La possibilità che si verifichi il deprecato arrivo a braccetto con Imola, Livorno e Verona, che condannerebbe Udine alla Legadue, per i calcoli statistici sarà anche meno di uno a mille. Sta, cioè, in una combinazione di 12 risultati contrari per la Snaidero su 16.384 possibili nella lotta per non retrocedere che, con tetto massimo i 24 punti, coinvolge sei squadre: anche Reggio Calabria, Milano e Verona.
Già domenica l’ipotesi infausta per gli arancione potrebbe essere scacciata se, per esempio, la Muller battendo Fabriano farà saltare il ruolino di marcia che prevede per lei solo il successo con Udine all’ultima di stagione regolare. Ciò anche se capitan Alibegovic e compagni dovessero perdere, come da pronostico, a Treviso alla ripresa del campionato per loro. Sabato 27 aprile a Verona, infatti, Verona e Snaidero si ritroverebbero già entrambe a quota 24.
Se anche la squadra di coach Frates dovesse chiudere la stagione con la terza sconfitta di fila, condizione indispensabile perché si ritrovi a finire a quota 24, ricadrebbe nelle altre sette ipotesi di arrivi alla pari che, per differenza canestri o per classifica avulsa, le daranno comunque il diritto alla A per il terzo anno di fila.
L’eventualità di un arrivo a quattro con Imola, Livorno e Verona, però, esiste ed è meglio prepararsi a scongiurarla facendo valere la legge del Carnera mercoledì (non giovedì, pardon) 24 aprile contro la Viola. Facendo, poi, il secondo blitz stagionale dopo Milano nell’ultima a Verona chissà che gli arancione non si ritrovino nei play - off, tanto è labile il confine tra le due zone.
In vista di quest’ultimo rush non aiuta certo l’assenza di Vujacic, da domani al 29 aprile, perché impegnato con la Slovenia nelle qualificazioni europee juniores. Si va a sommare, tra l’altro, con le condizioni sempre precarie della schiena e di una coscia di Busca, per il quale solo oggi dopo un’elettromiografia si decide se farlo giocare a Treviso. Nel caso non ce la facesse, la Snaidero sarebbe senza cambi per il play e la guardia.
Mian, Li Vecchi e forse pure Mills e Sartori sarebbero quindi costretti a scalare di ruolo. Mauro, poi, ieri è rimasto fermo per un’infiammazione a un ginocchio, ma già oggi riprende come ieri Alibegovic.
CJAVEDAL – Nel clan arancione, comunque, non manca buonumore. Una delegazione, guidata da Barburini e Frates, ha partecipato ieri alla cena del club di Pagnacco al Cjavedal. C’erano capitan Teo, lo stesso Busca, Mian, Woolridge, Mills e Scott.
HOBBY SPORT – Fine settimana arancione alla Fiera. Domani, il presidente Edi Snaidero e Frates parteciperanno al seminario Eupragma: Imprese di successo. Sabato, primo trofeo giovanile Progetto Snaidero senza confini con la rappresentativa 1988 contro Zrinievac Zagabria e Felkirchen (Austria); dalle 14.30 alle 16, clinic di Frates sull’attacco alla uomo. Domenica, secondo memorial Livio Roja di minibasket con le 15 federate al progetto Snaidero.
SAPORTA – Il 30 aprile in finale, a Lione, la Monte Paschi Siena affronterà il Pamesa Valencia, vincitore del girone della Snaidero, vittorioso ieri anche a Wloclawek per 53-58 pure senza il neoacquisto Abbio.
Valerio Morelli
Già domenica l’ipotesi infausta per gli arancione potrebbe essere scacciata se, per esempio, la Muller battendo Fabriano farà saltare il ruolino di marcia che prevede per lei solo il successo con Udine all’ultima di stagione regolare. Ciò anche se capitan Alibegovic e compagni dovessero perdere, come da pronostico, a Treviso alla ripresa del campionato per loro. Sabato 27 aprile a Verona, infatti, Verona e Snaidero si ritroverebbero già entrambe a quota 24.
Se anche la squadra di coach Frates dovesse chiudere la stagione con la terza sconfitta di fila, condizione indispensabile perché si ritrovi a finire a quota 24, ricadrebbe nelle altre sette ipotesi di arrivi alla pari che, per differenza canestri o per classifica avulsa, le daranno comunque il diritto alla A per il terzo anno di fila.
L’eventualità di un arrivo a quattro con Imola, Livorno e Verona, però, esiste ed è meglio prepararsi a scongiurarla facendo valere la legge del Carnera mercoledì (non giovedì, pardon) 24 aprile contro la Viola. Facendo, poi, il secondo blitz stagionale dopo Milano nell’ultima a Verona chissà che gli arancione non si ritrovino nei play - off, tanto è labile il confine tra le due zone.
In vista di quest’ultimo rush non aiuta certo l’assenza di Vujacic, da domani al 29 aprile, perché impegnato con la Slovenia nelle qualificazioni europee juniores. Si va a sommare, tra l’altro, con le condizioni sempre precarie della schiena e di una coscia di Busca, per il quale solo oggi dopo un’elettromiografia si decide se farlo giocare a Treviso. Nel caso non ce la facesse, la Snaidero sarebbe senza cambi per il play e la guardia.
Mian, Li Vecchi e forse pure Mills e Sartori sarebbero quindi costretti a scalare di ruolo. Mauro, poi, ieri è rimasto fermo per un’infiammazione a un ginocchio, ma già oggi riprende come ieri Alibegovic.
CJAVEDAL – Nel clan arancione, comunque, non manca buonumore. Una delegazione, guidata da Barburini e Frates, ha partecipato ieri alla cena del club di Pagnacco al Cjavedal. C’erano capitan Teo, lo stesso Busca, Mian, Woolridge, Mills e Scott.
HOBBY SPORT – Fine settimana arancione alla Fiera. Domani, il presidente Edi Snaidero e Frates parteciperanno al seminario Eupragma: Imprese di successo. Sabato, primo trofeo giovanile Progetto Snaidero senza confini con la rappresentativa 1988 contro Zrinievac Zagabria e Felkirchen (Austria); dalle 14.30 alle 16, clinic di Frates sull’attacco alla uomo. Domenica, secondo memorial Livio Roja di minibasket con le 15 federate al progetto Snaidero.
SAPORTA – Il 30 aprile in finale, a Lione, la Monte Paschi Siena affronterà il Pamesa Valencia, vincitore del girone della Snaidero, vittorioso ieri anche a Wloclawek per 53-58 pure senza il neoacquisto Abbio.
Valerio Morelli