PESARO - Scavolini ed Eurolega all’ultimo abbraccio. Questa sera i pesaresi saranno ospiti del Barcellona, nella giornata conclusiva della fase Top 16. Un peccato che il risultato non conti nulla per i biancorossi (è semplicemente assurdo pensare di poter vincere di 48 e sperare che la Benetton perda di 29 a Bologna), che tanto avrebbero voluto giocarsi le proprie chances di qualificazione alle Final Four in terra catalana. Invece lo scivolone casalingo con la Skipper ha rovinato ogni sogno di gloria... E allora non resta che onorare l’impegno, anche perchè - l’Europa che conta - a Pesaro potrebbe non fare notizia per un bel po’...
Ma le delusioni della piazza (ricordate?) cominciarono proprio a Ostenda, per una partita che - è vero - non contava un fico secco, ma che fu affrontata con eccessivo disfattismo. L’esperienza insegna...
La truppa biancorossa è in Spagna da ieri, si è allenata ieri pomeriggio e questa mattina, e si prepara ad affrontare il Barcellona, oggi alle 20,30. Provando a ricambiare lo sgambetto inflitto nel girone di andata che brucia ancora...
«Il Barca è una squadra formata da grandissimi giocatori - spiega Stefano Pillastrini - in attacco è pericolosissima, mentre in difesa non sempre è impeccabile. E’ aggressiva, veloce, talentuosa e - non lo scopro io - è una delle prime formazioni d’Europa da diversi anni».
Nel suo campionato l’armata di Aito ha appena battuto a domicilio il Caja San Fernando e conduce solitaria la classifica della Lega Acb (nell’attesa della partita-verità di sabato sera con l’Unicaja Malaga). «Jasikevicius è probabilmente il loro miglior uomo e le sue due invenzioni a fil di sirena contro noi e Treviso non sono del tutto inaspettate. A parte Ginobili, se l’Nba pensa a un giocatore europeo non può non puntare su di lui. Anche se i campioni in squadra sono più di uno».
Con che spirito affronterete il match odierno? «Con quello che dobbiamo avere da qui all’inizio dei play-off. Per quella occasione dobbiamo farci trovare pronti. E poi non possiamo dimenticare che stiamo portando il nome Scavolini in giro per l’Europa e che, oltre a quella societaria, abbiamo una dignità personale da far valere».
Per Misha Beric ci sarà più spazio rispetto ai minuti concessigli domenica? «Vedremo. Mi aspetto da parte di tutti il massimo impegno - conclude il tecnico della Scavolini - ma non mi sento di rilasciare dichiarazioni in anteprima su questo argomento».
I pesaresi sono partiti alla volta di Barcellona in 11, ma fuori rosa resterà DeMarco (magari questa volta si poteva concedere un turno di relax a Booker...). I locali recuperano Duenas, che lamentava dolori alla schiena.
Si gioca al Palablaugrana alle 20,30, con diretta tv su Tele+ Nero e radiofonica su Città-Esmeralda-Odeon. Domani è previsto il ritorno di Booker e compagnia in città, con conseguente allenamento nel pomeriggio.
Formazioni: Barcellona: Rodriguez, Alzamora, Okulaja, Digbeau, Navarro, Duenas, Jasikevicius, Rentzias, Varejao, Karnisovas. All. Aito Reneses
Scavolini: Beric, Booker, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair, Panichi. All. Pillastrini
Camilla Cataldo
Ma le delusioni della piazza (ricordate?) cominciarono proprio a Ostenda, per una partita che - è vero - non contava un fico secco, ma che fu affrontata con eccessivo disfattismo. L’esperienza insegna...
La truppa biancorossa è in Spagna da ieri, si è allenata ieri pomeriggio e questa mattina, e si prepara ad affrontare il Barcellona, oggi alle 20,30. Provando a ricambiare lo sgambetto inflitto nel girone di andata che brucia ancora...
«Il Barca è una squadra formata da grandissimi giocatori - spiega Stefano Pillastrini - in attacco è pericolosissima, mentre in difesa non sempre è impeccabile. E’ aggressiva, veloce, talentuosa e - non lo scopro io - è una delle prime formazioni d’Europa da diversi anni».
Nel suo campionato l’armata di Aito ha appena battuto a domicilio il Caja San Fernando e conduce solitaria la classifica della Lega Acb (nell’attesa della partita-verità di sabato sera con l’Unicaja Malaga). «Jasikevicius è probabilmente il loro miglior uomo e le sue due invenzioni a fil di sirena contro noi e Treviso non sono del tutto inaspettate. A parte Ginobili, se l’Nba pensa a un giocatore europeo non può non puntare su di lui. Anche se i campioni in squadra sono più di uno».
Con che spirito affronterete il match odierno? «Con quello che dobbiamo avere da qui all’inizio dei play-off. Per quella occasione dobbiamo farci trovare pronti. E poi non possiamo dimenticare che stiamo portando il nome Scavolini in giro per l’Europa e che, oltre a quella societaria, abbiamo una dignità personale da far valere».
Per Misha Beric ci sarà più spazio rispetto ai minuti concessigli domenica? «Vedremo. Mi aspetto da parte di tutti il massimo impegno - conclude il tecnico della Scavolini - ma non mi sento di rilasciare dichiarazioni in anteprima su questo argomento».
I pesaresi sono partiti alla volta di Barcellona in 11, ma fuori rosa resterà DeMarco (magari questa volta si poteva concedere un turno di relax a Booker...). I locali recuperano Duenas, che lamentava dolori alla schiena.
Si gioca al Palablaugrana alle 20,30, con diretta tv su Tele+ Nero e radiofonica su Città-Esmeralda-Odeon. Domani è previsto il ritorno di Booker e compagnia in città, con conseguente allenamento nel pomeriggio.
Formazioni: Barcellona: Rodriguez, Alzamora, Okulaja, Digbeau, Navarro, Duenas, Jasikevicius, Rentzias, Varejao, Karnisovas. All. Aito Reneses
Scavolini: Beric, Booker, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair, Panichi. All. Pillastrini
Camilla Cataldo
