Fabriano non rovina la festa a Verona

VERONA - La Banca Marche Fabriano dovrà aspettare la sfida di mercoledì contro Roma per sapere se parteciperà ai play-off; il match contro la Muller Verona si conclude infatti con una sconfitta che pesa moltissimo e che costringe i ragazzi di coach Lasi a non abbassare la guardia. I marchigiani contengono gli avversari solo per il primo quarto, poi cedono sia in difesa che in attacco: il solo Monroe, che continua a lottare fino alla sirena finale, non basta a recuperare lo svantaggio che Fabriano accumula di minuto in minuto. Verona conquista invece una vittoria che vale la salvezza, sempre che riesca ad uscire dalla travagliata situazione finanziaria causata dal fallimento della società. Dopo un primo quarto equilibrato (18-18) la Muller apre il secondo parziale con un break di 7-0 firmato da Burrough ed Ivory; Fabriano tenta di reagire, ma i veneti continuano a spingere fino a raggiungere un vantaggio di 9 punti (34-25). Lasi chiama allora minuto, e subito dopo i suoi ragazzi, grazie soprattutto ai canestri di Meeks e agli errori di Carroll, mettono a segno un contro break di 7-0 che riduce drasticamente la distanza tra le due squadre. All'intervallo sono infatti solo 3 i punti di svantaggio di Fabriano (41-38). La Muller torna però in campo più determinata ed allunga subito con 4 punti di Camata, mentre i marchigiani rimangono per tre lunghissimi minuti senza segnare. Lasi chiama ancora una volta il time-out, ma quando il gioco riprende Rombaldoni in contropiede e Ivory dalla distanza segnano i canestri che portano Verona a +12 (52-40). A questo punto il quintetto di Fabriano appare a corto di energie e sembra rinunciare a recuperare lo svantaggio; solo Monroe continua ad avere buone intuizioni e a lottare su tutte le palle, mentre i suoi compagni di squadra continuano a sbagliare e Lasi, nonostante il gap, è costretto a rafforzare la difesa per evitare il tracollo. A 3' 26'' dalla fine del parziale Bourrogh mette dentro una schiacciata che vale il +10 per Verona, mentre Meeks rimane infortunato sotto canestro e lascia definitivamente il campo. Il terzo parziale si chiude sul 61-52 e quindi Fabriano avrebbe ancora tempo per recuperare e per rimettere in discussione l'esito del match, ma i marchigiani hanno ormai perso le speranze, complice l'esuberanza di Verona che punta alla salvezza e la prestazione scadente di molti dei ragazzi di Lasi, primo fra tutti l'irriconoscibile McLinton. Nell'ultimo tempo Verona festeggia davanti al suo pubblico: a 8 minuti dalla fine Higgs segna la tripla che porta la Muller a +14, e a 5' dalla sirena finale e' ancora Higgs a segnare il canestro che vale il +22 e la standing ovation del pubblico di casa. Solo dopo cinque minuti di buio totale Fabriano torna a segnare con Monroe che trova il canestro per due volte di seguito e riduce lo svantaggio a 14 punti (84-70), ma ormai e' troppo tardi. Per entrare nei play-off la Banca Marche dovrà quindi aspettare ancora due giorni, ma contro Roma non potrà permettersi una prestazione come quella di ieri. Verona festeggia invece una vittoria importante, in attesa delle notizie che arriveranno domani dal Tribunale.

Muller-Fabriano 84-70
MULLER VERONA: Rombaldoni 7, Zanella, Higgs 11, Carraretto 3, Burrough 26, Alberti 6, Ianes, Camata 11, Ivory 17, Carroll 3.
BDM FABRIANO: Gattoni (0/1 da due, 0 da tre, 0 liberi)), Monroe 26 (6/12, 4/12, 2/2), Mclinton 4 (1/4, 0/4, 2/2), Thompson 17 (2/4, 3/7, 4/4), Ferroni 3 (0/1, 1/1, 0), Meeks 13 (4/4, 0/4, 5/5), Vetra (0, 0/2, 0), Martinez 1 (0/1, 0/1, 1/2), Washington 6 (3/4, 0, 0). Semprini. ne
ARBITRI: Cazzaro-Florian.
NOTE: Parziali 18-18, 41-38, 61-52. Liberi: Vr 16/19, Fab. 14/15. Da tre: Vr 6/21, Fab. 8/31. Usciti per falli: 34' Washington, 36' Alberti. Rimbalzi: Vr 44, Fab. 33