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La Fortitudo decide i destini di Treviso

Stasera ultimo atto della regular season di Eurolega, per la Kinder k.o. indolore a Perm

Con la Virtus ormai qualificata, giovedì sera sapremo quali saranno le altre tre ammesse alla Final Four di Eurolega. Gli occhi degli italiani saranno tutti puntati sul Paladozza, dove Treviso va a giocarsi il passaggio contro la Fortitudo, un match che si ripeterà mercoledì prossimo con in palio il primo posto in campionato. Per approdare alla Final Four di Bologna al Benetton "basta" vincere contro la Skipper, avendo la squadra di D'Antoni un bilancio migliore negli scontri diretti con il Barcellona. I biancoverdi potrebbero anche permettersi di perdere di 29 punti sperando in una sconfitta casalinga del Barça contro Pesaro. Agli spagnoli, invece, serve, oltre a una vittoria sulla Scavolini, anche una sconfitta di Treviso. Per Fortitudo e Pesaro le speranze sono ridotte al lumicino. Alla Skipper serve una vittoria con più di 29 punti sul Benetton e un successo della Scavolini a Barcellona. Nemmeno il più acceso tifoso marchigiano, invece, potrebbe credere ancora in un passaggio del turno della Scavolini, che dovrebbe vincere in Spagna di 48 punti e tifare Skipper, sperando che i bolognesi si impongano di 29 o più. Nel frattempo la Kinder ha chiuso a Perm la seconda fase d'Eurolega con una sconfitta, 87-78, del tutto ininfluente, essendo la squadra di Messina già qualificata alla Final Four di Casalecchio. Dopo un primo quarto equilibrato, l'Ural Great ha condotto fino alla fine, approfittando sia della scarsa concentrazione della squadra bolognese, sia della cattiva giornata di Ginobili, rimasto a zero punti. Nella Virtus Rigaudeau ha realizzato 16 punti, Jaric 15, Smodis (che nel terzo quarto ha subito una distorsione alla caviglia) 14, Becirovic 10, nell'Ural 28 punti di Avleev e 18 per Liadelis.Con una vittoria contro Olimpia e Maccabi le capolista degli altri due gironi, Panathinaikos e Tau, andranno alla Final Four. Se il Panathinaikos perdesse e l'Olympiakos battesse l'Aek, passerebbe l'Olympiakos. Degne di un rompicapo le altre ipotesi del gruppo H. Il Tau si qualifica comunque anche se dovesse perdere di meno di quattro punti purché il Cska superi l'Ulker oppure se dovesse perdere di un punto nel caso il Cska perda con l'Ulker. Il Cska deve, invece, vincere contro l'Ulker di almeno 43 punti e sperare che il Maccabi batta il Tau di quattro punti. Il Maccabi deve invece vincere in Spagna di più di quattro punti e sperare che il Cska vinca con l'Ulker o vincere di due o più punti nel caso il Cksa perda. Chiaro, no?
Paolo Avanti
Ural Great-Kinder 87-78 (20-23, 44-37; 68-56)
URAL GREAT PERM: Liadelis 18 (5/9, 1/4), Karassev 16 (2/5, 2/2), Panov 12 (4/6, 0/3), Avleev 28 (7/9, 3/4), Mikhailov 7 (3/8); Bashminov 2 (0/2, 0/1), Bowie 4 (0/2, 1/2), Evtimov. N.e.: Shushakov, Sheiko, Pegushin, Daineko. All.: Belov.
KINDER BOLOGNA: Rigaudeau 16 (6/7, 1/3), Jaric 15 (4/7, 2/5), Ginobili (0/3, 0/2), Andersen 9 (4/8), Griffith 8 (3/9); Bonora (0/1 da 3), Becirovic 10 (5/9, 0/2), Brkic 6 (1/1, 0/1), Smodis 14 (3/3 2/4). N.e.: Barlera. All.: Messina
ARBITRI: Sancha (Spa), Ziemblicki (Pol) e Ankarali (Tur).
NOTE - T.l.: Ural 24/32, Kin 11/16. Rimb.: Ural 37 (Panov 14), Kin 26 (Griffith 11). Ass.: Ural 7 (Mikhailov 3), Kin 15 (Becirovic, Jaric 4). Usc. 5f.: Ginobili, Becirovic, Andersen, Karassev. Spett.: 7000.
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