FABRIANO - Forse non c’è bisogno di scomodare le storiche gesta del nostro Risorgimento, ma le prossime due partite di regular season che restano da giocare in chiave play-off potrebbero essere parafrasate a tutti gli effetti come “le due giornate di Fabriano". Il primo impegno dei biancazzurri è in programma domani a Verona, il secondo mercoledì in casa contro Roma.
«Vincendo entrambe le partite - ragiona coach Lasi - avremo in pratica la certezza di qualificarci per i play-off scudetto. Vincerne una sola? A quel punto dovremmo sperare nei risultati negativi altrui - prosegue il nocchiero fabrianese - cosa che all'andata ci costò il mancato accesso alle finali di Coppa Italia. No, non si può ripetere l'esperienza di quattro mesi fa. Dobbiamo cercare di vincere entrambi i match, perché in questo modo saremo solo noi a decidere il nostro destino».
La Banca Marche ha 28 punti. Ben cinque squadre insieme a lei sono raccolte in un fazzoletto di appena due lunghezze (tra 28 e 26), pronte a giocarsi i quattro posti rimasti disponibili per i play-off, aggiungendo pure Reggio Calabria che scalpita poco distante a 24 con un calendario assai abbordabile. Ma la cosa più svantaggiosa per Fabriano è che, rispetto alle altre concorrenti (eccetto Biella), le restano da giocare solo due gare anziché tre, perché a causa del calendario dispari riposerà l'ultima giornata. Ecco da dove deriva la necessità di fare bottino pieno tra domani e mercoledì, mettendosi al sicuro da qualsiasi imprevisto.
«Ho un gruppo di splendidi professionisti - continua Lasi - e, pur non essendo tutti al massimo della condizione dopo una stagione così lunga e dura, sono desiderosi di centrare questo prestigioso traguardo dei play-off».
E i tifosi con loro. Perché un po' a tutti dispiacerebbe di concludere un campionato di A1 così bello ed esaltante con una serie di sconfitte di seguito, pur con l'attenuante delle numerose difficoltà incontrate nelle ultime due settimane (leggasi infortuni). Insomma, l'accesso alla post-season sarebbe il coronamento ideale. Anche se l'obiettivo primario, è bene ricordarlo, era la salvezza, raggiunta con ampio anticipo. A sostenere i Leverets anche domani a Verona ci saranno una sessantina di 'aficionados' biancazzurri.
Dunque ci si avvicina al clou della stagione e anche sulle altre piazze di A1 la situazione ribolle di spunti interessanti. A cominciare da Roseto, dove il patron Martinelli ha ventilato l'ipotesi di tesserarsi come giocatore, proseguendo con Varese e Livorno, che invece due nuovi giocatori li hanno presi sul serio per questo rush finale, rispettivamente la guardia Miles Simon (26 anni, 194 cm) e l'ala grande Reggie Slater (32 anni, 201 cm).
Ferruccio Cocco
«Vincendo entrambe le partite - ragiona coach Lasi - avremo in pratica la certezza di qualificarci per i play-off scudetto. Vincerne una sola? A quel punto dovremmo sperare nei risultati negativi altrui - prosegue il nocchiero fabrianese - cosa che all'andata ci costò il mancato accesso alle finali di Coppa Italia. No, non si può ripetere l'esperienza di quattro mesi fa. Dobbiamo cercare di vincere entrambi i match, perché in questo modo saremo solo noi a decidere il nostro destino».
La Banca Marche ha 28 punti. Ben cinque squadre insieme a lei sono raccolte in un fazzoletto di appena due lunghezze (tra 28 e 26), pronte a giocarsi i quattro posti rimasti disponibili per i play-off, aggiungendo pure Reggio Calabria che scalpita poco distante a 24 con un calendario assai abbordabile. Ma la cosa più svantaggiosa per Fabriano è che, rispetto alle altre concorrenti (eccetto Biella), le restano da giocare solo due gare anziché tre, perché a causa del calendario dispari riposerà l'ultima giornata. Ecco da dove deriva la necessità di fare bottino pieno tra domani e mercoledì, mettendosi al sicuro da qualsiasi imprevisto.
«Ho un gruppo di splendidi professionisti - continua Lasi - e, pur non essendo tutti al massimo della condizione dopo una stagione così lunga e dura, sono desiderosi di centrare questo prestigioso traguardo dei play-off».
E i tifosi con loro. Perché un po' a tutti dispiacerebbe di concludere un campionato di A1 così bello ed esaltante con una serie di sconfitte di seguito, pur con l'attenuante delle numerose difficoltà incontrate nelle ultime due settimane (leggasi infortuni). Insomma, l'accesso alla post-season sarebbe il coronamento ideale. Anche se l'obiettivo primario, è bene ricordarlo, era la salvezza, raggiunta con ampio anticipo. A sostenere i Leverets anche domani a Verona ci saranno una sessantina di 'aficionados' biancazzurri.
Dunque ci si avvicina al clou della stagione e anche sulle altre piazze di A1 la situazione ribolle di spunti interessanti. A cominciare da Roseto, dove il patron Martinelli ha ventilato l'ipotesi di tesserarsi come giocatore, proseguendo con Varese e Livorno, che invece due nuovi giocatori li hanno presi sul serio per questo rush finale, rispettivamente la guardia Miles Simon (26 anni, 194 cm) e l'ala grande Reggie Slater (32 anni, 201 cm).
Ferruccio Cocco