Vincere per la finale; perdere e coltivare comunque la possibilità di qualificazione. In queste due possibili opzioni si racchiude il futuro Benetton in EuroLega, che passa inequivocabilmente stasera per Bologna, sponda Skipper (PalaDozza alle 20.30, diretta Tele+ Nero) ma che potrebbe essere legata anche a ciò che accade a Barcellona, nell'altro incontro del girone E della Top 16, fra i catalani e la Scavolini.
I biancoverdi sono indubbiamente avvantaggiati, con le sorti europee legate indissolubilmente al proprio destino, che con un'affermazione li porterebbe alle Final Four di Casalecchio (3-5 maggio) ma che li promuoverebbe anche con una sconfitta, contenuta sotto i 30 punti, a patto che il Barça non capitoli dai marchigiani con più di 48 lunghezze di scarto.
Futuro dunque nelle mani di Treviso, ma guai a credere che i giochi siano completamente chiusi. Infatti la Skipper nutre una, seppur remota, possibilità di terminare prima nel girone, battendo di 29 i trevigiani e confidando in una vittoria di Pesaro al Palau Blaugrana.
"Non è propriamente una situazione idilliaca - ammette l'allenatore Mike D'Antoni - poiché la Fortitudo non regalerà nulla e non concederà sconti".
Con la Kinder già qualificata nel girone F, si potrebbe profilare una semifinale tutta italiana, visto che la vincente del raggruppamento E sarà antagonista proprio dei campioni d'Europa e d'Italia in carica.
"Una Skipper demotivata e spenta, decisa a lasciarci il palcoscenico europeo ed una finale continentale con una compagine italiana? Non credo proprio! Dobbiamo solamente prestare attenzione e giocare la nostra partita".
Come valuti la Skipper alla luce di quello che ha dimostrato in EuroLega ed in Italia?
"Indubbiamente gioca bene, sembra abbia superato il momento di crisi e seppur senza Basile, il sostituto Goldwire non lo sta facendo rimpiangere. Grande organizzazione e perciò grande rispetto".
Rispetto vuol dire timore?
"No, non direi. Certamente è molto più semplice giocare senza pressione, e noi siamo sfavoriti in questo senso".
Cosa temi in particolare?
"La Fortitudo vuole fare bella figura, perché gioca in casa e perché fra meno di una settimana ci reincontreremo, sempre a Bologna, per il primato in campionato. Però sono convinto dei nostri mezzi e che possiamo fare risultato".
Cosa possiamo aggiungere?
"Meneghin è in grande spolvero, Fucka sappiamo essere sempre pericoloso. Ma concentrandoci sul nostro basket, correndo e difendendo come nelle ultime prestazioni, coltiviamo ottime speranze".
Francesco Maiano
I biancoverdi sono indubbiamente avvantaggiati, con le sorti europee legate indissolubilmente al proprio destino, che con un'affermazione li porterebbe alle Final Four di Casalecchio (3-5 maggio) ma che li promuoverebbe anche con una sconfitta, contenuta sotto i 30 punti, a patto che il Barça non capitoli dai marchigiani con più di 48 lunghezze di scarto.
Futuro dunque nelle mani di Treviso, ma guai a credere che i giochi siano completamente chiusi. Infatti la Skipper nutre una, seppur remota, possibilità di terminare prima nel girone, battendo di 29 i trevigiani e confidando in una vittoria di Pesaro al Palau Blaugrana.
"Non è propriamente una situazione idilliaca - ammette l'allenatore Mike D'Antoni - poiché la Fortitudo non regalerà nulla e non concederà sconti".
Con la Kinder già qualificata nel girone F, si potrebbe profilare una semifinale tutta italiana, visto che la vincente del raggruppamento E sarà antagonista proprio dei campioni d'Europa e d'Italia in carica.
"Una Skipper demotivata e spenta, decisa a lasciarci il palcoscenico europeo ed una finale continentale con una compagine italiana? Non credo proprio! Dobbiamo solamente prestare attenzione e giocare la nostra partita".
Come valuti la Skipper alla luce di quello che ha dimostrato in EuroLega ed in Italia?
"Indubbiamente gioca bene, sembra abbia superato il momento di crisi e seppur senza Basile, il sostituto Goldwire non lo sta facendo rimpiangere. Grande organizzazione e perciò grande rispetto".
Rispetto vuol dire timore?
"No, non direi. Certamente è molto più semplice giocare senza pressione, e noi siamo sfavoriti in questo senso".
Cosa temi in particolare?
"La Fortitudo vuole fare bella figura, perché gioca in casa e perché fra meno di una settimana ci reincontreremo, sempre a Bologna, per il primato in campionato. Però sono convinto dei nostri mezzi e che possiamo fare risultato".
Cosa possiamo aggiungere?
"Meneghin è in grande spolvero, Fucka sappiamo essere sempre pericoloso. Ma concentrandoci sul nostro basket, correndo e difendendo come nelle ultime prestazioni, coltiviamo ottime speranze".
Francesco Maiano
Fonte: Il Gazzettino