BIELLA - Quante preoccupazioni se fosse stata la partita della vita. Invece la Lauretana si è già meritatamente conquistato il diritto di giocare anche il prossimo anno nella serie A del basket e oggi, alle 18 contro Livorno al palazzetto, il quintetto rossoblù cerca la classica «ciliegina sulla torta», una vittoria che lo porterebbe ai play-off, traguardo insperato alla vigilia della stagione. I toscani (con l´ultimo arrivato Reggie Slater, una vecchie conoscenza del campionato italiano) invece provano proprio contro Biella a strappare i due punti che li terrebbero a galla nella battaglia per la salvezza: quale sarà la motivazione più sentita che alla fine farà pendere l´ago della bilancia da una parte piuttosto che dall´altra? «Sarà una partita dura e difficile, ma noi vogliamo questi play-off - commenta coach Alessandro Ramagli -. Dopo la sconfitta di Reggio Calabria abbiamo trascorso una settimana proficua. La botta rimediata da Niccolai in allenamento, l´assenza dei giocatori juniores che di solito si preparano con noi non ci hanno permesso di essere al completo nei primi giorni. In questi casi capisci abbastanza bene quale sia il reale desiderio di faticare e di restare concentrati: ebbene ho avuto riscontri molto positivi». Dixon, Batiste, Belcher, insomma i giocatori americani arrivati quest´anno: sono consapevoli dell´importanza di proseguire il cammino in campionato? «Non per dire una frase fatta, ma davvero non parlano d´altro - risponde il coach -. Del resto soprattutto per loro giocare almeno un turno dei play-off costituirebbe una vetrina luccicante, un´opportunità da non perdere. Un particolare: nessuno ha ancora prenotato biglietti per il ritorno a casa dopo la partita con la Kinder, l´ultima della stagione regolare in programma sabato 27 a Bologna alle 20,30. Sarà una cosa di poco conto, però l´ho notata e mi ha fatto piacere». Caso-King: l´ultimo arrivato in casa Lauretana sembra fare un po´ di fatica. «Si è inserito bene, tecnicamente lo conosciamo ma devo ammettere che sotto il profilo fisico le sue condizioni sono ancora insufficienti - conclude Ramagli -. E´ fermo da un mese e allenarsi contro Belcher, che in questo momento è in forma straripante, sicuramente gli fa spendere parecchie energie. Da lui oggi non mi aspetto molto: se poi andremo ai play-off, ci potrà dare un aiuto più consistente».
Daniele Pasquarelli
Daniele Pasquarelli
Fonte: La Stampa