VARESE — Non si può dire che a Varese, in questa travagliata stagione, sia mancato l'attivismo sul mercato. Fra giocatori contattati, ingaggiati, mancati e rilasciati - tenuto conto di una brutta raffica di infortuni - si fa presto a fare un numero importante. Ai dirigenti della Metis, spesso criticati, deve essere riconosciuto l'impegno, non solo economico, per rimediare agli errori. E così oggi a Malpensa sbarca l'americano Miles Simon, 27 anni, nato a Stoccolma ma protagonista negli Usa, prima in Arizona dove ha vinto cinque anni fa il titolo Ncaa, poi nella Nba, con la maglia degli Orlando Magic.
Due anni fa la guardia con il grilletto facile è stato in Israele, al Maccabi Irani Raanana, e lo scorso campionato ha giocato a Livorno, dove con i suoi 27 punti di media ha contribuito alla promozione in A1. Fermato da una squalifica per un passaporto falso, Simon è stato graziato dalla Fip (l'indulto concesso a tutti per l'ottantesimo della Federazione), e nel frattempo è stato il miglior marcatore dei playoff nella Cba, campionato appena concluso in America nei Dakota Wizards con cifre davvero buone: 22.8 punti di media, con il 53% nel tiro da due e il 46% nel tiro da tre punti. Un vero e proprio fuciliere, probabilmente il meglio che c'era sul mercato, insieme a Geno Carlisle (finito a Avellino, domenica ne ha fatti 37 all'Adecco...) e a Charlie Bell, andato alla Benetton Treviso, ma forse non il giocatore ideale per la Metis.
Simon debutterà domenica a Milano, nel derby del lavoro temporaneo. «Il suo contratto vale fino al termine della stagione, speriamo playoff inclusi - dice il team manager Mario Oioli - manca solo il permesso di soggiorno, per il resto è tutto già firmato». Simon è pronto per giocare e il suo esordio avverrà proprio in una partita che vale i playoff scudetto. Varese può entrare nelle prime dodici posizioni ma deve battere l'Adecco, decisamente rinfrancata dal successo esterno di Avellino, dopo quattro mesi di trasferte amare. La salvezza ormai raggiunta - grazie essenzialmente alle magie di Lou Bullock, decisivo ogni volta che Milano ha vinto - mette la squadra di Pippo Faina nelle condizioni migliori per affrontare lo storico derby. L'Olimpia, che a differenza di Varese negli ultimi mesi non ha speso soldi per rinforzare l'organico, ripropone per domenica l'iniziativa «uno più uno». Chi compra un biglietto per Adecco-Metis ne riceverà uno gratis dello stesso settore: un modo per riportare all'ex Palavobis il pubblico che quest'anno è quasi sempre mancato.
Roberto Pacchetti
Due anni fa la guardia con il grilletto facile è stato in Israele, al Maccabi Irani Raanana, e lo scorso campionato ha giocato a Livorno, dove con i suoi 27 punti di media ha contribuito alla promozione in A1. Fermato da una squalifica per un passaporto falso, Simon è stato graziato dalla Fip (l'indulto concesso a tutti per l'ottantesimo della Federazione), e nel frattempo è stato il miglior marcatore dei playoff nella Cba, campionato appena concluso in America nei Dakota Wizards con cifre davvero buone: 22.8 punti di media, con il 53% nel tiro da due e il 46% nel tiro da tre punti. Un vero e proprio fuciliere, probabilmente il meglio che c'era sul mercato, insieme a Geno Carlisle (finito a Avellino, domenica ne ha fatti 37 all'Adecco...) e a Charlie Bell, andato alla Benetton Treviso, ma forse non il giocatore ideale per la Metis.
Simon debutterà domenica a Milano, nel derby del lavoro temporaneo. «Il suo contratto vale fino al termine della stagione, speriamo playoff inclusi - dice il team manager Mario Oioli - manca solo il permesso di soggiorno, per il resto è tutto già firmato». Simon è pronto per giocare e il suo esordio avverrà proprio in una partita che vale i playoff scudetto. Varese può entrare nelle prime dodici posizioni ma deve battere l'Adecco, decisamente rinfrancata dal successo esterno di Avellino, dopo quattro mesi di trasferte amare. La salvezza ormai raggiunta - grazie essenzialmente alle magie di Lou Bullock, decisivo ogni volta che Milano ha vinto - mette la squadra di Pippo Faina nelle condizioni migliori per affrontare lo storico derby. L'Olimpia, che a differenza di Varese negli ultimi mesi non ha speso soldi per rinforzare l'organico, ripropone per domenica l'iniziativa «uno più uno». Chi compra un biglietto per Adecco-Metis ne riceverà uno gratis dello stesso settore: un modo per riportare all'ex Palavobis il pubblico che quest'anno è quasi sempre mancato.
Roberto Pacchetti
