Ultimo turno della Top 16 di Eurolega, per la Skipper Fortitudo c’è il derby italiano con la Benetton Treviso domani sera al PalaDozza (ore 20.30, diretta tv Tele+ nero, audio su Radio Bruno e fortitudo.it). Treviso cerca la vittoria che la qualificherebbe alle Final Four, la Skipper ha una piccolissima speranza legata ad una vittoria con uno scarto di 29 punti ed alla contemporanea vittoria della Scavolini a Barcellona, e soprattutto la squadra di Boniciolli vuole fare una grande partita anche in prospettiva della sfida che si ripeterà il 24 aprile e sarà decisiva per assegnare il primo posto in campionato: vincere e magari largo sarebbe un benefit psicologico importante per far sentire alla Benetton la pressione di doversi venire a giocare il primato a Bologna.
LA SITUAZIONE IN CASA SKIPPER... Ancora ai box Basile e Pilutti. Per quanto riguarda Basile sta andando meglio del previsto il recupero dopo il nuovo infortunio alla caviglia destra subito nella partita con Roseto del 7 aprile scorso (la stessa che si era infortunato proprio a Treviso nel match d’andata ad inizio marzo e che lo aveva costretto a tre settimane di stop): ad oggi la speranza è che Basile possa essere in grado di giocare qualche minuto nella partita di campionato con la Benetton in programma il 24 aprile. Per quanto concerne capitan Pilutti, fermo per una contusione al condilo femorale del ginocchio sinistro, la risonanza magnetica ha evidenziato un lieve miglioramento ma per il momento continuerà a lavorare solo a livello atletico e se tutto procederà per il meglio la prossima settimana dovrebbe iniziare ad allenarsi completamente.
LE PAROLE DI MATTEO BONICIOLLI... “Il nostro è un gruppo fatto di persone serie e voglio fugare i dubbi che ho sentito in giro: giocheremo una partita seria con l’obiettivo di vincere con il maggior scarto possibile, per terminare nel miglior modo possibile questa seconda fase, tentando fino all’ultimo quello che la speranza ancora ci concede e comunque centrare almeno il secondo posto del girone che sarebbe comunque un risultato dignitoso. E poi vincere e fare una grande partita non nascondo che significherebbe mettere su un mattone importante anche in prospettiva della sfida di campionato, aumenterebbe la nostra credibilità e convinzione e psicologicamente potrebbe essere un vantaggio per mettere più pressione sulle spalle della Benetton. Stiamo rivivendo un buon periodo di forma fisica, con molti giocatori che stanno ritrovando la condizione, e quindi siamo pronti ad affrontare un avversario come Treviso che ha fatto in queste settimane un ulteriore salto di qualità sia allungando la squadra con ulteriori innesti e soprattutto grazie alla continuità di lavoro, aiutata da una stagione - lo dico con un pizzico d’invidia - meno condizionata dagli infortuni rispetto a quanto capitato alla Virtus e a noi, che ha permesso ad un coach dalle indubbie capacità come D’Antoni di far crescere ulteriormente settimana dopo settimana le potenzialità di un organico di primo livello. La mia preoccupazione di questo momento è riuscire a distribuire le energie che una sfida così dura richiederanno su un numero di giocatori limitato stante le assenze di Basile e Pilutti. Credo si tratti di una sfida fra due squadre che stanno facendo bene, con un cammino quasi analogo: entrambe prime in campionato, entrambe ancora in corsa in Eurolega, entrambe con una Coppa Italia alle spalle non coronata da successo. Tatticamente dovremo cercare di frenare la velocità di esecuzione offensiva della Benetton: il tema è quello solito, tentare di limitare Edney o concentrarci sugli altri. Io credo sia meglio propendere per la seconda strada, Edney si limita da solo se incappa in una giornata no. Lui è un creativo ed è proprio grazie alle sue iniziative che si innescano le grandi qualità offensive degli altri giocatori di Treviso. Tentare quindi non farci massacrare dagli altri, la cosa ci riuscì bene soprattutto nella prima delle due gare giocate contro Treviso quest’anno (quella di campionato, dove stemmo in testa a lungo), entrambe molto combattute anche se in quella di Eurolega accusammo qualche sbandata ma a due minuti dalla fine ci trovammo avanti di uno. Dovremo quindi cercare di migliorare di un po’ il livello della strategia degli altri due match che complessivamente mi pare si rivelò giusta. Sarà una grande partita in tutti i settori, dovremo stare attenti al penetra e scarica che arma anche i loro lunghi atipici dalle mani caldissime, ma anche noi abbiamo lunghi duttili, con un Galanda in perentoria crescita, Fucka, Savic stesso anche se ancora non sappiamo quanto potrà darci per il problema alle ginocchia, e Kovacic che ora che sta bene sta dimostrando la bontà della sua scelta, una presenza dentro l’area, capace anche di buonissima reattività anche quando spingiamo sulla velocità. Treviso è in un ottimo momento di forma, sta trovando la crescita di altri giocatori, come Bulleri, con l’innesto del georgiano ha dato profondità al settore lunghi e quello di Bell è stato importante per migliorare quello che era forse il loro punto debole, la tenuta difensiva sugli esterni avversari. Le motivazioni per fare una grandissima gara non possono mancarci”.
LE PAROLE DI GALANDA... “Non ci sono dubbi, giochiamo per vincere cercando di farlo nella maniera più larga possibile. Se non servisse, sarà comunque utile per caricarci in vista dello spareggio del 24 aprile. Loro sono una squadra tremenda, tra l’altro in un momento di grande condizione, mi sembra che siano cresciuti anche come continuità, hanno vinto su un campo difficile come Cantù, mentre in passato in campionato in trasferta erano sbandati su campi meno ostici, si vede che ora hanno raggiunto la determinazione e la consapevolezza di essere una grande squadra che in questa stagione potrebbe vincere qualcosa. Possono essere pericolosi con tanti giocatori, anche della panchina, vedi Bulleri ultimamente, Nachbar è un talento tecnico e fisico, Marconato è tornato lui, Nicola e Garbajosa possono avere momenti di esaltazione, Pittis è l’anima, Edney il cervello, il motore e la prima punta, poi tutti gli altri, i punti di pericolo arrivano da ogni fronte, dovremo difendere con grandissima intensità e cercare di riuscire ad abbassare un po’ i ritmi alti che prediligono, essere puntuali negli aiuti, nei raddoppi, per non essere puniti sugli uno contro uno. Noi però abbiamo ritrovato condizione, gioco e morale, nonostante un’assenza grave come quella di Basile, più Pilutti e Savic che non sta bene, ci siamo compattati e dati una mano reciprocamente tra di noi. Credo ci siano i presupposti per una partita all’altezza di un grandissima avversario, abbiamo la molla carica e vogliamo giocarcela”.
I PRECEDENTI... Due volte quest’anno Skipper e Benetton si sono affrontate quest’anno, entrambe a Treviso, entrambe le volte ha vinto la squadra di D’Antoni in partite molto equilibrate. In campionato, vittoria Benetton 97-95 con Skipper avanti quasi tutta la partita che nel finale spreca l’occasione e viene travolta da super-Edney che sigla 29 punti (8/13 da due, 2/3 da tre, 7/10 ai liberi, 7 assist) innescando gli altri: 21 Nachbar (3/5 da due, 2/2 da tre, 9/10 ai liberi), 15 Nicola, 13 Pittis e Garbajosa. Nella Skipper, 21 di un ottimo Milic (6/9 da due e 9 rimbalzi), 18 per un eccellente Meneghin, 17 di Fucka, bene anche Galanda con 12 punti e 10 rimbalzi. Nella partita di Eurolega, vittoria Treviso 96-90, con rimonta Fortitudo che a due minuti dalla fine va a +1. Ancora travolgenti Edney con 25 punti (7/12 da due, 2/4 da tre, 5/6 ai liberi) e Nachbar a quota 25 anche lui (9/14 da due, 7/8 ai liberi), buon apporto anche di Nicola con 15 punti e Marconato 10. Nella Skipper, Marcelic micidiale al tiro con 21 punti (3/4 da due e 5/7 da tre), Fucka 15 ma meno preciso del solito (4/10 da due, 1/3 da tre), 14 Basile, bene Kovacic con 12 punti e 9 rimbalzi.
LA SITUAZIONE IN CASA SKIPPER... Ancora ai box Basile e Pilutti. Per quanto riguarda Basile sta andando meglio del previsto il recupero dopo il nuovo infortunio alla caviglia destra subito nella partita con Roseto del 7 aprile scorso (la stessa che si era infortunato proprio a Treviso nel match d’andata ad inizio marzo e che lo aveva costretto a tre settimane di stop): ad oggi la speranza è che Basile possa essere in grado di giocare qualche minuto nella partita di campionato con la Benetton in programma il 24 aprile. Per quanto concerne capitan Pilutti, fermo per una contusione al condilo femorale del ginocchio sinistro, la risonanza magnetica ha evidenziato un lieve miglioramento ma per il momento continuerà a lavorare solo a livello atletico e se tutto procederà per il meglio la prossima settimana dovrebbe iniziare ad allenarsi completamente.
LE PAROLE DI MATTEO BONICIOLLI... “Il nostro è un gruppo fatto di persone serie e voglio fugare i dubbi che ho sentito in giro: giocheremo una partita seria con l’obiettivo di vincere con il maggior scarto possibile, per terminare nel miglior modo possibile questa seconda fase, tentando fino all’ultimo quello che la speranza ancora ci concede e comunque centrare almeno il secondo posto del girone che sarebbe comunque un risultato dignitoso. E poi vincere e fare una grande partita non nascondo che significherebbe mettere su un mattone importante anche in prospettiva della sfida di campionato, aumenterebbe la nostra credibilità e convinzione e psicologicamente potrebbe essere un vantaggio per mettere più pressione sulle spalle della Benetton. Stiamo rivivendo un buon periodo di forma fisica, con molti giocatori che stanno ritrovando la condizione, e quindi siamo pronti ad affrontare un avversario come Treviso che ha fatto in queste settimane un ulteriore salto di qualità sia allungando la squadra con ulteriori innesti e soprattutto grazie alla continuità di lavoro, aiutata da una stagione - lo dico con un pizzico d’invidia - meno condizionata dagli infortuni rispetto a quanto capitato alla Virtus e a noi, che ha permesso ad un coach dalle indubbie capacità come D’Antoni di far crescere ulteriormente settimana dopo settimana le potenzialità di un organico di primo livello. La mia preoccupazione di questo momento è riuscire a distribuire le energie che una sfida così dura richiederanno su un numero di giocatori limitato stante le assenze di Basile e Pilutti. Credo si tratti di una sfida fra due squadre che stanno facendo bene, con un cammino quasi analogo: entrambe prime in campionato, entrambe ancora in corsa in Eurolega, entrambe con una Coppa Italia alle spalle non coronata da successo. Tatticamente dovremo cercare di frenare la velocità di esecuzione offensiva della Benetton: il tema è quello solito, tentare di limitare Edney o concentrarci sugli altri. Io credo sia meglio propendere per la seconda strada, Edney si limita da solo se incappa in una giornata no. Lui è un creativo ed è proprio grazie alle sue iniziative che si innescano le grandi qualità offensive degli altri giocatori di Treviso. Tentare quindi non farci massacrare dagli altri, la cosa ci riuscì bene soprattutto nella prima delle due gare giocate contro Treviso quest’anno (quella di campionato, dove stemmo in testa a lungo), entrambe molto combattute anche se in quella di Eurolega accusammo qualche sbandata ma a due minuti dalla fine ci trovammo avanti di uno. Dovremo quindi cercare di migliorare di un po’ il livello della strategia degli altri due match che complessivamente mi pare si rivelò giusta. Sarà una grande partita in tutti i settori, dovremo stare attenti al penetra e scarica che arma anche i loro lunghi atipici dalle mani caldissime, ma anche noi abbiamo lunghi duttili, con un Galanda in perentoria crescita, Fucka, Savic stesso anche se ancora non sappiamo quanto potrà darci per il problema alle ginocchia, e Kovacic che ora che sta bene sta dimostrando la bontà della sua scelta, una presenza dentro l’area, capace anche di buonissima reattività anche quando spingiamo sulla velocità. Treviso è in un ottimo momento di forma, sta trovando la crescita di altri giocatori, come Bulleri, con l’innesto del georgiano ha dato profondità al settore lunghi e quello di Bell è stato importante per migliorare quello che era forse il loro punto debole, la tenuta difensiva sugli esterni avversari. Le motivazioni per fare una grandissima gara non possono mancarci”.
LE PAROLE DI GALANDA... “Non ci sono dubbi, giochiamo per vincere cercando di farlo nella maniera più larga possibile. Se non servisse, sarà comunque utile per caricarci in vista dello spareggio del 24 aprile. Loro sono una squadra tremenda, tra l’altro in un momento di grande condizione, mi sembra che siano cresciuti anche come continuità, hanno vinto su un campo difficile come Cantù, mentre in passato in campionato in trasferta erano sbandati su campi meno ostici, si vede che ora hanno raggiunto la determinazione e la consapevolezza di essere una grande squadra che in questa stagione potrebbe vincere qualcosa. Possono essere pericolosi con tanti giocatori, anche della panchina, vedi Bulleri ultimamente, Nachbar è un talento tecnico e fisico, Marconato è tornato lui, Nicola e Garbajosa possono avere momenti di esaltazione, Pittis è l’anima, Edney il cervello, il motore e la prima punta, poi tutti gli altri, i punti di pericolo arrivano da ogni fronte, dovremo difendere con grandissima intensità e cercare di riuscire ad abbassare un po’ i ritmi alti che prediligono, essere puntuali negli aiuti, nei raddoppi, per non essere puniti sugli uno contro uno. Noi però abbiamo ritrovato condizione, gioco e morale, nonostante un’assenza grave come quella di Basile, più Pilutti e Savic che non sta bene, ci siamo compattati e dati una mano reciprocamente tra di noi. Credo ci siano i presupposti per una partita all’altezza di un grandissima avversario, abbiamo la molla carica e vogliamo giocarcela”.
I PRECEDENTI... Due volte quest’anno Skipper e Benetton si sono affrontate quest’anno, entrambe a Treviso, entrambe le volte ha vinto la squadra di D’Antoni in partite molto equilibrate. In campionato, vittoria Benetton 97-95 con Skipper avanti quasi tutta la partita che nel finale spreca l’occasione e viene travolta da super-Edney che sigla 29 punti (8/13 da due, 2/3 da tre, 7/10 ai liberi, 7 assist) innescando gli altri: 21 Nachbar (3/5 da due, 2/2 da tre, 9/10 ai liberi), 15 Nicola, 13 Pittis e Garbajosa. Nella Skipper, 21 di un ottimo Milic (6/9 da due e 9 rimbalzi), 18 per un eccellente Meneghin, 17 di Fucka, bene anche Galanda con 12 punti e 10 rimbalzi. Nella partita di Eurolega, vittoria Treviso 96-90, con rimonta Fortitudo che a due minuti dalla fine va a +1. Ancora travolgenti Edney con 25 punti (7/12 da due, 2/4 da tre, 5/6 ai liberi) e Nachbar a quota 25 anche lui (9/14 da due, 7/8 ai liberi), buon apporto anche di Nicola con 15 punti e Marconato 10. Nella Skipper, Marcelic micidiale al tiro con 21 punti (3/4 da due e 5/7 da tre), Fucka 15 ma meno preciso del solito (4/10 da due, 1/3 da tre), 14 Basile, bene Kovacic con 12 punti e 9 rimbalzi.
