li Vecchi teme l'assenza di Busca

Giocare contro la capolista Benetton reduce dalla qualificazione alle Final Four di Eurolega, al PalaVerde, con solo le due guardie titolari, Woolridge e Mian e senza Busca e Vujacic. Le condizioni della Snaidero, alla vigilia del match con i biancoverdi di Mike D’Antoni, non sono certo incoraggianti. Però in casa udinese lo spirito è quello di chi vuole giocarsi le proprie carte fino in fondo, anche al cospetto di uno squadrone come quello trevigiano. L’assenza del back court di riserva impone a coach Frates una serie di adeguamenti tattici ai quali avrebbe fatto volentieri a meno: Woolridge playmaker unico, con Michele Mian nel doppio ruolo di guardia tiratrice e regista di ripiego; Mauro Sartori e Agostino Li Vecchi pronti a dividersi tra il loro abituale ruolo di ala piccola e lo spot di guardia, che prevede peraltro un complicato accoppiamento difensivo con i vari Chikalkin, Bell e Pittis, essendo infortunato il giovane croato Stojic. Le fortune arancioni, quindi, potrebbero essere determinate dall’impatto che avranno gli esterni friulani. Chiamato in causa, Agostino Li Vecchi risponde presente. «L’assenza di Leo e Sasha sarà certamente un problema per noi, ma ormai siamo abituati a convivere con l’emergenza, dato che in questa stagione ce n’è capitata ogni giorno una diversa. Sarà importante riuscire a compensare le assenze con una rotazione adeguata». La Benetton è una brutta gatta da pelare. «In questo momento credo proprio che la squadra di D’Antoni stia esprimendo la pallacanestro più bella in Italia e forse anche in Europa. È molto divertente vederli giocare. Contro di loro sarà dura per noi: non dovremo limitarci a buone prove individuali, ma ci sarà bisogno di una prova corale di alto livello». Quale la chiave tattica dell’incontro che potrebbe dare qualche chance alla Snaidero? «A parte Marconato, la Benetton non ha centri di ruolo. Per questo noi potremmo cercare di sfruttare bene Jeffrey Stern vicino a canestro. Per il resto, sono fortissimi ed è difficile contenerli in attacco, dato che trovano sempre il modo di punire qualsiasi adeguamento difensivo. Cercheremo di non farli correre, lavorando forte a rimbalzo per non farli partire in contropiede». Dando (quasi) per scontata la salvezza, nelle prossime tre partite la Snaidero si giocherà i play – off. «Con due vittorie credo che potremo farcela ad acciuffarli: ci spero proprio».
Ieri pomeriggio, la truppa arancione ha partecipato all’ inaugurazione della Fiera Hobby Sport e Tempo Libero; oggi riprende la preparazione in vista della gara di domani, alle 18.15 (radiocronaca diretta su Radio Spazio 103). Per Treviso gli ultrà hanno allestito un pullman che partirà alle 15.30 da Piazza Primo maggio (30 euro il costo comprensivo del biglietto d’ingresso al PalaVerde): per informazioni telefonare a Stefano (348 7242589) o Monica (328 0109640). Nel frattempo, oggi pomeriggio nell’ambito di Hobby Sport e Tempo Libero, è in programma il primo Trofeo Senza Confini che vede protagoniste la selezione ’88 del Progetto Snaidero, lo Zrinjievac Zagabria e gli austriaci del Feldkirchen, mentre domattina andrà in scena il secondo Memorial Livio Roja, riservato ai minicestisti arancioni.
Francesco Tonizzo