FABRIANO — Ma una vittoria nelle ultime due partite basterà per accedere ai play-off? E' la domanda che ricorre a tamburo battente nell'ambiente cestistico locale e che, numeri alla mano, potrebbe anche avere il conforto della risposta affermativa. Perchè, malgrado le striscia ancora aperta di quattro sconfitte consecutive, il Fabriano Banca Marche ha sempre buone possibilità di tagliare lo storico traguardo.
Che ammucchiata! Avventurarsi in previsioni è un po' come inoltrarsi in un lungo tunnel buio senza via d'uscita. A tre turni dalla chiusura, nello spazio compresso di quattro punti, si ritrovano sette squadre, quattro delle quali a fine stagione accederanno agli spareggi scudetto. Mille «incastri» propone la classifica avulsa, che, in più di un caso potrebbe comunque strizzare l'occhiolino ai biancazzurri. Se è vero, infatti, che i fabrianesi (come Biella) devono ancora osservare il turno di riposo all'ultima giornata, è altrettanto importante sottolineare il compendio dei confronti diretti. Più che positivo quello con la stessa Lauretana (2-0) e con la De Vizia Avellino (idem), che in caso di arrivo in parità di due o più squadre, finerebbe con il fare il gioco dei biancazzurri. In negativo, invece, i confronti diretti con Varese e Reggio Calabria (pesante 0-2 con entrambe) e in equilibrio (1-1) con Roseto e Udine.
Basta con le beffe. Alla luce di una simile situazione di grande incertezza, ecco che due punti, con buone probabilità, dovrebbero bastare. Una vittoria da conquistare tra domenica (ore 18,15) a Verona e tre giorni dopo in casa con Roma, con la speranza, poi, di poter espletare la giornata di pausa nell'ultimo turno senza troppi assilli.
Con la radiolina, per la verità, i biancoblù non è che abbiano un grande rapporto. All'andata, proprio via etere arrivò la brutta notizia (vittoria di Verona a Udine) della mancata qualificazione alla final eight di Coppa Italia, clamoroso sogno a lungo accarezzato e sfumato proprio sul fino di lana. Tutti, allora, ci rimasero male: ripetere un'altra domenica di quel tipo, di certo, non sarebbe il massimo.
Tifosi veri. Nonostante la serie nera, i sostenitori non mollano. Anzi, rilanciano, tant'è che stanno ormai riempiendo il pullman offerto dal presidente Biondi per la trasferta veneta, per il quale le ultime prenotazioni si ricevono tra oggi e domani al bar Piccadilly. Quanto alla squadra, invece, tutto procede più o meno regolarmente. Un leggero infortunio a Washington (caviglia) occorso nel primo allenamento settimanale non sembra preoccupare più di tanto. Più seria, invece, la questione legata al recupero di Bonsignori. Nick sta sì facendo progressi, ma la distorsione si fa ancora sentire e pare decisamente improbabile una sua ripresa in tempo utile per l'impegno scaligero.
Alessandro Di Marco
Che ammucchiata! Avventurarsi in previsioni è un po' come inoltrarsi in un lungo tunnel buio senza via d'uscita. A tre turni dalla chiusura, nello spazio compresso di quattro punti, si ritrovano sette squadre, quattro delle quali a fine stagione accederanno agli spareggi scudetto. Mille «incastri» propone la classifica avulsa, che, in più di un caso potrebbe comunque strizzare l'occhiolino ai biancazzurri. Se è vero, infatti, che i fabrianesi (come Biella) devono ancora osservare il turno di riposo all'ultima giornata, è altrettanto importante sottolineare il compendio dei confronti diretti. Più che positivo quello con la stessa Lauretana (2-0) e con la De Vizia Avellino (idem), che in caso di arrivo in parità di due o più squadre, finerebbe con il fare il gioco dei biancazzurri. In negativo, invece, i confronti diretti con Varese e Reggio Calabria (pesante 0-2 con entrambe) e in equilibrio (1-1) con Roseto e Udine.
Basta con le beffe. Alla luce di una simile situazione di grande incertezza, ecco che due punti, con buone probabilità, dovrebbero bastare. Una vittoria da conquistare tra domenica (ore 18,15) a Verona e tre giorni dopo in casa con Roma, con la speranza, poi, di poter espletare la giornata di pausa nell'ultimo turno senza troppi assilli.
Con la radiolina, per la verità, i biancoblù non è che abbiano un grande rapporto. All'andata, proprio via etere arrivò la brutta notizia (vittoria di Verona a Udine) della mancata qualificazione alla final eight di Coppa Italia, clamoroso sogno a lungo accarezzato e sfumato proprio sul fino di lana. Tutti, allora, ci rimasero male: ripetere un'altra domenica di quel tipo, di certo, non sarebbe il massimo.
Tifosi veri. Nonostante la serie nera, i sostenitori non mollano. Anzi, rilanciano, tant'è che stanno ormai riempiendo il pullman offerto dal presidente Biondi per la trasferta veneta, per il quale le ultime prenotazioni si ricevono tra oggi e domani al bar Piccadilly. Quanto alla squadra, invece, tutto procede più o meno regolarmente. Un leggero infortunio a Washington (caviglia) occorso nel primo allenamento settimanale non sembra preoccupare più di tanto. Più seria, invece, la questione legata al recupero di Bonsignori. Nick sta sì facendo progressi, ma la distorsione si fa ancora sentire e pare decisamente improbabile una sua ripresa in tempo utile per l'impegno scaligero.
Alessandro Di Marco
Fonte: Il Resto del Carlino