Ancora la Skipper sulla rotta Scavolini

PESARO - Se ne parla già da alcune settimane, col rischio di caricarlo pure troppo, dell’evento play-off. Ma da quando l’hanno inventata, questa elettrizzante e bizzarra seconda fase ha generato interesse e catalizzato le attenzioni, regalando conferme o sorprese, sicuramente emozioni. Ora è l’unico obiettivo sul quale la Scavolini può ragionare e la marcia di avvicinamento prosegue. Oggi al Bpa Palas c’è la Skipper da battere, in una sfida che sta diventando infinita ma non per questo meno interessante. Bologna lotta per mantenere la testa della classifica, Pesaro vuole aggiungere conferme in un delicato periodo di transizione. Può essere l’occasione per agganciare la Fortitudo a quota 35 vittorie visto che, nella storia, le aquile conducono i precedenti con la Vuelle di appena una vittoria (35-34). La truppa di Boniciolli potrebbe schierare nei dieci il rientrante Basile (che ha giusto un paio di allenamenti sulle gambe dopo l’infortunio alla caviglia), mentre non ci sarà di sicuro Pilutti. La Scavolini si presenta al completo, con Blair reduce da una contrattura lombare, rimediata giovedì mattina prima del match in Catalogna, ma in recupero e Maggioli che continua a lamentare problemi al solito ginocchio. «La settimana in cui mi sono fermato la situazione era migliorata ma adesso - spiega il lungo - a una decina di giorni di distanza, il ginocchio ha ripreso a farmi parecchio male. Non mi limita solo nel gioco, ma anche nella vita quotidiana: quando faccio le scale o salgo in macchina. Non riesco a guidare per più di mezz’ora... Tutto è cominciato il 26 gennaio, nel corso del raduno con la Nazionale, poi le cose sono andate sempre peggio e a Ostenda ho sentito un male tremendo. Ho chiesto il cambio perchè ero controproducente per la squadra. Sono quattro mesi che stringo i denti e ora non mi fanno più niente neppure gli antiinfiammatori». Il responso del dott. Benelli, medico della società è il seguente: «La risonanza ha detto che non c’è niente di rotto - spiega - e di importante dal punto di vista clinico. Michele ha svolto diverse terapie, ha persino cambiato due tipi di plantari e sta svolgendo lavori specifici con il preparatore, concordati con l’ortopedico. Per me può giocare e a fine stagione si vedrà, magari effettueremo una artroscopia esplorativa per avere una valutazione più ampia». Il giocatore però ha deciso di rivolgersi al dott. Lelli, mai consultato prima. Il 29 di questo mese è il giorno prescelto per la visita a Bologna. «Mi ero dato un ultimatum: volevo giocarmi le chance di accedere alle Final Four, le sentivo mie e sarebbe stata un’occasione imperdibile. Però ora voglio risolvere questo problema, ma non è detto che mi debba operare. In tal caso perderei almeno uno-due mesi». Non vorrà saltare la partita di mercoledì ad Avellino? «Mi piacerebbe esserci, contro i miei ex compagni. Se mi lasciano a casa mi arrabbio...». Oggi sarà disponibile? «Sì, anche se non sarò al 100%. A Barcellona ho subito Duenas anche perchè facevo fatica ad usare le gambe... Ma non mi si venga a dire che sono uno che si tira indietro. Ad Avellino ho giocato le ultime due gare di campionato con le infiltrazioni alla caviglia, mi sembrava di avere due pezzi di legno sopra i piedi...». Il tono del giocatore è lievemente polemico, e l’impressione - considerati anche i tanti contatti avuti dal suo agente (Avellino, Biella, Fortitudo, Roma, Valencia...) - è che le possibilità di vedere Maggioli in maglia Scavolini il prossimo anno siano praticamente nulle. «Ma anche Chiacig è in scadenza - dice Michele - Si butteranno tutti su di lui». Pare che il pivot abbia perso fiducia nell’ambiente e che sia sicuro di non rientrare nei piani futuri della società: «Forse lo fanno anche per il mio bene. Certo che quest’anno non è stato esattamente tranquillo... (e il basso minutaggio non gli fa certo fare salti di gioia -ndr)». Ma il vice-presidente Lucio Zanca non spende troppe parole al riguardo: «Il mercato è fermissimo, c’è una confusione incredibile in giro e ogni valutazione sarà fatta a bocce ferme a fine stagione. Comunque abbiamo il massimo rispetto per Maggioli e lo ringraziamo per aver stretto i denti. Ma ora pensiamo ai play-off (che probabilmente inizieranno con un po’ d’anticipo -ndr), un campionato a parte dove tutti i valori si ribaltano». Intanto oggi si gioca alle 20,30 (arbitreranno Zancanella e Pasetto), con diretta su RaiSatSport e Radio Città e Radio Odeon.
Formazioni: Scavolini: Beric, Booker, Gigena, Middleton, Pecile, Traina, Tusek, Maggioli, Blair. All. Pillastrini
Skipper: Goldwire, Fucka, Savic, Meneghin, Milic, Kovacic, Galanda, Mancinelli, Marcelic, Basile. All. Boniciolli
Camilla Cataldo