ROSETO. Roseto ha fatto 13, anche se difficilmente l'evento coincida con una "vincita". In palio non c'è un montepremi, ma la sopravvivenza del basket rosetano. 13 gli imprenditori della cordata che vuole raccogliere l'eredità del patron Michele Martinelli, cui vanno aggiunti Dante Paterna (Euro), e l'amministrazione comunale. Hanno partorito un'offerta di appena 413 mila euro.
La cordata è stata di parola, dunque, l'ultimatum del patron Martinelli è stato onorato ma l'offerta depositata dal notaio De Galitis è molto bassa in proporzione al prezzo di vendita che si aggirerebbe sul milione di euro.
I 13 imprenditori che hanno aderito alla cordata sono (in ordine alfabetico): Alcini, Amadio, Arangiaro, Branella, Cimorosi, Cordivari, De Nigris, Felicioni, Iacovoni, Enzo Mariani, Alberto Rapagnà e Rastelli che, assieme allo sponsor Dante Paterna, hanno formulato l'offerta per rilevare il Roseto Basket: «Visto il poco tempo avuto a disposizione per organizzare il tutto - ha commentato il coordinatore del progetto, Nicola Mariani - i tempi sono stati rispettati. L'auspicio è di poter raccogliere altre adesioni da parte di imprenditori interessati a fare in modo che la A1 resti a Roseto».
Ora la parola passa al patron Martinelli che, una volta informato dell'offerta dal notaio De Galitis, dovrà decidere se avviare la trattativa con la controparte rosetana o se decidere di vendere al migliore offerente, senza attendere ulteriormente.
Ma a chi interessa il titolo di Roseto e, soprattutto, a quali cifre? Le piazze cui la serie A1 fa gola sono Napoli (ma potrebbe conquistarla sul campo), Genova, Venezia, Firenze, Rieti e Montegranaro.
Difficile, invece, stabilire la cifra esatta che una delle suddette città potrebbe mettere sul tavolo: la forbice va indicativamente dagli 800 mila al milione di euro.
La consistenza dell'offerta rosetana (appena la metà rispetto a quella fatta da un club di Lega Due) rischia di non essere neppure presa in considerazione dal patron Martinelli.
La vicenda ha fatto passare in secondo piano l'impegno che attende l'Euro oggi sul parquet dell'immenso e bellissimo PalaPentimele di Reggio Calabria (ore18.15, diretta su Radio Capital, 100.7 mhz). In riva allo stretto, l'Euro si gioca gran parte delle possibilità di entrare nella griglia play off, e lo fa contro una delle sue bestie nere a livello di A1, quella Viola contro la quale ha collezionato tre sconfitte in altrettante gare in A1, dopo aver fatto tre su tre in A2. Saldato il conto con la cabala (non c'è due senza tre) si potrebbe anche ricominciare a vincere, anche perché sarebbe la terza vittoria fuori casa.
Giorgio Pomponi
La cordata è stata di parola, dunque, l'ultimatum del patron Martinelli è stato onorato ma l'offerta depositata dal notaio De Galitis è molto bassa in proporzione al prezzo di vendita che si aggirerebbe sul milione di euro.
I 13 imprenditori che hanno aderito alla cordata sono (in ordine alfabetico): Alcini, Amadio, Arangiaro, Branella, Cimorosi, Cordivari, De Nigris, Felicioni, Iacovoni, Enzo Mariani, Alberto Rapagnà e Rastelli che, assieme allo sponsor Dante Paterna, hanno formulato l'offerta per rilevare il Roseto Basket: «Visto il poco tempo avuto a disposizione per organizzare il tutto - ha commentato il coordinatore del progetto, Nicola Mariani - i tempi sono stati rispettati. L'auspicio è di poter raccogliere altre adesioni da parte di imprenditori interessati a fare in modo che la A1 resti a Roseto».
Ora la parola passa al patron Martinelli che, una volta informato dell'offerta dal notaio De Galitis, dovrà decidere se avviare la trattativa con la controparte rosetana o se decidere di vendere al migliore offerente, senza attendere ulteriormente.
Ma a chi interessa il titolo di Roseto e, soprattutto, a quali cifre? Le piazze cui la serie A1 fa gola sono Napoli (ma potrebbe conquistarla sul campo), Genova, Venezia, Firenze, Rieti e Montegranaro.
Difficile, invece, stabilire la cifra esatta che una delle suddette città potrebbe mettere sul tavolo: la forbice va indicativamente dagli 800 mila al milione di euro.
La consistenza dell'offerta rosetana (appena la metà rispetto a quella fatta da un club di Lega Due) rischia di non essere neppure presa in considerazione dal patron Martinelli.
La vicenda ha fatto passare in secondo piano l'impegno che attende l'Euro oggi sul parquet dell'immenso e bellissimo PalaPentimele di Reggio Calabria (ore18.15, diretta su Radio Capital, 100.7 mhz). In riva allo stretto, l'Euro si gioca gran parte delle possibilità di entrare nella griglia play off, e lo fa contro una delle sue bestie nere a livello di A1, quella Viola contro la quale ha collezionato tre sconfitte in altrettante gare in A1, dopo aver fatto tre su tre in A2. Saldato il conto con la cabala (non c'è due senza tre) si potrebbe anche ricominciare a vincere, anche perché sarebbe la terza vittoria fuori casa.
Giorgio Pomponi