REGGIO CALABRIA. Ci si può ammalare di troppa felicità. E' più o meno quello che è successo al coach dell'Euro Roseto, Bruno Impaloni, che manda in sua vece in sala stampa l'assistente Rod Griffin: «E' stata una partita che entrambe le squadre volevano vincere, e l'importanza della posta in palio è sottolineata dalle basse percentuali fatte registrare dalla lunetta (9/21 per la Viola, 6/12 per Roseto, ndc). Siamo stati bravi a sfruttare tutte le situazioni a nostro vantaggio e a tirare fuori sempre un lungo per far giocare l'uno contro uno su Tomidy, che era in difficoltà contro avversari più agili. Tuttavia questa è stata solo una delle chiavi di lettura di una gara ricca di intensità».
Ottima prova di squadra con Boni ciliegina sulla torta? «Quando si vince una partita punto a punto conducendola per 30 minuti il merito è di tutti» continua Griffin «anche se la prova di Mario è sotto gli occhi di tutti, e del resto lui è uno che si esalta in questo genere di partite. Ora bisogna continuare su questa strada e restare concentrati per i due impegni che ci restano nella regular season, quello casalingo di mercoledì contro Verona e l'altro di sabato a Trieste». Laconico il commento del "paron" Tonino Zorzi: «Non abbiamo giocato all'altezza delle nostre possibilità, a parte Delfino che ci ha tenuto in partita fino all'ultimo. Abbiamo sofferto troppo sotto canestro concedendo a Roseto troppi secondi e terzi tiri, abbiamo difettato di lucidità nei momenti topici. Complimenti ai nostri avversari che hanno punito ogni nostro errore». Alan Tomidy ha così commentato la prova della sua squadra: Non dimentichiamoci di dove eravamo a inizio stagione, dopo 13 sconfitte in altrettante partite. Oggi abbiamo perso una grande occasione per metterci definitivamente al riparo da ogni rischio ma siamo pur sempre restati in partita fino all'ultimo, tanto è vero che siamo andati all'ultimo tiro per vincere. Vedremo di metterci subito al lavoro per rimediare alla sconfitta contro un Roseto che, comunque, ha giocato un'ottima partita».
p.g.
Ottima prova di squadra con Boni ciliegina sulla torta? «Quando si vince una partita punto a punto conducendola per 30 minuti il merito è di tutti» continua Griffin «anche se la prova di Mario è sotto gli occhi di tutti, e del resto lui è uno che si esalta in questo genere di partite. Ora bisogna continuare su questa strada e restare concentrati per i due impegni che ci restano nella regular season, quello casalingo di mercoledì contro Verona e l'altro di sabato a Trieste». Laconico il commento del "paron" Tonino Zorzi: «Non abbiamo giocato all'altezza delle nostre possibilità, a parte Delfino che ci ha tenuto in partita fino all'ultimo. Abbiamo sofferto troppo sotto canestro concedendo a Roseto troppi secondi e terzi tiri, abbiamo difettato di lucidità nei momenti topici. Complimenti ai nostri avversari che hanno punito ogni nostro errore». Alan Tomidy ha così commentato la prova della sua squadra: Non dimentichiamoci di dove eravamo a inizio stagione, dopo 13 sconfitte in altrettante partite. Oggi abbiamo perso una grande occasione per metterci definitivamente al riparo da ogni rischio ma siamo pur sempre restati in partita fino all'ultimo, tanto è vero che siamo andati all'ultimo tiro per vincere. Vedremo di metterci subito al lavoro per rimediare alla sconfitta contro un Roseto che, comunque, ha giocato un'ottima partita».
p.g.