"Innanzitutto voglio fare i miei complimenti alla Kinder, che ha giocato una bellissima partita, soprattutto nel secondo tempo – esordisce il coach turco – Si vede che sono già pronti per le final four di Eurolega e faccio loro i miei auguri per poter vincere il titolo continentale. Per quanto riguarda noi, questa era una sfida importantissima dopo la vittoria di Cantù a Roma. Abbiamo cominciato benissimo in difesa e anche in attacco, girando la palla e impedendo loro di trovare canestri facili in contropiede o penetrazione. Nel secondo tempo la Kinder, che a dire il vero è una squadra con molta più qualità di noi, ha aumentato l’intensità difensiva e per noi è stato impossibile trovare canestri da vicino. Chiacig ha concluso i primi venti minuti con 12 punti e 6/9, ma nella ripresa ha sbagliato tutto non segnando alcun punto e concludendo con 6/13. Lo stesso vale per Boris che non ha segnato neanche un punto nella seconda metà della gara, quando il nostro gioco dentro fuori ha smesso di funzionare. Abbiamo iniziato a forzare e la panchina non ci ha dato alcun contributo, a parte Naumoski che si è caricato la squadra sulle spalle riportandoci a –1. Abbiamo subito troppi canestri a difesa non schierata, a causa dei 18 palloni persi – ammette Ataman – Quando perdi palla è difficile rientrare contro una squadra che può contare su giocatori velocissimi come Ginobili e Jaric. La partita l’abbiamo persa in attacco, con troppe palle perse e sbagliando canestri facili anche in contropiede. Quando l’attacco non funziona anche la difesa, inevitabilmente, ne risente. Per il quarto posto aspettiamo le gare di mercoledì: se noi vinceremo e Cantù perderà si deciderà tutto all’ultima partita, ma anche se dovessimo partire dal quinto posto questa squadra può ugualmente vincere lo scudetto”.