BOLOGNA - Virtus-Mens Sana, atto terzo. Una Siena che da queste parti s'è guadagnata rispetto. E non solo perché la Kinder è stata costretta, almeno dal punto di vista logistico, a una settimana pesante, per raggiungere Perm, gli Urali e disputare una partita che non aveva più senso. Ma non c'è solo la stanchezza a mettere dei dubbi nella testa dei bianconeri, perché nessuno, in casa Virtus, ha dimenticato i due precedenti stagionali. La sconfitta, netta, in Toscana, e il successo in volata, a Forlì, in una gara che valeva la Coppa Italia. «Sono state due partite molto difficili – spiega il coach della Kinder, Ettore Messina - che comunque non abbiamo mai affrontato con la formazione al completo. Della gara in Coppa Italia oltre al ricordo molto felice della vittoria finale, c'è quello della rimonta. Sotto canestro abbiamo sofferto molto Chiacig, così come in campionato».
Rispetto ai due confronti precedenti, però, Messina avrà il suo totem nero, Rashard Griffith. Così come Frosini, che ha saltato l'incontro con l'Ural per un problema alla schiena, e Smodis, che proprio contro i russi aveva riportato una distorsione alla caviglia. «Il Montepaschi – prosegue Messina - è un'ottima squadra che quest'anno ci ha creato sempre momenti di difficoltà, e che con l'innesto di Masiulis si è ulteriormente rafforzata. Mi aspetto una gara combattuta punto a punto, ormai ci conosciamo bene, non credo ci saranno sorprese tattiche. Dovremo cercare di contenere al meglio Chiacig: visto l'andamento delle altre due gare la chiave della partita passa da lui, dovranno marcarlo Griffith e Frosini. Sarà importante la gestione dei palloni».
Jaric, invece, preferisce concentrarsi sui singoli. «I più pericolosi? Stefanov sta giocando molto bene, ma anche Gorenc, Topic, poi dovremo stare attenti a Naumoski, e a Chiacig che sta disputando una stagione spettacolare. Siena è davvero un'ottima squadra».
Alessandro Gallo
Rispetto ai due confronti precedenti, però, Messina avrà il suo totem nero, Rashard Griffith. Così come Frosini, che ha saltato l'incontro con l'Ural per un problema alla schiena, e Smodis, che proprio contro i russi aveva riportato una distorsione alla caviglia. «Il Montepaschi – prosegue Messina - è un'ottima squadra che quest'anno ci ha creato sempre momenti di difficoltà, e che con l'innesto di Masiulis si è ulteriormente rafforzata. Mi aspetto una gara combattuta punto a punto, ormai ci conosciamo bene, non credo ci saranno sorprese tattiche. Dovremo cercare di contenere al meglio Chiacig: visto l'andamento delle altre due gare la chiave della partita passa da lui, dovranno marcarlo Griffith e Frosini. Sarà importante la gestione dei palloni».
Jaric, invece, preferisce concentrarsi sui singoli. «I più pericolosi? Stefanov sta giocando molto bene, ma anche Gorenc, Topic, poi dovremo stare attenti a Naumoski, e a Chiacig che sta disputando una stagione spettacolare. Siena è davvero un'ottima squadra».
Alessandro Gallo