REGGIO CALABRIA – Ieri sera ultimo allenamento settimanale con la presenza di tutto l'organico al completo. Giocatori tranquilli, distesi che non lasciavano trasparire alcuna emotività particolare. Evidentemente l'incontro con l'Euro Roseto in apparenza non preoccupa più di tanto la Viola che a un passo dal traguardo salvezza punta ai due punti della sicurezza matematica con grande determinazione. Dopo la prova di domenica scorsa i tifosi si attendono altrettanta decisione e orgoglio. Domani non ci sarà in campo neanche la Reggina per cui, data l'importanza della posta in palio, sarebbe lecito prevedere una larga partecipazione dei reggini per essere presenti a un'altra delle tappe storiche della Viola. Un traguardo che Montecchia e compagni si apprestano a tagliare dopo una delle stagioni più tribolate dell'intera esistenza dei neroarancio. Zorzi comunque tiene sotto pressione i suoi poiché teme un calo di tensione o un approccio alla partita non consono all'importanza della posta in palio. Quota 26 è lì a portata di mano e attende di essere raggiunta, per coronare un inseguimento durato un intero campionato. Il coach pur avendo sempre dichiarato che non guarda e non pensa al di là della partita prossima in calendario, in cuor suo spera che questo ultimo trittico di partite lo possa ricompensare di tutti i patemi d'animo. In proposito abbiamo ascoltato Montecchia il vero leader di questa Viola. «Penso solamente – dice Montecchia – alla partita di domani e non voglio neanche sentir parlare di ulteriori traguardi. Dobbiamo pensare a conquistare questi due punti che ci garantiranno da ogni sorpresa. Raggiungere quota 26 è il nostro obiettivo primario. Quando l'avremo raggiunto potremmo anche pensare ad altro».
– Ripeterai la prova super di domenica scorsa. «Mi auguro innanzitutto che la partita duri quaranta minuti, e che alla fine il risultato sia a noi favorevole. L'impegno mio personale e della squadra non si discute nemmeno, poiché quando Zorzi ci manda sul parquet sentiamo il bisogno e il dovere di dare tutto ciò di cui siamo in possesso. L'avete visto domenica scorsa che abbiamo retto per cinquanta minuti, e alla fine abbiamo vinto».
– Alla fine però tu in modo particolare sei stato portato in trionfo. «Una grande soddisfazione per tutti noi che ci compensa per tutti i sacrifici che abbiamo fatto e stiamo facendo per portare la Viola al porto sicuro della massima serie. Certo è bello essere coccolato dalla gente che non risparmia le lodi. Un motivo in più per trainare la squadra verso la vittoria».
– Una grande intesa tra te e Delfino è uno dei motivi fondamentali per puntare a vincere. «Carlos sta migliorando di partita in partita ed è un piacere vederlo giocare da campione. È migliorato in maniera fondamentale in difesa e in attacco è una vera spina al fianco delle difese avversarie. Però bisogna riconoscere che la squadra è cresciuta di molto, raggiungendo quella compattezza di gruppo che ci consente di vincere tante partite. Domani comunque speriamo di poterci godere l'agognata salvezza.
Francesco Calafiore
– Ripeterai la prova super di domenica scorsa. «Mi auguro innanzitutto che la partita duri quaranta minuti, e che alla fine il risultato sia a noi favorevole. L'impegno mio personale e della squadra non si discute nemmeno, poiché quando Zorzi ci manda sul parquet sentiamo il bisogno e il dovere di dare tutto ciò di cui siamo in possesso. L'avete visto domenica scorsa che abbiamo retto per cinquanta minuti, e alla fine abbiamo vinto».
– Alla fine però tu in modo particolare sei stato portato in trionfo. «Una grande soddisfazione per tutti noi che ci compensa per tutti i sacrifici che abbiamo fatto e stiamo facendo per portare la Viola al porto sicuro della massima serie. Certo è bello essere coccolato dalla gente che non risparmia le lodi. Un motivo in più per trainare la squadra verso la vittoria».
– Una grande intesa tra te e Delfino è uno dei motivi fondamentali per puntare a vincere. «Carlos sta migliorando di partita in partita ed è un piacere vederlo giocare da campione. È migliorato in maniera fondamentale in difesa e in attacco è una vera spina al fianco delle difese avversarie. Però bisogna riconoscere che la squadra è cresciuta di molto, raggiungendo quella compattezza di gruppo che ci consente di vincere tante partite. Domani comunque speriamo di poterci godere l'agognata salvezza.
Francesco Calafiore
