Il primo tiro della sua nuova carriera è stato una tripla. Tanto perché alla serata non mancasse nulla, al termine oltre alla vittoria Nicolò Melli ha valicato quota 400 punti segnati in EuroLeague in maglia Olimpia ed è arrivato a 22 rimbalzi dai 1.000 in carriera. C’è un altro dato che va rimarcato: Melli ha fatto 8/11 dalla lunetta, frutto di nove falli subiti (record carriera, mai più di sette finora). Ha pareggiato il record carriera di tiri liberi segnati (due volte otto, con il Fenerbahce, la prima volta contro il Khimki e la seconda contro Baskonia nei playoff), ma ha stabilito il suo nuovo primato di tiri liberi procurati. I primi tre sono arrivati su un tiro da tre dall’angolo, disturbato fallosamente, gli altri otto se li è guadagnati di forza dentro l’area, a rimbalzo. “E’ stato un grande modo di cominciare questa stagione. Dopo la stagione scorsa, per me stare in campo e giocare è già abbastanza. Avere un ruolo importante significa molto, ma succede perché la squadra mi permette di interpretare questo tipo di ruolo. Ma stiamo giocando di squadra e questo è quello che conta, soffrire durante la battaglia, in campo, insieme ai compagni. Questo è quello che mi mancava di più e adesso sono felice di averlo ritrovato”. Melli ha avuto la valutazione più alta della gara, 24, in quasi 28 minuti, qualche secondo in meno di Shavon Shields.