ROSETO. Appare improbabile che il futuro del Roseto si decida oggi, giorno in cui scade l'opzione concessa dall'azionista di maggioranza Michele Martinelli alla cordata di imprenditori locale. La sensazione è che della vicenda riguardante la cessione del titolo sportivo di Roseto, o meglio, l'intenzione espressa da Martinelli di passare la mano, ai rosetani o a un'altra piazza, si parlerà ancora per un po', anche se Martinelli ha già ribadito l'indifferibilità dell'opzione pena il rischio di vedere sfumare uno dei possibili acquirenti. L'imprenditore romano resta fermo sulla posizione di chi ha già stabilito un prezzo e, di conseguenza, non attende una controproposta. La cordata coordinata dal dirigente Nicola Mariani presenterà oggi la sua offerta che, tuttavia, difficilmente pareggerà il prezzo stabilito da Martinelli per cedere il Roseto.
Nella vicenda il sindaco Di Bonaventura ha il delicato ruolo di chi deve salvare quello che è unanimemente riconosciuto come un patrimonio indissolubile per la città di Roseto e, di conseguenza, deve cercare di fare in modo che le parti trovino un punto di incontro. I pareri e gli umori dopo l'incontro tenuto ieri pomeriggio a palazzo di città sono discordanti, ma questo fa parte del gioco delle parti: all'ottimismo del sindaco segue quello più moderato di Mariani, che crede nella possibilità che una cordata di imprenditori seriamente interessata e adeguatamente coinvolta possa rilevare il pacchetto di maggioranza delle azioni detenuto da Martinelli il quale, però, a sua volta, non sembra molto fiducioso su questa ipotesi.
La riunione decisiva della cordata di imprenditori, quella dalla quale è scaturita l'offerta che verrà ufficializzata oggi e alla quale ha preso parte anche l'attuale sponsor Dante Paterna, si è tenuta ieri e si è protratta fino a tarda serata. L'attesa della città sembrerebbe essere destinata a concludersi, ancora poche ore e si conoscerà il destino del Roseto Basket, tutto questo mentre la squadra, che ha lavorato tuttavia in un clima di grande serenità, parte oggi alla volta di Reggio Calabria dove domani è in programma una sfida di fondamentale importanza in ottica play off.
Giorgio Pomponi TERAMO. Nel week end in programma la gara-1 di play-off e play-out. In campo domani la Sanic Teramo nei play-off di B1 contro il Soresina, settima classificata nel girone A. Avversario da non sottovalutare per i biancorossi che puntano a chiudere il conto in due gare. Importante sarà anche l'apporto del pubblico che dovrà spingere Sorrentino e compagni al successo. Si gioca al PalaScapriano domani alle ore 19. In B2, impegni casalinghi per i play-off, domani alle ore 18.30, per Globo Campli, contro Viterbo e Pompea Atri, contro la Tiber Roma. In C1 nel girone F, spicca il derby tra Pescara e Silvi per i play-off che si gioca al PalaElettra domani alle 18.30. L'unica rappresentante abruzzese che giocherà i play-out è il Giulianova, in campo stasera al PalaCastrum alle ore 21.15 contro la Fortitudo Roma. E a proposito del Giulianova, non sono piaciute all'ex coach Sergio De Santis le dichiarazioni del ds Gianni Rosa, secondo cui il girone di andata dei giallorossi sarebbe stato pessimo. «Non voglio fare polemica», ha detto coach De Santis, ora in C2 a San Benedetto, allenatore del Giulianova per l'intero girone di andata, «ma vorrei soltanto far notare che con me in panchina la squadra ha vinto 5 gare, con il mio successore, solamente una in più, ovvero 6 e non molte altre».
Matteo Falzon
Nella vicenda il sindaco Di Bonaventura ha il delicato ruolo di chi deve salvare quello che è unanimemente riconosciuto come un patrimonio indissolubile per la città di Roseto e, di conseguenza, deve cercare di fare in modo che le parti trovino un punto di incontro. I pareri e gli umori dopo l'incontro tenuto ieri pomeriggio a palazzo di città sono discordanti, ma questo fa parte del gioco delle parti: all'ottimismo del sindaco segue quello più moderato di Mariani, che crede nella possibilità che una cordata di imprenditori seriamente interessata e adeguatamente coinvolta possa rilevare il pacchetto di maggioranza delle azioni detenuto da Martinelli il quale, però, a sua volta, non sembra molto fiducioso su questa ipotesi.
La riunione decisiva della cordata di imprenditori, quella dalla quale è scaturita l'offerta che verrà ufficializzata oggi e alla quale ha preso parte anche l'attuale sponsor Dante Paterna, si è tenuta ieri e si è protratta fino a tarda serata. L'attesa della città sembrerebbe essere destinata a concludersi, ancora poche ore e si conoscerà il destino del Roseto Basket, tutto questo mentre la squadra, che ha lavorato tuttavia in un clima di grande serenità, parte oggi alla volta di Reggio Calabria dove domani è in programma una sfida di fondamentale importanza in ottica play off.
Giorgio Pomponi TERAMO. Nel week end in programma la gara-1 di play-off e play-out. In campo domani la Sanic Teramo nei play-off di B1 contro il Soresina, settima classificata nel girone A. Avversario da non sottovalutare per i biancorossi che puntano a chiudere il conto in due gare. Importante sarà anche l'apporto del pubblico che dovrà spingere Sorrentino e compagni al successo. Si gioca al PalaScapriano domani alle ore 19. In B2, impegni casalinghi per i play-off, domani alle ore 18.30, per Globo Campli, contro Viterbo e Pompea Atri, contro la Tiber Roma. In C1 nel girone F, spicca il derby tra Pescara e Silvi per i play-off che si gioca al PalaElettra domani alle 18.30. L'unica rappresentante abruzzese che giocherà i play-out è il Giulianova, in campo stasera al PalaCastrum alle ore 21.15 contro la Fortitudo Roma. E a proposito del Giulianova, non sono piaciute all'ex coach Sergio De Santis le dichiarazioni del ds Gianni Rosa, secondo cui il girone di andata dei giallorossi sarebbe stato pessimo. «Non voglio fare polemica», ha detto coach De Santis, ora in C2 a San Benedetto, allenatore del Giulianova per l'intero girone di andata, «ma vorrei soltanto far notare che con me in panchina la squadra ha vinto 5 gare, con il mio successore, solamente una in più, ovvero 6 e non molte altre».
Matteo Falzon