ROSETO — Il titolo sportivo del Roseto Basket resterà a Roseto o emigrerà verso altri lidi? (Napoli, Genova e Rieti sono in pole position). Dalle indiscrezioni che trapelano da più ambienti, comunque molto vicini sia all’attuale patron Michele Martinelli che alla cordata di imprenditori locali, si pensa che la soluzione sia a portata di mano e forse già questa sera dopo un’importante riunione presso la sede dell’Euro a Mosciano Sant’Angelo, presenti anche gli altri imprenditori, la proposta potrebbe essere quella che Martinelli per i suoi quattro anni di attività riceverebbe una specie di buona uscita da manager di circa 800 milioni ma che potrebbe arrivare anche al miliardo, in cambio dovrebbe lasciare il titolo sportivo e tutti gli incarichi di società escludendo la permanenza anche come socio di minoranza e la rinuncia ai 400 milioni che il Comune deve ancora erogare per il campionato in corso. L’Amministrazione comunale, comunque, negli ultimi giorni sta giocando un ruolo importante nella vicenda. Sono scesi in campo, infatti, per scongiurare che il titolo possa essere venduto in altre città, sia il sindaco Di Bonaventura che il vice Sottanelli. Intanto, la Lega ha respinto l’istanza di iscrizione di Martinelli come giocatore. Il presidente, infatti, all’indomani del voto in Lega della regola secondo la quale ogni società di serie A1 dovrà raggiungere un budget minimo di 2 milioni e 400 mila euro, annunciò che per raggiungere l’obiettivo avrebbe chiesto il tesseramento che adesso è stato respinto, perché già iscritto come presidente di una società sportiva di serie A1.
Lino Faraone
Lino Faraone