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La scheda – C.J. Massinburg, il nuovo "splash brother" della Germani Brescia

La Serie A UnipolSai ha accolto l'ennesimo talento prodotto dai Buffalo Bulls

La scheda – C.J. Massinburg, il nuovo "splash brother" della Germani Brescia

Lo spirito del toro c'è nonostante le dimensioni possano ingannare all'apparenza, ma se sei nato a Dallas non puoi non incarnare le volontà della terza città più grande del Texas, la quarta area metropolitana più estesa negli Stati Uniti. Veloce, talvolta caotica, però padrona di una propria individualità che la rende una metropoli ricca e differente da tutte le altre; tuttavia, si potrebbe descrivere con gli stessi aggettivi anche Christian Jalon Massinburg, talentuosa guardia tiratrice il cui arsenale differente di colpi lo ha reso uno degli esterni più variegati nel panorama collegiale. Sono tanti i prodotti dell'ateneo di Buffalo ad aver scelto il basket oltreoceano, spesso sono venuti in Italia lasciando bei ricordi o addirittura sposando la causa per più di una semplice stagione. Troviamo Mitchell Watt, prima di scena a Caserta e oggi bandiera della Umana Reyer Venezia; successivamente i suoi ex compagni di squadra proprio ai Bulls, ovvero Wes Clark (visto in Italia con Brindisi, Cantù e Venezia) e Nick Perkins, quest'ultimo centro titolare da oltre un biennio della Happy Casa Brindisi. Oggi gli infortuni di John Petrucelli e Troy Caupain potrebbero aver aperto la strada al nuovo 'splash brother' da affiancare ad Amedeo Della Valle: l'esigente tifoseria della Germani spera di trovare nella guardia statunitense un nuovo simbolo; nel frattempo lui si è fatto trovare pronto con 24 punti (4/7 da tre punti), 4 assist e 2 rimbalzi in uscita dalla panchina nella schiacciante vittoria contro la GeVi Napoli.

Christian Jalon inizia il suo viaggio proprio a Dallas, la città in cui nasce, cresce e si innamora della pallacanestro. Quando entra alla South Oak Cliff High School, lo sport in Texas è al suo apice per cultura vincente ed organizzazione: i Mavericks guidati da uno straordinario Dirk Nowitzki vincono il primo titolo NBA; qualche mese prima del trionfo della squadra di coach Rick Carlisle, il più grande evento sportivo di sempre – il SuperBowl della NFL – è sbarcato al Cowboys Stadium, poco distante da dove C.J. è nato. Il ragazzo però non ha la struttura fisica per lanciare una palla ovale, così nel suo destino sembra esserci solo la palla a spicchi con cui se la cava senza infamia e senza lode. Arrivati alle porte dell'università, Christian non riceve nemmeno una offerta da atenei di Division I della NCAA e sente venir meno il sogno di diventare un giocatore NBA; sebbene questo si riveli essere solo un incidente di percorso, Massinburg trascorre l'intera estate post-liceo a girovagare per i campetti della nazione con una selezione di ragazzi al senior year ancora senza un college ad averli notati. Un giorno viene notato dagli scout dei Buffalo Bulls, i quali decidono di offrirgli un passaggio su quel treno che passa una volta sola e nonostante per C.J. Massinburg questo significhi andare completamente ad est degli Stati Uniti, accetta sposando la causa dell'università con sede nello stato di New York. Il classe 1997 si trova catapultato in un'altra realtà e in un posto in cui la cultura dei 'Blue Collar' è radicata tanto da essere quasi una fede religiosa; infatti, proprio alla University at Buffalo il nativo di Dallas trascorrerà tutte e quattro le stagioni, oltre a diventare in seguito un componente dei Blue Collar U, squadra con cui ha partecipato e vinto il TBT (The Basketball Tournament) nel 2022.

Fin da subito l'impatto di Christian Jalon con i Bulls è determinante contro ogni pronostico: infatti, il classe 1997 avrebbe dovuto trascorrere la stagione da freshman come rincalzo, ma il suo talento lo ha portato ad essere uno dei giocatori chiave della squadra. Il primo anno registra 11.3 punti, 4.1 rimbalzi e 1.1 recuperi di media in 25.3 minuti sul parquet dimostrando quanto possa essere efficiente il suo gioco e questo gli vale una selezione nel MAC All-Freshman Team. Successivamente incontra qualche problema di salute a causa della mononucleosi, ma neppure questa sembra fermarlo dal suo intento, così chiude l'anno da sophomore migliorandosi in ogni statistica con 14.5 punti e 5.6 rimbalzi; a questi aggiunge interessanti flash da passatore non ancora mostrati in carriera e i 2.8 assist a partita portano benefici ulteriori al gruppo. Con C.J. Massinburg (e un roster decisamente interessante rispetto alle epoche passate) i Buffalo Bulls ottengono per ben tre volte l'accesso alla March Madness, questo grazie anche a due super stagioni da junior e da senior: al terzo anno mette a referto 17.0 punti, 7.3 rimbalzi (miglior dato di sempre), 2.4 assist e 1.1 recuperi in 34 minuti (altro record in carriera), ma soprattutto il suo 40.5% da tre punti lo rende un temibile cecchino per il college basketball. L'ultimo anno è quello in cui C.J. si mette più pressione addosso, poiché le chiamate dalla NBA non arrivano sebbene stia mostrando il suo miglior basket. Sua madre e la sua ragazza lo aiutano, lo convincono a non concentrarsi sull'anno che verrà, ma su quello in corso; in seguito sarà proprio l'aiuto delle due donne a rendere Massinburg una macchina da guerra: 18.2 punti di media sono il suo massimo al college, proprio in questa voce diventa il secondo migliore di sempre dell'ateneo con 1990 punti segnati e il migliore di sempre in una singola stagione con 636 (ne segna 43 in una partita sfiorando per un solo canestro il record assoluto dei Bulls); viene premiato MAC Player of the Year, Buffalo chiude con 31-4 di record e accede al secondo turno della March Madness venendo poi sconfitti dai Texas Tech Red Raiders di Davide Moretti (poi sconfitti in finale).

Dopo quattro stagioni pazzesche, Christian non viene selezionato al Draft NBA e per lui c'è solo la G-League ad aprirgli le porte per poi arrivare al piano di sopra. Gioca con la squadra affiliata dei Brooklyn Nets – i Long Island Nets – ma la pandemia e un infortunio uniti agli scarsi risultati della squadra non permettono al classe 1997 di esprimersi al 100%; sebbene le cifre siano di assoluto valore – chiude la stagione 2020-2021 a 10.9 punti di media con il 46.7% da tre e il 96.4% ai liberi – al piano di sopra nessuno lo nota così lui decide di trasferirsi in Europa. Al termine dell'estate del 2021 vola in Francia e firma con lo storico Limoges. Con i biancoverdi si piazza quarto in regular season ma viene subito eliminato ai play-off dal JDA Dijon, ma la sua stagione da 14.4 punti, 4.3 rimbalzi, 3.5 assist e 1.2 recuperi convince la Germani Brescia a firmarlo nel giugno scorso, premiandolo con la possibilità di giocare sia in Serie A sia in Eurocup.

Con la partenza di Nazareth Mitrou-Long, la compagine lombarda è corsa ai ripari portando nel roster uno scorer importante quale C.J. Massinburg. Il nativo di Dallas può giocare in entrambi gli spot di 2 e 3, potendo anche aiutare Della Valle da playmaker aggiunto: quando innescato, è una guardia tiratrice efficiente a cui va concessa la possibilità di provare anche tiri ad alto coefficiente di difficoltà. La sua pericolosità da oltre l'arco attira l'attenzione del difensore e questo può diventare un assist per i compagni che devono solo farsi trovare pronti e liberi a trasformare i suoi palloni in canestri. A livello di arsenale offensivo non gli manca praticamente nulla: può tirare in uscita dai blocchi, giocare isolamenti che si concludono con tiri dalla media o lunga distanza e giocare off the ball tagliando a canestro. Nell'altra metà del campo stupisce tanto quanto in quella offensiva, poiché nonostante un fisico non costruito sull'assorbimento dei contatti ha buone scelte di tempo per catturare rimbalzi anche contro avversari più dotati. La sua specialità è la difesa negli uno contro uno dove si focalizza sul palleggio del portatore e ne indovina l'esatto momento in cui privarlo della sfera; inoltre ha discrete capacità come difensore perimetrale, le sue letture portano numerose deflections che interrompono il flusso offensivo della squadra rivale. Con coach Alessandro Magro la dimensione di Christian Jalon Massinburg può variare da sesto uomo con il compito di aumentare il fatturato alla voce punti al ruolo di ibrido 3&D – questo con un quintetto più accorto – con la sola funziona di contenere i tiratori sugli scarichi ed essere lui stesso un pericolo in angolo quando servito.

 

Redazione: Overtime - Storie A Spicchi

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