Nei due precedenti confronti (anche se l'ultimo è coinciso con la conquista della Coppa Italia, a Forlì), il Montepaschi si è confermato un club indigesto per la Kinder. Questa sera (palla a due alle 18,15, arbitreranno D'Este e Taurino) il 'Panforte' potrebbe essere ancora più 'duro', perché la Virtus è reduce da una trasferta che ha messo a dura prova la resistenza fisica dei bianconeri. E pure le coronarie dal momento che l'aereo sul quale viaggiava la Kinder, mentre stava atterrando allo scalo intermedio di Francoforte, è stato intercettato da un fulmine. Un fulmine vero e proprio, come oggi, sul campo, potrebbe essere Stefanov, il cervello di questa squadra che inizialmente non si fidava dell'apporto della panchina ma che poi, con i nuovi arrivi… Ataman, il tecnico turco che ha guidato Siena alle sue prime finali - dopo quella con la Virtus, in Coppa Italia, ci sarà quella in Saporta Cup, a Lione, contro il Valencia di Alessandro Abbio (che non potrà giocare, però) – si fida maggiormente dei panchinari, e in questo modo può dare maggior respiro a Chiacig. Proprio 'Ghiaccione' è stato l'arma letale sfruttata dai senesi nei due precedenti confronti. Ma oggi, per la prima volta, ci sarà Rashard Griffith e contro la stazza di 'Black Macigno' Chiacig dovrebbe faticare un po' di più.
Rispetto alla trasferta in Russia Messina recupera Frosini (rimasto fermo per un problema alla schiena) e riavrà il miglior Smodis, che ha superato la distorsione alla caviglia. E c'è grande attesa per Manu Ginobili, che proprio oggi incasserà il suo gettone di presenza numero 150 (2.660 punti per lui), dopo aver collezionato un insolito “virgola” e cinque falli ai piedi degli Urali.
«Per noi – spiega Marko Jaric – si tratta di una partita molto importante. Ci serve una vittoria per assicurarci il terzo posto. Senza dimenticare il secondo che, comunque, non è un obiettivo impossibile.
Abbiamo già incontrato due volte Siena, una squadra molto ben organizzata, preparata e forte in ogni reparto. Sono state due partite difficili, in campionato abbiamo perso molto male, in Coppa Italia siamo riusciti a recuperare uno scarto notevole e a vincere. I giocatori più pericolosi di Siena? Stefanov sta giocando molto bene, ma anche Gorenc e Topic non scherzano. Poi dovremo stare attenti a Naumoski che, sono sicuro, vorrà fare una grande partita: i numeri e l'esperienza non gli mancano. E ancora Chiacig che sta giocando una stagione spettacolare. Siena è davvero un'ottima squadra anche se fisicamente non è forte come noi. Ma ha tanti elementi che possono crearci difficoltà». Gorenc e Naumoski, infine, saranno ospiti, domani di Box&One (alle 15), il negozio di vicolo VIII Colonne 4/f.
Alessandro Gallo
Rispetto alla trasferta in Russia Messina recupera Frosini (rimasto fermo per un problema alla schiena) e riavrà il miglior Smodis, che ha superato la distorsione alla caviglia. E c'è grande attesa per Manu Ginobili, che proprio oggi incasserà il suo gettone di presenza numero 150 (2.660 punti per lui), dopo aver collezionato un insolito “virgola” e cinque falli ai piedi degli Urali.
«Per noi – spiega Marko Jaric – si tratta di una partita molto importante. Ci serve una vittoria per assicurarci il terzo posto. Senza dimenticare il secondo che, comunque, non è un obiettivo impossibile.
Abbiamo già incontrato due volte Siena, una squadra molto ben organizzata, preparata e forte in ogni reparto. Sono state due partite difficili, in campionato abbiamo perso molto male, in Coppa Italia siamo riusciti a recuperare uno scarto notevole e a vincere. I giocatori più pericolosi di Siena? Stefanov sta giocando molto bene, ma anche Gorenc e Topic non scherzano. Poi dovremo stare attenti a Naumoski che, sono sicuro, vorrà fare una grande partita: i numeri e l'esperienza non gli mancano. E ancora Chiacig che sta giocando una stagione spettacolare. Siena è davvero un'ottima squadra anche se fisicamente non è forte come noi. Ma ha tanti elementi che possono crearci difficoltà». Gorenc e Naumoski, infine, saranno ospiti, domani di Box&One (alle 15), il negozio di vicolo VIII Colonne 4/f.
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino