PESARO – Saranno indubbiamente tanti i pesaresi interessati al Futurshow di Bologna. E già immaginiamo nugoli di appassionati di tecnologia provenienti dalla nostra città fare ressa al padiglione “Sport World", per non perdersi le ultime novità dello stand allestito dalla... Fortitudo, dedicato in particolare al suo sito internet Fortitudo.it. La prospettiva di vincere “simpatici gadget della Skipper", come promette il comunicato in cui si annuncia con grande enfasi l’evento, costituirà senz’altro un richiamo imperdibile per i visitatori marchigiani dell’esposizione bolognese. E mentre molti giocatori dell’Aquila hanno garantito la loro presenza allo stand in questione, il loro coach Matteo Boniciolli esordiva come docente di organizzazione aziendale al “master in business administration" organizzato da una locale “scuola di management". Non c’è che dire: una Fortitudo decisamente proiettata nel mondo avveniristico della “new economy" (anche se – pecca assai grave – il suo sito internet non prevede alcun forum dedicato ai commenti di tifosi e “navigatori", diventati invece il fiore all’occhiello del sito della Scavolini), ma nel mondo non diciamo vecchio però comunque più tradizionale della pallacanestro, dove bisogna ancora infilare un pallone in un anello esattamente come stabilì James Naismith a Springfield 111 anni fa, si spera che il “futurshow" del basket lo faccia oggi la Scavolini proprio contro la Skipper: uno spettacolo proiettato verso un futuro che si chiama play-off e che si avvicina ormai a grandi passi. Ed i play-off bisogna cominciare a prepararli per benino, con una “prova generale" in piena regola come potrebbe essere la sfida odierna al BPA Palas. Auguriamoci allora che anche il pubblico più “tecnologizzato" preferisca oggi l’Astronave di Pesaro al Futurshow bolognese, e che garantisca alla squadra biancorossa l’appoggio che merita, il calore indispensabile per ricaricare le pile di una Scavolini proiettata verso l’ultimo e più importante obiettivo stagionale. Se le motivazioni non mancheranno alla Fortitudo, in lizza per il primo posto nella regular season ed attualmente appaiata in vetta alla Benetton, non dovranno mancare neppure alla Scavolini, che ritrova l’avversario di sempre, quello più agguerrito, quello che prima ha riacceso le sue speranze in Eurolega e poi gliele ha tolte definitivamente, vincendo a Pesaro esattamente dieci giorni fa. Per la quinta volta in questa stagione, dopo due successi biancorossi ed altrettante sconfitte, la Scavolini ritrova una Skipper sempre in mezzo alle polemiche ed ai problemi ma tuttora sorprendentemente prima in classifica. Al centro delle critiche è tornato per esempio il play statunitense Goldwire, eroe di Pesaro l’11 aprile ma umiliato dal trevigiano Edney giovedì in Eurolega. I suoi miseri 4 punti di valutazione ed il disastroso 4/17 al tiro hanno rimesso in fibrillazione una Fortitudo che difficilmente potrà contare sull’alternativa Basile. Ancora una volta sarà Melvin Booker la chiave tattica per aprire il bunker dell’Aquila, piuttosto spennata contro la Benetton. Spetterà al solito Fucka, col contorno dei Kovacic, dei Galanda e dei Marcelic, riaccendere la miccia di una squadra che solo a tratti torna ad essere esplosiva. Quanto alla Scavolini, l’asse Booker-Blair sarà fondamentale come sempre, ma dev’essere chiaro che senza il pieno, convincente recupero di Beric e di Johnson la squadra pesarese sarà un’arma spuntata in prospettiva play-off. Bisogna fare tutto il possibile per recuperare questi uomini-chiave di grande talento, e il pubblico pesarese, in questo, è chiamato a dare una grossa mano. Bando alle polemiche, alle recriminazioni, alle contestazioni e alle bocche storte: c’è la Skipper, e presto ci saranno i play-off. E’ l’ora del patriottismo.
Giancarlo Iacchini
Giancarlo Iacchini