Peccato che la Viola non sia riuscita a conquistare la vittoria contro la Mabo Livorno, dopo che Montecchia e compagni erano riusciti a ottenere un buon margine di vantaggio. Questa volta la Viola non ha avuto fortuna, poiché quando su un campo caldo come quello di Livorno riesce a rimanere in partita fin quasi allo scadere dei quaranta minuti, significa che la squadra ha dato tutto ciò che era nelle proprie possibilità. In una giornata in cui Imola segna ancora una volta il passo, salire a quota 18 punti avrebbe significato per i neroarancio incominciare a respirare aria di salvezza. Un incidente di percorso che poteva essere anche preventivato poiché il campo di Livorno è tra i più difficili per il calore del pubblico che, nei momenti di difficoltà, non ha proprio nulla da invidiare ai ragazzi della curva del Pentimele. Dopo una settimana intensa con i neroarancio impegnati in quattro partite di campionato, delle quali due in trasferta, adesso ci sarà l'opportunità di allenarsi e di rigenerarsi. Per fortuna che da questo poker di gare la Viola è riuscita a ricavare ben quattro punti, due dei quali a spese della più diretta rivale nella lotta per la salvezza. Per fortuna la Fillattice ha perso ancora, consentendo ai neroarancio di rimanere al penultimo posto in classifica. Se si considera poi che Imola deve ancora osservare il proprio turno di riposo, si può affermare che la squadra di Zorzi ha un vantaggio considerevole sugli emiliani. Domenica arriva la Coop Trieste e per consentire lo svolgimento del mundialito di calcio a 5 la Viola dovrà giocare, con inizio alle 18.15, al Botteghelle, il mitico impianto nel quale la società reggina ha percorso tutte le sue tappe gloriose verso l'Olimpo del basket. Un ritorno gradito a tutti gli sportivi, e forse anche alla dirigenza sta pensando di far disputare le rimanenti gare interne in questo impianto che, per le sue caratteristiche, fa sentire in modo pressante il calore del pubblico. Quella contro Trieste è una delle partite più importanti di questa fase poiché la Viola deve raggiungere presto la quota salvezza che potrebbe essere stimata sui 22/24 punti. La Fillattice Imola, infine, ha ingaggiato il playmaker australiano Shane Heal, 32 anni, 184 centimetri, per rimpiazzare l'infortunato Shawn Respert. Il giocatore, che ha firmato un contratto fino al termine della stagione, arriverà nei prossimi giorni e potrebbe debuttare domenica a Verona contro la Muller. Heal, ha giocato in Australia e Grecia, con un parentesi (nel '96-'97) nell'Nba con i Minnesota Timberwolves.
Francesco Calafiore
Francesco Calafiore