Fortitudo Kigili Bologna - UNAHOTELS Reggio Emilia : 80 - 81
PalaDozza 26/09/2021 18:15
Buona la prima per l'UNAHOTELS Reggio Emilia di Attilio Caja, che passa 81-80 al PalaDozza, battendo la nuova Fortitudo marchiata Kigili. Esordio amaro per Jasmin Repesa (espulso nel finale per doppio tecnico) che, a 15 anni di distanza, ritorna davanti al suo pubblico, senza riuscire però a regalare il primo successo ai biancoblù.
Partenza a razzo della Fortitudo, subito in fuga con le triple di Aradori, Richardson e Benzing (9-3), dall'altra parte è Cinciarini, coadiuvato da Olisevicius, a tenere i suoi a contatto (11-10). Il primo vantaggio reggiano è firmato Candi (14-15), poi, è sempre l'ex di serata, dalla lunga distanza, a dare la prima spallata al match, regalando cinque lunghezze di vantaggio alla UNAHOTELS, al suono della prima sirena: 23-28.
La risposta della Kigili è immediata, ed arriva subito, in apertura di secondo quarto: il 3/3 alla lunetta di Procida e il tiro da sotto di Ashley valgono il 28 pari. Il botta e risposta Richardson-Thompson (31-31), anticipa un lungo monologo biancorosso, caratterizzato da un 10-0 di parziale, che trascina Reggio avanti 41-31. A seguire, Johnson fa toccare ai suoi il massimo vantaggio (+11, 33-44), consolidato all'intervallo lungo, con i liberi di Baldi Rossi: 35-46 dopo i primi 20'.
Bologna ricuce subito lo strappo ad inizio terzo quarto: in un amen, con le triple di Aradori e Benzing, la Fortitudo piazza un break di 12-1, che vale il -1 (47-48). Tempo di un'altra fiammata dell' UNAHOTELS (+9, 49-58), che la Kigili torna ad incollarsi alla formazione di Caja, con un parziale di 8-0 (57-58).
A fine terzo quarto, un solo possesso separa le due squadre, con Reggio che chiude avanti 61-64.
La Fortitudo mette la freccia ad inizio ultimo quarto (70-66), guidata da Ashley e Aradori, ma viene subito raggiunta, con la Reggiana che approfitta anche del doppio tecnico a Repesa (espulso) per mettere di nuovo la testa davanti (73-74). Poi, una lunga serie di sorpassi e controsorpassi, fino al doppio errore di Gudmunsson: prima lo 0/2 dalla lunetta, poi l'ultimo tiro, per la possibile vittoria, sputato dal ferro. Vince la Reggiana 81-80 che, 14 anni dopo, torna ad espugnare il PalaDozza.