Debutto amaro per la Dinamo Banco di Sardegna che a Ludwigsburg paga un approccio soft e subisce l’offensiva tedesca: gli uomini di coach Demis Cavina giocano un Game 1 a due facce. Dopo un primo tempo difficile, chiuso 53-36 in favore dei padroni di casa totalmente in contro, al rientro dall’intervallo dopo essere stati sul -24 reazione di orgoglio di Logan e compagni che si riportano fino al -10. La partita però resta nelle mani dei tedeschi che si impongono nel Game 1 94-81.
Coach coach Demis Cavina manda in campo un quintetto innovativo con Clemmons, Battle, Burnell, Bendzius e Mekowulu. Ludwigsburg risponde con Hulls, Darden, Radebaught, Botterman e Bartolo. È Radebaught ad aprire la sfida infilando i primi 5 punti per i padroni di casa: Mekowulu sblocca una Dinamo contratta in avvio. Ludwigsburg sigla il primo strappo, bomba di Clemmons e canestro di Burnell. Ma Radebaught, in doppia cifra dopo 10’, firma 6 punti di fila e il contropiede di Simon convince coach Cavina a chiamare minuto (17-10). La schiacciata di Mekowulu interrompe la rottura prolungata del Banco, anche Gentile in campo: la tripla di Patrick dice 27-12 a fine primo quarto. In avvio della seconda frazione i tedeschi proseguono la loro corsa con un break di 9-2. Sul 37-20 coach Cavina chiama minuto: fiammata di Mekowulu che è il primo dei sassaresi a portarsi in doppia cifra. Anche Logan e Battle provano ad accorciare le distanze: Ludwigsburg però sfrutta la differenza al tiro e la solidità a rimbalzo e chiude il primo tempo in controllo (53-36). Al rientro dall’intervallo lungo la Dinamo dà qualche segnale di ripresa: dopo aver toccato il -24 i giganti piazzano un break di 8-0 con un Battle combattivo, Mekowulu e Clemmons. Sul 64-48 sono i padroni di casa a chiamare timeout a 4’30’’ dalla fine del terzo quarto. La Dinamo accorcia fino al -15 con Battle, complice l’antisportivo comminato a Patrick, e Mekowulu a fare la voce grossa sotto le plance (70-55). Il centro sassarese però è carico di falli e costretto alla panchina, alla terza sirena la bomba di Hulls dice 77-59. Il Banco tenta di riprendersi l’inerzia: botta e risposta dall’arco tra Logan e Bartolo. La bomba di Bendzius apre un parziale isolano di 8-2: fiammata biancoverde con Logan dall’arco e il contropiede chiuso da Bendzius per il -11 (83-72) a poco più di 4’ dalla fine. Bartolo e Boehre ricacciano indietro il Banco. Non ci stanno gli uomini di coach Demis Cavina che tentano comunque di impattare anche quando inizia l’ultimo giro di cronometro: Mekowulu e Clemmons firmano il -10. Il 2+1 di Clemmons e il canestro allo scadere di Darden chiudono il match 94-81.
Sala stampa. Il commento nel post partita di coach Demis Cavina: "Prima di tutto mi congratulo con John Patrick e il suo staff perchè Ludwigsburg ha un grande progetto, giocano molto bene e lo hanno fatto anche oggi. Noi abbiamo fatto la stessa partita di tre giorni fa a Brindisi: l'approccio non è stato così male ma durante il primo quarto non abbiamo giocato con la stessa energia o la giusta intesnità per competere con Ludwigsburg. Non sono contento, come ho detto nel primo tempo dobbiamo iniziare con il giusto atteggiamento a partire da chi parte in quintetto fino a chi entra dalla panchina e non possiamo capire durante la partita che tipo di partita dobbiamo giocare, soprattutto in termini di intensità e difesa. Questa sera abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco, abbiamo sofferto le difese negli uno contro uno. Poi abbiamo giocato meglio nel miglior secondo tempo ma non possiamo giocare con la difesa che avete visto nei primi 20 minuti".
Ludwigsburg Dinamo Banco di Sardegna 94-81
Parziali: 27-12; 26-24; 24-23; 17-22.
Progressivi: 27-12;53-36; 77-59; 94-81.
Ludwigsburg. Hulls 6, Patrick 7, Simon 10, Baehre 11, Radebaught 24, Bartolo 12, Herzog 3,Minjioth, Ugbo, Bottermann 7, Darden 11, Walker 3. All. John Patrick
Assist: Radebaught (5) - Rimbalzi: Bottermann (11)
Dinamo. Logan 21, Clemmons 17, Gandini, Devecchi, Treier, Chessa, Burnell 3, Bendzius 5, Mekowulu 19, Gentile, Battle 16, Borra. All. Demis Cavina
Assist: Clemmons (7) - Rimbalzi: Mekowulu (8)
Foto: FIBA - Basketball Champions League