Tutti gli opinionisti di basket sono d'accordo: la Benetton ha ampiamente meritato la sua terza apparizione alla Final Four dell'Eurolega. Già prima dell'atto conclusivo di giovedì, i maggiori giornali sportivo nazionali avevano scritto che, nel girone di ferro della Top 16, i biancoverdi, con il loro gioco champagne, avevano dimostrato di essere superiori a Barcellona, Skipper e Scavolini. Il quintetto di D'Antoni aveva fallito solo il match di Pesaro, dove, ad un certo punto, era stato sotto anche di 16 punti. Ma, anche in quell'occasione, Treviso, grazie a Nicola, arrivò vicinissima al successo. A Barcellona, invece, Edney e compagni ebbero quasi paura di vincere, finendo per rimanere puniti allo scadere dall'ormai famoso siluro di Jasikevicius. Una paura che ha attanagliato i «casual» anche nell'ultimo periodo della sfida contro la Skipper. In sette minuti Treviso ha dilapidato un vantaggio di 15 punti, passando dal +19 del 31' al +4 del 38'. Ci ha pensato il nuovo arrivato Charlie Bell a scacciare gli incubi. Questo a conferma che ora l'organico è davvero competitivo. Anche per Casalecchio...
d.v.
d.v.