha contribuito in maniera fattiva al raggiungimento tanto delle Final Eight di Coppa Italia quanto dei playoff, due traguardi che testimoniano la bontà del lavoro svolto da lui e compagni con la Vuelle nel corso degli ultimi mesi.
“Siamo partiti molto bene ad inizio anno andando oltre le aspettative. Poi nella seconda parte di stagione c'è stato un calo, ed era normale che prima o poi arrivasse, visto che succede a tutte le squadre. Il nostro magari è stato un poco troppo lungo, ma alla fine siamo comunque riusciti a rifarci e la cosa non era scontata, centrando l'accesso ai playoff e una bella vittoria contro Milano” ha affermato a Mirko Facenda sul "Corriere Adriatico – Pesaro".
“Nel complesso la stagione è stata positiva. Questo è stato il mio terzo anno a Pesaro. Nel primo abbiamo centrato la finale di Coppa Italia, nel secondo i playoff e in questa entrambi gli obiettivi. Chiaramente il mio obiettivo e credo anche quello della società sia di crescere ulteriormente”.
Nessun dubbio poi da parte dell’ex Roma e Varese su quale sia stato il momento più sentito della stagione.
“Sicuramente il match contro Tortona, visto che a fine partita tutti eravamo in attesa di quello che succedeva a Scafati e sembravamo davvero una grande famiglia assieme ai nostri tifosi. Che estate mi aspetto? Ho ancora un anno di contratto e sono contento di questo. Sicuramente questa estate lavorerò tanto come faccio sempre e farò anche un periodo di vacanza. Inoltre, dal 2 al 9 luglio ci sarà la quinta edizione del mio camp che organizzo a Ravenna e onestamente stare tutto il giorno con i 24 ragazzi che partecipano è appagante” ha chiosato entusiasta il numero 15 del team marchigiano.