HAPOEL GERUSALEMME: Jones 12 (6/9, 0/2), Tapiro 16 (3/6, 2/5), Peleg 4 (2/4, 0/4), Kelecevic 2 (8/12, 0/1), Alexander 18 (8/14, 0/1), Gordon (0/4), Yitchaki (0/1 da tre), Katz 7 (2/2, 1/1), Ochanun 2 (1/2), Mizrachi ne. Allenatore: Yoram.
MONTEPASCHI SIENA: Stefanov 9 (4/6, 0/3), Zukauskas 7 (2/3, 1/3), Gorenc 22 (5/8, 2/4), Topic 11 (5/5), Chiacig 24 (10/14), Naumoski, Rossetti (0/1 da tre), Bulatovic 7 (2/3, 1/1), Oztas 2 (1/2), Tolbert 12 (3/6, 1/4). Allenatore: Ataman
Arbitri: Daoudavicius (Lituani) e Hierrezuelo (Spagna).
Note: parziali 18-25, 41-38, 61-64. Spettatori 1200 circa. Tl: Hapoel 6/9, Mps 15/15; T2p: Hapoel 28/53, Mps 32/47; T3p: Hapoel 3/15, Mps 5/16; rimbalzi Hapoel off. 11, dif. 15; Mps off. 11, dif. 28. Usc. 5 falli: nessuno.
TEL AVIV — La Montepaschi conquista la finale di Coppa Saporta andando a violare con grande autorità anche il parquet della capitale israeliana. La formazione di Ataman tornerà in campo il 30 aprile a Lione per affrontare la vincente dell'altra semifinale, che si gioca oggi alle 18.30 tra i polacchi del Wroclawek e gli spagnoli del Pamesa Valencia, all'andata impostisi di 12 punti.
Ieri sera a Tel Aviv i biancoverdi sono subito scesi in campo con la ferma intenzione di fare propria la partita e già dopo appena tre minuti avevano preso il largo (2-14): una difesa mordace e puntualissima e un attacco altrettanto preciso hanno stordito gli israeliani, con Chiacig subito a dominare ai rimbalzi. Siena presto sulle ali, ma dopo poco è costretta a rimettere i piedi in terra. Sono gli israeliani che si ricordano di dovere disputare una partita vera ed è il play Jones insieme al pivot Alexander a formare l'asse che riesce all'inizio del secondo parziale a effettuare il ribaltone (26-25), propiziato dai tiri pesanti concessi troppo facilmente a Tapiro.
Ataman cambia tutte le carte in tavola e con l'ingresso di Tolbert al posto di Gorenc la Mans Sana rimette la testa avanti senza che però si sfianchi la resistenza degli israeliani, di nuovo a fare capolino grazie alla tripla di Tapiro.
Il secondo parziale vede Katz trascinare l'Hapoel sul 41-38. All'inizio del terzo parziale al controsorpasso di Gorenc risponde ancora la buona vena di un volitivo Alexander e al 6' l'Hapoel raggiunge il massimo vantaggio (55-48). Di nuovo punta nell'orgoglio, la Mens Sana ritorna a fare sul serio chiudendo a riccio la difesa e sono Gorenc e Chiacig che si rendono protagonisti del nuovo allungo biancoverde (61-64).
Il finale ha una storia brevissima: al canestro di Jones (63-64) risponde la furia martellante dei biancoverdi, decisi a chiudere definitivamente la partita. E la Montepaschi diventa devastante con Chiacig (alla fine dieci rimbalzi) che spadroneggia sotto canestro, Gorenc che centra la retina da tutte le posizioni, ma che poi è costretto a uscire per un lieve infortunio alla caviglia sinistra. Sul 69-80 dentro anche Bulatovic per Chiacig insieme a Oztas e Tolbert, mentre ormai gli israeliani fanno cadere tutte le resistenze e cedono su tutti i fronti, permettendo ai biancoverdi di dilagare e chiudere la partita tra gli applausi anche degli ultras dell'Hapoel.
Festa anche a Siena e tutti pronti per la partita di Lione.
Patrizio Forci
MONTEPASCHI SIENA: Stefanov 9 (4/6, 0/3), Zukauskas 7 (2/3, 1/3), Gorenc 22 (5/8, 2/4), Topic 11 (5/5), Chiacig 24 (10/14), Naumoski, Rossetti (0/1 da tre), Bulatovic 7 (2/3, 1/1), Oztas 2 (1/2), Tolbert 12 (3/6, 1/4). Allenatore: Ataman
Arbitri: Daoudavicius (Lituani) e Hierrezuelo (Spagna).
Note: parziali 18-25, 41-38, 61-64. Spettatori 1200 circa. Tl: Hapoel 6/9, Mps 15/15; T2p: Hapoel 28/53, Mps 32/47; T3p: Hapoel 3/15, Mps 5/16; rimbalzi Hapoel off. 11, dif. 15; Mps off. 11, dif. 28. Usc. 5 falli: nessuno.
TEL AVIV — La Montepaschi conquista la finale di Coppa Saporta andando a violare con grande autorità anche il parquet della capitale israeliana. La formazione di Ataman tornerà in campo il 30 aprile a Lione per affrontare la vincente dell'altra semifinale, che si gioca oggi alle 18.30 tra i polacchi del Wroclawek e gli spagnoli del Pamesa Valencia, all'andata impostisi di 12 punti.
Ieri sera a Tel Aviv i biancoverdi sono subito scesi in campo con la ferma intenzione di fare propria la partita e già dopo appena tre minuti avevano preso il largo (2-14): una difesa mordace e puntualissima e un attacco altrettanto preciso hanno stordito gli israeliani, con Chiacig subito a dominare ai rimbalzi. Siena presto sulle ali, ma dopo poco è costretta a rimettere i piedi in terra. Sono gli israeliani che si ricordano di dovere disputare una partita vera ed è il play Jones insieme al pivot Alexander a formare l'asse che riesce all'inizio del secondo parziale a effettuare il ribaltone (26-25), propiziato dai tiri pesanti concessi troppo facilmente a Tapiro.
Ataman cambia tutte le carte in tavola e con l'ingresso di Tolbert al posto di Gorenc la Mans Sana rimette la testa avanti senza che però si sfianchi la resistenza degli israeliani, di nuovo a fare capolino grazie alla tripla di Tapiro.
Il secondo parziale vede Katz trascinare l'Hapoel sul 41-38. All'inizio del terzo parziale al controsorpasso di Gorenc risponde ancora la buona vena di un volitivo Alexander e al 6' l'Hapoel raggiunge il massimo vantaggio (55-48). Di nuovo punta nell'orgoglio, la Mens Sana ritorna a fare sul serio chiudendo a riccio la difesa e sono Gorenc e Chiacig che si rendono protagonisti del nuovo allungo biancoverde (61-64).
Il finale ha una storia brevissima: al canestro di Jones (63-64) risponde la furia martellante dei biancoverdi, decisi a chiudere definitivamente la partita. E la Montepaschi diventa devastante con Chiacig (alla fine dieci rimbalzi) che spadroneggia sotto canestro, Gorenc che centra la retina da tutte le posizioni, ma che poi è costretto a uscire per un lieve infortunio alla caviglia sinistra. Sul 69-80 dentro anche Bulatovic per Chiacig insieme a Oztas e Tolbert, mentre ormai gli israeliani fanno cadere tutte le resistenze e cedono su tutti i fronti, permettendo ai biancoverdi di dilagare e chiudere la partita tra gli applausi anche degli ultras dell'Hapoel.
Festa anche a Siena e tutti pronti per la partita di Lione.
Patrizio Forci