ROSETO DEGLI ABRUZZI – È una Euro Roseto molto motivata quella che affronterà domenica la Viola al Pentimele. Nella cittadina adriatica il basket resta il primo argomento all'ordine del giorno, anche se in questo periodo si parla molto più delle vicende societarie che continuano a interessare il sodalizio del presidente Michele Martinelli che del campionato. Con questo «clima» la gara di Reggio Calabria sembra passare in secondo piano. Il proprietario del Roseto è seriamente in cerca di acquirenti, visto che venerdì scade l'opzione per la cessione della società. Dalla settimana prossima, se nessun imprenditore dovesse presentarsi da Martinelli, lo stesso si riterrebbe formalmente autorizzato a cedere il titolo sportivo (che da Roseto potrebbe trasferirsi a Napoli o a Montecatini). Tifosi e appassionati sperano che questa situazione non si ripercuota – anche psicologicamente – sul quintetto guidato dal coach Bruno Impaloni. Ci ha pensato, però Valerio Bianchini, il «vate» della pallacanestro italiana e attualmente general manager a Roseto a far tornare alla ribalta il campionato. E a proposito della trasferta in terra calabrese, Bianchini ha detto: «Vincenzo a Reggio Calabria, un parquet veramente ostico, avremmo grandissime possibilità di accedere ai play-off. Questo è adesso il nostro primo e unico pensiero». Bianchini, che si è proposto alla guida della Federbasket al posto di Fausto Maifredi, ricorda con amarezza il match d'andata, quando Viola, dopo una gara esemplare dal punto di vista tattico e tecnico ebbe la meglio sul quintetto allora guidato da Demis Cavina. Bianchini ha sottolineato anche le buone qualità degli avversari: «Un quintetto atipico, molto veloce e pericoloso dal perimetro, allenato magistralmente. All'andata riuscirono a batterci giocando senza un vero lungo e con un Evans in grande spolvero. Per la gara di domenica, dovremo limitarli in attacco, altrimenti sarà davvero duro batterli». Da tre mesi Bruno Impaloni ha sostituito Cavina sulla panchina abruzzese. «Delle due trasferte che ci restano (Reggio e Trieste, ndc) questa è sicuramente la più difficile – ha commentato il coach – contro una squadra che può ancora conquistare l'accesso ai play-off, proprio come noi». Due soli i successi esterni per i biancoazzurri in questo campionato sui parquet di Roma e Faenza, contro la Fillattice. «A Roma io non c'ero – ricorda il capitano Mario Boni – mentre a Imola ricordo una vittoria sudata e meritata. In molte altre occasioni siamo andati vicinissimi al successo, ma ci è sfuggito proprio nelle battute finali. A Reggio Calabria dovremo anche riscattare la sconfitta dell'andata, pesante ma meritata». Impaloni disporrà degli stessi uomini che hanno perso contro la Kinder. Reclamano minutaggio Alvin Sims., poco utilizzato contro gli emiliani, e il play americano Sean Colson, autore di 12 punti in altrettanti minuti di gioco, al cospetto del quintetto di Ettore Messina. Questa la rosa a disposizione di Impaloni (vice allenatore Rod Griffin): Gilmore, Sims Boni, Grant, Lochkart, Colson, Ruggiero, Hicks, Monti, Swinson. Per quanto riguarda invece la Viola, la squadra ha continuato la preparazione in vista del match di domenica che verrà arbitrato da Reatto e Duranti. Una delle chiavi del confronto sarà il duello in regia tra lo scatenato Ale Montecchia, decisivo nei successi contro Fabriano e Biella e il fromboliere americano George Gilmore.
Paolo Martocchia
Paolo Martocchia