Sulla strada che porta a Treviso, la Snaidero perde due pezzi. E se per Vujacic il forfait era previsto (il talento sloveno è in procinto di aggregarsi alla selezione juniores del suo paese impegnata nelle qualificazioni europee di categoria che si svolgeranno in Repubblica Ceca), da ieri è ufficiale anche quello di Leo Busca. Il play di scorta è fuori uso a causa di una fastidiosissima quanto reiterata forma di lombosciatalgia, il cui effetto si è propagato sino alla coscia sinistra: lo staff medico e coach Frates hanno così deciso di risparmiare il regista bonsai in vista delle ben più abbordabili sfide con Reggio Calabria e Verona.
«E' un malanno che mi assilla da tempo - conferma Busca - ma ho dovuto resistere per le esigenze di classifica e la serie pressante di impegni di quest'ultima fase di stagione. Ora però sono costretto a fermarmi: mi sottoporrò alle solite terapie (piscina, ultrasuoni, cyclette e quant'altro, ndr) per essere pronto a dare un contributo con Viola e Muller. Almeno spero».
Dopo aver sofferto a lungo sotto i tabelloni, nel momento del doppio incidente occorso a Scott e Smith, dunque, la Snaidero si vede adesso praticamente dimezzato il reparto esterni. Ad essere completamente sinceri non è che nell' ultimo pacchetto di gare Vujacic e Busca avessero fornito un contributo esaltante: e se Sasha era rimasto più volte incollato alla panca, a Leo erano stati concessi solo spiccioli di campo quale alternativa a Woolridge. Ma insomma, contro una macchina da canestri qual è la Benetton, entrambi sarebbero tornati utili. Se non altro per limitare i danni e scansare un'altra imbarcata stile Kinder. Una mano all'ex Paok arriverà comunque da Mian, già impiegato in qualità di facitore di gioco da Boniciolli, in azzurro da Tanjevic e dallo stesso Frates ai tempi di Gorizia. L'altra falla sarà turata dallo spirito di adattamento che sicuramente sapranno esibire i vari Sartori, Li Vecchi e magari Mills, enigma sempre irrisolto. Al contrario di Stern, con il quale la Snaidero ha gran voglia di prolungare l'accordo pure per il prossimo anno.
Escluso è anche il ricorso in extremis al mercato, cosi come accaduto a Livorno (dove la Mabo ha preso Slater) e Varese (tesserato Simon). «Ci sarebbero la possibilità e le risorse - aggiorna il gm Sarti - ma ormai andiamo avanti così. Piuttosto mi piacerebbe che Mills mettesse finalmente in piazza quelle che sono le sue qualità e che, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, non è ancora riuscito ad esprimere».
CHE COPPIA! Benetton - Snaidero non è stata affatto considerata una gara scontata dal designatore arbitrale: al Palaverde sono stati perciò destinati Cicoria di Milano e Pallonetto di Napoli. Corsi e ricorsi: il fischietto partenopeo (il più anziano in attività, essendo alla ventiduesima stagione di A) diresse anche il derby del 28 dicembre 2000, ovvero quello del clamoroso blitz arancione...
IN FIERA.Da oggi a dopodomani Snaidero gran protagonista alla fiera dell'Hobby Sport. Nel pomeriggio odierno, per cominciare, presidente e allenatore relazioneranno sul tema: Imprese di successo. Domani, invece, primo trofeo giovanile Progetto Snaidero senza confini e clinic di Frates (dalle 14.30 alle 16) incentrato sull'attacco alla difesa a uomo. Domenica, per finire, secondo "Memorial Livio Roja" di minibasket con l'adesione delle 15 federate del Progetto.
Roberto Zanitti
«E' un malanno che mi assilla da tempo - conferma Busca - ma ho dovuto resistere per le esigenze di classifica e la serie pressante di impegni di quest'ultima fase di stagione. Ora però sono costretto a fermarmi: mi sottoporrò alle solite terapie (piscina, ultrasuoni, cyclette e quant'altro, ndr) per essere pronto a dare un contributo con Viola e Muller. Almeno spero».
Dopo aver sofferto a lungo sotto i tabelloni, nel momento del doppio incidente occorso a Scott e Smith, dunque, la Snaidero si vede adesso praticamente dimezzato il reparto esterni. Ad essere completamente sinceri non è che nell' ultimo pacchetto di gare Vujacic e Busca avessero fornito un contributo esaltante: e se Sasha era rimasto più volte incollato alla panca, a Leo erano stati concessi solo spiccioli di campo quale alternativa a Woolridge. Ma insomma, contro una macchina da canestri qual è la Benetton, entrambi sarebbero tornati utili. Se non altro per limitare i danni e scansare un'altra imbarcata stile Kinder. Una mano all'ex Paok arriverà comunque da Mian, già impiegato in qualità di facitore di gioco da Boniciolli, in azzurro da Tanjevic e dallo stesso Frates ai tempi di Gorizia. L'altra falla sarà turata dallo spirito di adattamento che sicuramente sapranno esibire i vari Sartori, Li Vecchi e magari Mills, enigma sempre irrisolto. Al contrario di Stern, con il quale la Snaidero ha gran voglia di prolungare l'accordo pure per il prossimo anno.
Escluso è anche il ricorso in extremis al mercato, cosi come accaduto a Livorno (dove la Mabo ha preso Slater) e Varese (tesserato Simon). «Ci sarebbero la possibilità e le risorse - aggiorna il gm Sarti - ma ormai andiamo avanti così. Piuttosto mi piacerebbe che Mills mettesse finalmente in piazza quelle che sono le sue qualità e che, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, non è ancora riuscito ad esprimere».
CHE COPPIA! Benetton - Snaidero non è stata affatto considerata una gara scontata dal designatore arbitrale: al Palaverde sono stati perciò destinati Cicoria di Milano e Pallonetto di Napoli. Corsi e ricorsi: il fischietto partenopeo (il più anziano in attività, essendo alla ventiduesima stagione di A) diresse anche il derby del 28 dicembre 2000, ovvero quello del clamoroso blitz arancione...
IN FIERA.Da oggi a dopodomani Snaidero gran protagonista alla fiera dell'Hobby Sport. Nel pomeriggio odierno, per cominciare, presidente e allenatore relazioneranno sul tema: Imprese di successo. Domani, invece, primo trofeo giovanile Progetto Snaidero senza confini e clinic di Frates (dalle 14.30 alle 16) incentrato sull'attacco alla difesa a uomo. Domenica, per finire, secondo "Memorial Livio Roja" di minibasket con l'adesione delle 15 federate del Progetto.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino