Le ultime tre sconfitte sono risultate indolori per la classifica. I risultati di domenica scorsa, soprattutto, sono stati favorevoli alla Müller che si tiene alle spalle Avellino e Udine (entrambe sconfitte in casa) e Milano, staccati di due punti; Viola Reggio Calabria (battuta a Livorno) sotto di quattro e Fillattice Imola (battuta in casa da Roseto) a sei punti di distanza. Basta fare un po’ di conti per comprendere come una vittoria, domenica prossima al Palaolimpia, contro Imola porterebbe la Müller ad un passo dalla salvezza. Con altre sette partite da giocare, la Fillattice dovrebbe vincere cinque volte per superare una Müller che, poi, non riuscisse più a vincere: sarebbe una prodezza che, al momento, non appare possibile anche se la squadra di Mazzon avrà, quasi sicuramente, da domenica prossima il play australiano Shawn Heal, un micidiale tiratore da tre punti che fece gran male all’Italia agli ultimi Mondiali.
La Müller, vincendo, oltre agli otto punti di vantaggio in classifica, avrebbe anche a favore il doppio confronto diretto (a Faenza vinse di 11 punti), ma, soprattutto, acquisirebbe grande morale e convinzione per aver interrotto la lunga, immeritata, serie negativa. E’ chiaro, al contrario, che una sconfitta, pur lasciando ai gialloblù un margine di quattro punti (e il vantaggio nel doppio confronto nel caso di sconfitta con uno scarto inferiore a 11 punti), renderebbe molto problematico il raggiungimento dell’obiettivo, anche se, con altre sette partite da disputare, ogni risultato sarebbe ancora possibile.
Il calendario dice, comunque, che è Imola l’avversaria sulla quale fare la corsa, sia perchè la più staccata, sia per un calendario con difficoltà simile a quello dei gialloblù. La Müller, dopo il confronto diretto, dovrà affrontare le trasferte di Avellino, Trieste, Siena e Roseto e giocare in casa contro Kinder, Fabriano e Udine. La Fillattice, invece, attende Skipper, Biella, Varese e Cantù e visiterà Fabriano, Scavolini e Milano.
La Viola Reggio Calabria, staccata di quattro punti, ha, al contrario, un cammino ben più facile: domenica prossima ospiterà Trieste e dovrà recarsi poi sui campi di Varese, Pesaro, Fabriano e Udine e ricevere sul proprio campo Avellino, Biella, Roseto e Skipper.
La Müller, intanto, conta di ricaricare le "batterie" per la sfida determinante della stagione. Gli obiettivi da raggiungere per essere al meglio sono quelli di recuperare energie e inserire bene Higgs. A Varese, al di là della buona prova personale di Higgs, la Müller non ha giocato fluidamente in attacco come in altre occasioni, proprio perchè Nate era, evidentemente, fuori dai giochi. E alcune scelte sbagliate di Rombaldoni, alcuni errori di Alberti che ha messo sul ferro tiri che solitamente infila, la flessione, anche difensiva, di Carraretto si spiegano proprio per l’inevitabile stanchezza dei tre giocatori che più avevano avuto, nel corso della stagione, un rendimento costante. La presenza di Higgs, inoltre, ha consigliato Lardo a non affidarsi come altre volte alla zona per troppi minuti, ma per domenica il discorso dovrebbe essere diverso.
La squadra riprenderà stamane il lavoro, mentre Higgs si è allenato anche ieri pomeriggio con i giovani e con gli juniores «perchè- spiega- mi manca ancora il ritmo partita». Per favorire il suo inserimento, la Müller giocherà domani (ore 19 al Palaolimpia) uno "scrimmage" con la New Wash Montichiari di David Londero e Sandro Boni. C’è qualche speranza che possa essere presente anche il nuovo "numero 4" col quale Claudio Crippa dovrebbe chiudere la trattativa in nottata.
Renzo Puliero
La Müller, vincendo, oltre agli otto punti di vantaggio in classifica, avrebbe anche a favore il doppio confronto diretto (a Faenza vinse di 11 punti), ma, soprattutto, acquisirebbe grande morale e convinzione per aver interrotto la lunga, immeritata, serie negativa. E’ chiaro, al contrario, che una sconfitta, pur lasciando ai gialloblù un margine di quattro punti (e il vantaggio nel doppio confronto nel caso di sconfitta con uno scarto inferiore a 11 punti), renderebbe molto problematico il raggiungimento dell’obiettivo, anche se, con altre sette partite da disputare, ogni risultato sarebbe ancora possibile.
Il calendario dice, comunque, che è Imola l’avversaria sulla quale fare la corsa, sia perchè la più staccata, sia per un calendario con difficoltà simile a quello dei gialloblù. La Müller, dopo il confronto diretto, dovrà affrontare le trasferte di Avellino, Trieste, Siena e Roseto e giocare in casa contro Kinder, Fabriano e Udine. La Fillattice, invece, attende Skipper, Biella, Varese e Cantù e visiterà Fabriano, Scavolini e Milano.
La Viola Reggio Calabria, staccata di quattro punti, ha, al contrario, un cammino ben più facile: domenica prossima ospiterà Trieste e dovrà recarsi poi sui campi di Varese, Pesaro, Fabriano e Udine e ricevere sul proprio campo Avellino, Biella, Roseto e Skipper.
La Müller, intanto, conta di ricaricare le "batterie" per la sfida determinante della stagione. Gli obiettivi da raggiungere per essere al meglio sono quelli di recuperare energie e inserire bene Higgs. A Varese, al di là della buona prova personale di Higgs, la Müller non ha giocato fluidamente in attacco come in altre occasioni, proprio perchè Nate era, evidentemente, fuori dai giochi. E alcune scelte sbagliate di Rombaldoni, alcuni errori di Alberti che ha messo sul ferro tiri che solitamente infila, la flessione, anche difensiva, di Carraretto si spiegano proprio per l’inevitabile stanchezza dei tre giocatori che più avevano avuto, nel corso della stagione, un rendimento costante. La presenza di Higgs, inoltre, ha consigliato Lardo a non affidarsi come altre volte alla zona per troppi minuti, ma per domenica il discorso dovrebbe essere diverso.
La squadra riprenderà stamane il lavoro, mentre Higgs si è allenato anche ieri pomeriggio con i giovani e con gli juniores «perchè- spiega- mi manca ancora il ritmo partita». Per favorire il suo inserimento, la Müller giocherà domani (ore 19 al Palaolimpia) uno "scrimmage" con la New Wash Montichiari di David Londero e Sandro Boni. C’è qualche speranza che possa essere presente anche il nuovo "numero 4" col quale Claudio Crippa dovrebbe chiudere la trattativa in nottata.
Renzo Puliero