LIVORNO — Volata finale per la Mabo. Con un arma in più, quel Reggie Slater che era stato contattato già un paio di mesi or sono, prima di far venire Radojevic, chie ieri è stato rispedito al mittente con la risoluzione del contratto. Adesso, tramontata l'ipotesi a lui cara e concluso il campionato della Cba eccolo a Livorno. Forse troppo tardi per incidere sul rendimento della squadra, ma chissà. Lui è ottimista. In buona forma, i chili sono quelli naturali, si dice deciso a far si che la Mabo vinca e resti in serie A. Ci può riuscire perchè, pur non essendo un vero centro, è una presenza ingombrante nell'area colorata ed anche in attacco sa farsi valere. Certo fosse venuto due mesi orsono...
Comunque il giocatore, che già conosce l'Italia ed il suo campionato per aver giocato a Montecatini, si è subito gettato a corpo morto negli allenamenti profondendo impegno e creando ottimismo anche tra i compagni. Che ne avevano estremo bisogno dopo sette sconfitte consecutive. Il campionato, o meglio quello che resta, è di difficile interpretazione. La Fillattice, che resta la squadra su cui fare la corsa deve giocare solo due partite: con Cantù e a Milano. Potrebbe perderle tutte e due ed allora alla Mabo basterebbe un successo, potrebbe però vincerle anche tutte e due ed allora a Sambugaro e compagni non resterebbe che ottenere tre vittorie. Un impresa non proprio facile perchè Biella lotta ancora per i play-off e Trieste per un posto migliore nella griglia di partenza. La partita forse più facile rimane l'ultima, a Pesaro con la Scavolini dove la squadra di Pillastrini è ormai sesta e non può nè guadagnare nè perdere posizioni. E con Slater tutto è possibile. Specie se la squadra si adatterà velocemente a giocare con lui e per lui e il black capirà cosa gli viene richiesto, ovverosia rimbalzi, intimidazione nella propria area dei 3" e qualche punto in attacco. Può farcela.
Lorenzo Gremigni
Comunque il giocatore, che già conosce l'Italia ed il suo campionato per aver giocato a Montecatini, si è subito gettato a corpo morto negli allenamenti profondendo impegno e creando ottimismo anche tra i compagni. Che ne avevano estremo bisogno dopo sette sconfitte consecutive. Il campionato, o meglio quello che resta, è di difficile interpretazione. La Fillattice, che resta la squadra su cui fare la corsa deve giocare solo due partite: con Cantù e a Milano. Potrebbe perderle tutte e due ed allora alla Mabo basterebbe un successo, potrebbe però vincerle anche tutte e due ed allora a Sambugaro e compagni non resterebbe che ottenere tre vittorie. Un impresa non proprio facile perchè Biella lotta ancora per i play-off e Trieste per un posto migliore nella griglia di partenza. La partita forse più facile rimane l'ultima, a Pesaro con la Scavolini dove la squadra di Pillastrini è ormai sesta e non può nè guadagnare nè perdere posizioni. E con Slater tutto è possibile. Specie se la squadra si adatterà velocemente a giocare con lui e per lui e il black capirà cosa gli viene richiesto, ovverosia rimbalzi, intimidazione nella propria area dei 3" e qualche punto in attacco. Può farcela.
Lorenzo Gremigni