Finali, spareggi, ultime spiagge: chiamateli come volete. Una cosa è certa: saranno otto partite bollenti, da vivere con grande partecipazione emotiva, quelle che ancora mancano al compimento della stagione regolare e che dovrebbero garantire alla Snaidero la salvezza. Un traguardo che ha il sapore del netto ridimensionamento ma che, alla luce dell'odierno momento arancione, equivale a poco meno di uno scudetto.
IN CASA.Quattro gli appuntamenti casalinghi, di quali almeno tre sinceramente alla portata. Si comincia domenica prossima, con la visita di Fabriano (attenzione, però, perchè i marchigiani hanno appena schienato la Kinder), mentre le tappe sguenti sono datate 2 aprile (Cantù, e questa, almeno sulla carta, appare la più problematica), 7 aprile (c'è la De Vizia Avellino di Thalamus Mc Ghee) e 24 aprile, con il match che vedrà opposta la Snaidero alla Viola Reggio Calabria, altra realtà coinvolta fino al collo nella lotta per la sopravvivenza. Un tris di successi trascinerebbe Udine a quota 24 e, dunque, probabilmente nel mare della tranquillità: ma, come ha purtroppo insegnato il derby, non esiste nessuna avversaria accomodante a prescindere.
IN TRASFERTA.Una sola soltanto, se non vogliamo foderarci le pupille di arancione, la sfida che assegna a Alibegovic e soci serie chances di successo. E' l'ultima tappa di Verona, con una Muller presumibilmente già a conoscenza del suo destino (a proposito del team di Lardo: il nuovo arrivo Higgs ha scritto subito 22...) e quindi non proprio assatanata per le esigenze udinesi. Dalle altre missioni (contro seconda, terza e quinta dell'attuale graduatoria) non vediamo proprio come la Snaidero possa rientrare incolume: la vigilia di Pasqua sarà infatti a Siena (match che Frates, in qualità di ex, avvertirà parecchio), il 4 aprile a Casalecchio di Reno contro la Kinder e il 21 aprile a casa Benetton...
SI RICOMINCIA.Stamane la Snaidero dei "dieci uomini dieci" (almeno sulla carta) rimette la testa nel campionato. Frates ha programmato una settimana particolarmente incisiva, nell'auspicio che i due nuovi americani piovuti a miracol mostrare (a questo proposito ritorna in mente la frase di un allenatore che non si occupa più di cose arancioni, essendo affacendato del dirigere una delle franchigie bolognesi: "La CBA ? E' una lega...folcloristicaa") riescano, nel giro di pochi giorni, a mandare a memoria gli schemi e a fornire qualcosa in più del misero contributo offerto contro Trieste. Ma questo, a ben valutare, è un discorso più ampio e finisce con il fagocitare anche qualche "campioncino" nostrano ormai smascherato.
ARRIVANO I NOSTRI.Imola, ultima in classifica e reduce dal brutto scivolone a domicilio con Roseto, ha intanto pescato in Australia il sostituto dell'infortunato Shawn Respert. Si tratta del play - guardia Shane Heal, gemello dell'ex udinese Andrew Gaze in nazionale e attualmente con la canotta dei Sydney Kings, dove timbra 24 punti a partita. Heal è un clamoroso tiratore da tre punti ed era stato in predicato di vestire la casacca del Panathinaikos Atene dopo l'incidente occorso a Mulaomerovic.
Roberto Zanitti
IN CASA.Quattro gli appuntamenti casalinghi, di quali almeno tre sinceramente alla portata. Si comincia domenica prossima, con la visita di Fabriano (attenzione, però, perchè i marchigiani hanno appena schienato la Kinder), mentre le tappe sguenti sono datate 2 aprile (Cantù, e questa, almeno sulla carta, appare la più problematica), 7 aprile (c'è la De Vizia Avellino di Thalamus Mc Ghee) e 24 aprile, con il match che vedrà opposta la Snaidero alla Viola Reggio Calabria, altra realtà coinvolta fino al collo nella lotta per la sopravvivenza. Un tris di successi trascinerebbe Udine a quota 24 e, dunque, probabilmente nel mare della tranquillità: ma, come ha purtroppo insegnato il derby, non esiste nessuna avversaria accomodante a prescindere.
IN TRASFERTA.Una sola soltanto, se non vogliamo foderarci le pupille di arancione, la sfida che assegna a Alibegovic e soci serie chances di successo. E' l'ultima tappa di Verona, con una Muller presumibilmente già a conoscenza del suo destino (a proposito del team di Lardo: il nuovo arrivo Higgs ha scritto subito 22...) e quindi non proprio assatanata per le esigenze udinesi. Dalle altre missioni (contro seconda, terza e quinta dell'attuale graduatoria) non vediamo proprio come la Snaidero possa rientrare incolume: la vigilia di Pasqua sarà infatti a Siena (match che Frates, in qualità di ex, avvertirà parecchio), il 4 aprile a Casalecchio di Reno contro la Kinder e il 21 aprile a casa Benetton...
SI RICOMINCIA.Stamane la Snaidero dei "dieci uomini dieci" (almeno sulla carta) rimette la testa nel campionato. Frates ha programmato una settimana particolarmente incisiva, nell'auspicio che i due nuovi americani piovuti a miracol mostrare (a questo proposito ritorna in mente la frase di un allenatore che non si occupa più di cose arancioni, essendo affacendato del dirigere una delle franchigie bolognesi: "La CBA ? E' una lega...folcloristicaa") riescano, nel giro di pochi giorni, a mandare a memoria gli schemi e a fornire qualcosa in più del misero contributo offerto contro Trieste. Ma questo, a ben valutare, è un discorso più ampio e finisce con il fagocitare anche qualche "campioncino" nostrano ormai smascherato.
ARRIVANO I NOSTRI.Imola, ultima in classifica e reduce dal brutto scivolone a domicilio con Roseto, ha intanto pescato in Australia il sostituto dell'infortunato Shawn Respert. Si tratta del play - guardia Shane Heal, gemello dell'ex udinese Andrew Gaze in nazionale e attualmente con la canotta dei Sydney Kings, dove timbra 24 punti a partita. Heal è un clamoroso tiratore da tre punti ed era stato in predicato di vestire la casacca del Panathinaikos Atene dopo l'incidente occorso a Mulaomerovic.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino