Il prossimo martedì 19 ottobre prenderà finalmente il via la 7Days Eurocup, la seconda competizione europea per club gestita targata Euroleague Basketball. Rispetto agli anni passati, la stagione 2021/2022 si presenta con importanti novità nel format: la prima fase, le Top 16 e le serie al meglio delle tre partite sono state sostituite da una prima fase molto più lunga e da una seconda fase ad eliminazione diretta.
Innanzitutto, le partecipanti sono “solo” 20, suddivise in due gironi da 10 squadre ciascuno. Queste ultime si sfideranno in un girone all’italiana andata e ritorno per una regular season da 18 partite a club che terminerà il 6 aprile 2022. Si qualificano agli ottavi di finale le prime 8 di ogni girone e la posizione in classifica nella prima fase delineerà le teste di serie di ogni scontro e chi approfitterà del vantaggio del fattore campo. Quest’ultimo avrà molto più valore rispetto al passato poiché ottavi, quarti, semifinale e la finalissima (in programma il sabato del week-end dedicato alla Final Four di Eurolega a Berlino) saranno tutte partite secche. Chi vince prosegue, chi perde è fuori.
L’Eurocup mette sempre in palio due promozioni per disputare l’Eurolega 2022/2023. In questa stagione, i due posti sono occupati da AS Monaco e UNICS Kazan, le finaliste dell’anno passato. Se i monegaschi o i russi saranno in grado di raggiungere i playoff di Eurolega nell’annata corrente (e quindi chiudere la regular season nei primi 8 posti), allora salirà dall’Eurocup soltanto la vincitrice del torneo e non entrambe le finaliste.
In questa guida, troverete scandagliate giocatore per giocatore prima le avversarie della Dolomiti Energia Trento nel gruppo A e poi le sfidanti di Virtus Segafredo Bologna e Umana Reyer Venezia nel gruppo B. Buona lettura!
GRUPPO A (a cura di Matteo Puzzuoli)
BOULOGNE METROPOLITANS 92 - Francia
Il club parigino partecipa per la seconda volta consecutiva all’Eurocup, dopo un’annata sorprendente trascinatasi sino ai quarti di finale (sono stati eliminati da Gran Canaria). Nel campionato francese, invece, sono stati eliminati ai playoff – disputatesi su partita secca - da Strasburgo. Quest’anno sembrano avere di nuovo le carte in regola per essere la mina vagante del girone.
Coach: Vincent Collet (FRA, nuovo)
Sebbene da giocatore si sia ritagliato una carriera virtuosa da playmaker in giro per la Francia, è da allenatore che Vincent Collet è salito alla ribalta internazionale. Prima a Le Mans, poi all’ASVEL e infine un’avventura decennale a Strasburgo accanto all’esperienza – tuttora in corso – sulla panchina della nazionale transalpina, guidata anche al recente argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Insomma, coach dalla grande fama per un club che sogna sempre più in grande.
Assemian Moulare #0 (G, FRA, confermato)
Il playmaker francese, prodotto del settore giovanile gialloblu, ha da poco compiuto 18 anni ed è pronto per la prima esperienza costantemente in prima squadra. Tuttavia, i minuti per lui in Eurocup non saranno tantissimi.
Will Cummings #1 (G, USA, nuovo)
Reduce da due buoni anni al Lokomotiv Kuban da oltre 12 punti e 2.7 assist di media, l’americano sarà la stella dei francesi assieme a McRae. Playmaker che si esalta nelle situazioni di contropiede, Cummings è una certezza nel proprio ruolo e un’arma offensiva totale, visto il costante miglioramento da tre punti (37.2% lo scorso anno). Anche in difesa può dire la sua contro gli esterni avversari.
Keith Hornsby #4 (G, USA, nuovo)
L’americano è probabilmente il miglior tiratore puro quest’anno in Eurocup. Dopo un’annata da dominatore ad Oldenburg completata segnando 14.4 punti di media con le incredibili percentuali al tiro 50-50 (!)-90 (55.6% da due, 50.9% da tre e 90.3% ai liberi), Hornsby si prepara alla prima apparizione in una competizione europea. Oltre alla tecnica di tiro da manuale, Hornsby è molto potente nella parte superiore del corpo e sa reggere i contatti con i difensori più arcigni.
Lahaou Konate #5 (A, FRA, confermato)
L’esperta ala francese è un ottimo role player con grandi abilità difensive e un tiro da tre punti sempre più affidabile (36.2% l’anno scorso). È il classico giocatore che fa tante piccole cose che non compaiono nel boxscore. Data l’imponente muscolatura, può marcare qualsiasi tipo di ala e sa farsi valere a rimbalzo (2.8 di media in Eurocup).
David Michineau #6 (G, FRA, confermato)
Alla quarta stagione al Boulogne Metropolitans, l’esterno francese è reduce dalla miglior annata della carriera. In Eurocup ha viaggiato a 9.6 punti e 3.5 assist di media, mettendo in mostra il suo atletismo di alto livello per la competizione. Playmaker vecchio stampo, cerca sempre il passaggio prima del tiro ed è uno splendido difensore sugli esterni. Attenzione alla crescita del classe 1994, a maggior ragione accanto a bocche di fuoco come Cummings, Hornsby e McRae.
Miralem Halilovic #7 (C, BIH, confermato)
Centro bosniaco di 30 anni, Halilovic è un buon mestierante in uscita dalla panchina. Non è un lungo dai movimenti aggraziati ma è affidabile se utilizzato per non troppi minuti. Sa chiudere con entrambe le mani nei pressi del ferro e questo gli sarà certo utile nello spot da vice-Hunter.
Bandja Sy #10 (A, FRA, nuovo)
Il francese cresciuto in America e reduce da due annate ad Andorra è un altro buon role player e un difensore in grado di marcare qualsiasi tipo di ala. In attacco sa prendere posizione sotto canestro ma deve ancora lavorare sul tiro. Al Morabanc ha viaggiato a 4.9 punti e 2.4 rimbalzi a partita e sarà assente nelle prime fasi della competizione causa infortunio.
Steeve Ho-You-Fat #15 (A/C, FRA, nuovo)
Il veterano di 33 anni è alla prima esperienza in Eurocup dopo una carriera in continua ascesa. Nell’ultima stagione a Rouanne ha collezionato 8.9 punti e 5.1 rimbalzi a partita, giocando sia da 4 che da 5 in quintetti piccoli (situazione replicabile anche al Metropolitans con Hunter e Sy). Oltre ad essere un ottimo tagliante, Ho-You-Fat sta migliorando costantemente nel tiro da tre punti, realizzato lo scorso anno nel 40.4% dei tentativi.
Nobel Boungou Colo #16 (A, CGO/FRA, nuovo)
Il veterano nato nella Repubblica del Congo e cresciuto in Francia è arrivato all’ultimo momento causa infortunio di Sy. Boungou Colo, visto anche a Torino per una decina di partite, è un buon collante, esplosivo a rimbalzo e altra ala di stazza nel roster dei parigini. In attacco non ha grande inventiva dal palleggio ma è nell’altra metà campo che si gioca il prolungamento del contratto fino al termine della stagione. L’ultimo anno a Parigi ha viaggiato a 11.6 punti e 3.6 rimbalzi di media.
Vince Hunter #32 (C, USA, nuovo)
L’MVP delle Top 16 di Eurocup 2020/21 con la Virtus Bologna riparte dalla Francia dopo il taglio operato dalle V Nere nella scorsa estate. Hunter offre moltissime varianti tattiche – specialmente difensive - a coach Collet e sicuramente giocherà da 5 nei momenti decisivi. Patirà l’assenza di Teodosic nei giochi a due ma anche con Cummings non è proprio in brutte mani. L’anno passato ha viaggiato a 9.8 punti e 4.6 rimbalzi a partita.
Tomer Ginat #41 (A/C, ISR, confermato)
L’israeliano è l’ennesima ala/centro nel roster dei parigini. Dotato di ottime mani e una stazza rilevante, sa essere molto prolifico dal punto di vista realizzativo grazie al tocco sopraffino per un lungo di 205 cm. È ancora altalenante nel tiro da fuori ma sicuramente, non avendo compagni simili per caratteristiche, troverà minuti importanti anche in Eurocup.
Jordan McRae #52 (G, USA, nuovo)
Il campione NBA 2016 con i Cleveland Cavaliers è pronto alla prima vera apparizione europea della carriera dopo 4 partite al Baskonia nell’annata ‘17/’18. Data la sua fisicità, McRae potrebbe anche giocare accanto a Michineau e Cummings in un quintetto piccolo ma molto pericoloso sulle due metà campo. Sarà lui, con grossa probabilità, a gestire i palloni più pesanti nel clutch time in 1vs1 e sfruttando il pick and roll.
Maxime Yomi #94 (A/C, FRA, confermato)
Giovanissimo prospetto cresciuto nel Metropolitans, il classe 2002 non dovrebbe vedere molto il campo in Eurocup vista la qualità della concorrenza nel ruolo.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
Le due squadre si sono già affrontate lo scorso anno nelle Top 16: i francesi hanno vinto tra le proprie mura dopo un overtime (92-86) – e tanti rimpianti per i bianconeri – mentre Trento è stata capace di rispondere al ritorno alla BLM Group Arena (67-57). Per questa stagione, le partite sono in programma per martedì 9 novembre in terra transalpina e martedì 8 febbraio 2022 in casa della squadra allenata da Lele Molin.
HAMBURG TOWERS - Germania
La squadra di Amburgo ha scalato le gerarchie nazionali molto rapidamente, dato che è stata fondata nel 2013 e ha già raggiunto in 7° posto in Bundesliga la passata stagione (è stato poi eliminato con uno sweep dall’ALBA Berlino). I bianconeri compaiono per la prima volta in una competizione europea e il Gruppo A sarà subito un bel banco di prova per valutare la stoffa degli uomini di Pedro Calles.
Coach: Pedro Calles (ESP, confermato)
Non andata benissimo la carriera da giocatore, il nativo di Cordova ha intrapreso la più fortunata avventura da allenatore partendo dalle serie minori spagnole e tedesche. È salito alla ribalta nel triennio da head coach al RASTA Vechta, tanto buono da meritarsi nel 2020 la panchina ambiziosa dei Towers. Nonostante le sole 38 primavere alle spalle, Pedro Calles vanta già tanta esperienza e competenza per sorprendere anche in Eurocup.
Jaylon Brown #00 (G, USA, nuovo)
Dopo tre stagioni altalenanti a Bilbao, la comboguard americana di 178 cm tenta l’avventura teutonica e si prepara a vestire i panni di stella della squadra con Homesley. Nell’ultimo anno con il RETAbet ha viaggiato a 12.6 punti e 2.3 assist, tirando però con percentuali non eccellenti (41% complessivo). Ama creare dal palleggio soprattutto per sé ma in Eurocup la via per il ferro potrebbe non essere così semplice da raggiungere dato il fisico minuto.
Zach Brown #1 (G/A, USA, nuovo)
Il nativo di Houston attende il treno buono per salire di livello. In seguito a un’annata da MVP nel campionato ungherese (17.1 e 4.1 rimbalzi a partita), l’altro Brown della squadra può farsi valere fisicamente in penetrazione e in contropiede. In una competizione così logorante come l’Eurocup sarà messa alla prova la capacità nel restare sempre concentrato sulle due metà campo.
Max DiLeo #3 (G, GER/USA, confermato)
Il naturalizzato tedesco è il classico specialista difensivo che dà sempre il 110% sul parquet. Nonostante il repertorio offensivo sia abbastanza scarno – eccetto qualche penetrazione estemporanea -, DiLeo confida nel suo spirito da guerriero per convincere coach Calles a tenerlo in campo per più di 16 minuti a partita, impiego medio dell’anno passato.
Caleb Homesley #5 (G/A, USA, nuovo)
Attenzione al classe 1996, un atleta con i fiocchi e un talento che potrebbe prendersi l’Eurocup (e non solo). Homesley è un mancino longilineo, ha due gambe che sembrano due molle e soprattutto ha un’eleganza e una creatività con la palla in mano davvero impressionante. Lo scorso anno ha giocato in G-League agli Erie BayHawks mettendo assieme 9.3 punti e 4.1 rimbalzi di media. Questa sarà la sua prima esperienza nel Vecchio continente e non avrà molto tempo per adattarsi al basket d’oltreoceano.
Jurgen Rich Igbineweka #6 (G, GER/NGR, confermato)
Al debutto in Eurocup, la guardia ventiduenne cresciuta nel settore giovanile di Amburgo non dovrebbe rientrare nelle rotazioni e potrebbe anche essere girata in prestito a stagione in corsa.
Lukas Meisner #7 (A, GER, nuovo)
Meisner è reduce da un infortunio alla spalla che ne ha un po’ rallentato la crescita a Braunschweig. Ben sapendo dalla fastidiosità di un’articolazione di quel tipo, la squadra bianconera si è infatti tutelata coprendo lo spot di 4 anche con Hinrichs. Ottimo tiratore da tre punti (43.6% la passata stagione), in attacco Meisner è un bel gioiellino, con tecnica e movimenti molto puliti. A 26 anni vuole compiere il definitivo salto di qualità.
Robin Christen #8 (A, GER, nuovo)
Arrivato direttamente dal RASTA Vechta, il trentenne lungo tedesco porta alla causa dei Towers stazza fisica e buona intelligenza cestistica. Non sempre costante da tre punti e dotato di un corpo non propriamente esplosivo, Christen dovrà essere bravo a sfruttare le non tante occasioni che coach Calles gli concederà.
Maik Kotsar #11 (C, EST, confermato)
Centro estone confermato dai Towers, Kotsar è dotato di un’ottima tecnica e sa usare molto bene il suo fisico sotto canestro. Dato il contesto dell’Eurocup, tuttavia, potrebbe soffrire gli omologhi più atletici soprattutto in difesa. Lo scorso anno ha viaggiato a 15.3 punti e 6.5 rimbalzi a partita, mettendo in mostra anche un affidabile tiro dai 4-5 metri.
Seth Hinrichs #12 (A, USA, nuovo)
Reduce da una buona annata in Spagna al BAXI Manresa (7.8 punti e 5.3 rimbalzi di media), l’americano torna in Germania ed è pronto a dire la sua in Eurocup. Occupa principalmente lo spot di 3 o 4, è molto versatile e si rende pericoloso in situazioni di taglio e dal post-basso, suo ufficio per antonomasia.
Eddy Edigin #17 (C, GER/NGR, nuovo)
Prima vera esperienza di livello continentale per il centro undersized (201 cm di altezza) classe 1995. Sino alla passata stagione, Edigin ha sempre giocato nella seconda serie tedesca: a Leverkusen ha viaggiato a 9.6 punti e 5.8 rimbalzi di media. Non è un saltatore extra-lusso o un intimidatore insuperabile nei pressi del ferro ma può essere più incisivo rispetto a Kotsar sulle due metà campo. Sul tocco e sulla qualità del tiro c’è ancora da lavorare (63% ai liberi e assenza di conclusioni da tre punti).
Hendrik Drescher #20 (A, GER, nuovo)
Giovane ala grande classe 2000, Drescher si sta facendo le ossa in giro tra vari club teutonici ma sembra non essere ancora per esplodere in Eurocup.
Justus Hollatz #21 (G, GER, confermato)
Giovane playmaker classe 2001, Hollatz è riuscito a ricavarsi uno spazio in prima squadra dalla passata stagione. Sarà tutto da valutare con la fisicità dell’Eurocup ma potrebbe anche tenere fede ai 20.8 minuti di media (conditi da 5.9 punti e 2.8 assist) del recente passato ai Towers.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trentino
Sfida inedita tra le due squadre bianconere, con l’andata che si disputerà alla BLM Group Arena mercoledì 22 dicembre mentre il ritorno in Germania è in programma mercoledì 30 marzo 2022.
JOVENTUT BADALONA - Spagna
Il Joventut Badalona è un club catalano dal grande blasone, vincitore di un’Eurolega nel 1994 e all’ottava apparizione in Eurocup, torneo conquistato nell’annata 2007/2008. La scorsa stagione i sogni di gloria dei verdenegros si sono infranti nei quarti di finale contro la Virtus Bologna a livello europeo e contro il Barcellona in Liga ACB.
Coach: Carles Duran Ortéga (ESP, confermato)
Escluse un paio di annate tra Bilbao e Valencia, il nativo di Barcellona fa parte di questo club da quasi 25 anni e si è fatto le ossa tra settore giovanile (da sempre molto florido) e squadra B (il Prat). Ricopre il ruolo di capo allenatore dal 2018 ed è stato sempre in grado di creare un sistema di gioco corale e – a volte fin troppo - ordinato.
Josep Busquets #2 (G, ESP, confermato)
Il giovane ventiduenne giocherà solo in rari scampoli di partita e potrebbe dare una mano in difesa. È principalmente una guardia ma non ha gran tiro né rilevanti abilità di playmaking.
Brandon Paul #3 (G, USA, nuovo)
Dopo aver incantato nel poco competitivo campionato australiano viaggiando a 13.7 punti e 5 rimbalzi di media, l’americano ha scelto di tornare al Joventut dove ha giocato (e molto bene) nell’annata 2015/16. Sarà senza dubbio il leader della squadra, capace di creare dal palleggio e di finalizzare nei pressi del ferro. Dovrà essere bravo nel non intestardirsi troppo in iniziative personali, specie nel clutch time.
Pau Ribas #4 (G, ESP, confermato)
Il veterano trentaquattrenne formatosi proprio al Joventut è alla seconda stagione consecutiva con i verdenegros dopo le avventure di successo tra Baskonia, Valencia e Barcellona. Lo scorso anno, nonostante sia stato tormentato da qualche acciacco di troppo, si è fatto sempre trovare pronto in uscita dalla panchina siglando 8.8 punti e 3.9 assist di media in Eurocup. Da sottolineare, inoltre, le qualità da stopper difensivo contro qualunque esterno avversario.
Vladimir Brodziansky #10 (A, SVK, confermato)
L’ala slovacca è alla seconda stagione a Badalona ed avrà un ruolo cruciale da cambio di Willis. Rispetto all’ex Brindisi, Brodziansky ha più stazza, costanza da tre punti (42.9% su 3 tentativi a partita) e presenza in post-basso. Pecca un po’ di atletismo ma per scambiarsi il testimone con il numero 35 c’è tutto quello di cui coach Duran ha bisogno.
Albert Ventura #14 (G, ESP, confermato)
Nato, cresciuto e riconosciuto come bandiera di Badalona, il classe 1992 è un agente speciale difensivo e un tiratore da tre punti sugli scarichi (38.7% l’anno scorso). Ventura risponde all’identikit del difensore “cagnaccio”, quello che ti si attacca alle caviglie e che lotta su ogni singolo possesso. Nei momenti di difficoltà coach Duran sa su chi fare affidamento.
Guillem Vives #16 (G, ESP, nuovo)
Svezzato anche lui dal settore giovanile del Joventut, Vives viene da 7 anni spesi al Valencia e il ritorno a “casa” ha di certo un sapore speciale. Altro specialista della difesa, il numero 16 rendersi pericoloso con la palla in mano soprattutto in penetrazione date le sue sottovalutate qualità da playmaker. Nell’ultimo anno con i taronja ha viaggiato a 4.5 punti e 2.2 assist di media.
Ferran Bassas #20 (G, ESP, confermato)
Ennesimo pupillo del settore giovanile verdenero, Bassas è esploso tra Oviedo, Tenerife e Burgos, meritandosi gli oneri da playmaker titolare. A Badalona lo scorso anno ha siglato 9.3 punti e 5.8 assist di media, dimostrando soprattutto di essere in grado di “prendere fuoco” da un momento all’altro. Infatti, da oltre i 6.75 ha un rilascio velocissimo e perfetto per togliere il tempo al difensore. Tutto sommato, Bassas è un bel “fantasista” dal palleggio e capace di sopperire con l’energia alla mancanza di centimetri (181 di altezza i suoi) e atletismo.
Andres Feliz #22 (G, DOM, nuovo)
Formato nell’Illinois e reduce da un’annata nella terza divisione spagnola, difficilmente il playmaker dominicano riuscirà a ritagliarsi molti minuti, salvo sorprese.
Derek Willis #30 (A/C, USA, nuovo)
Reduce da un’annata super a Brindisi, l’ala americana ha deciso di proseguire la carriera in Catalogna e tentare di bussare alla porta dell’Eurolega. La scorsa stagione in Puglia ha viaggiato a 10.6 punti e 7.9 rimbalzi di media, mettendo in mostra le sue qualità atletiche, le braccia lunghissime e le abilità da playmaker aggiunto. Al Joventut gli si chiederà di essere ancor più un tuttofare e il solito X Factor nella metà campo difensiva.
Arturs Zagars #32 (G, LAT, confermato)
Anche lui prodotto delle giovanili del Joventut, sinora il lettone si è ritagliato minuti di garbage time. Attenzione però a questo talentino che ha tutte le carte in regola per uscire allo scoperto e stupire con il suo senso per il canestro.
Simon Birgander #35 (C, SWE, confermato)
Il centrone svedese di 209 cm è alla quinta stagione in Catalogna e sarà anche quest’anno il sostituto di Tomic. Nonostante qualche chilo di troppo sul groppone, Birgander ha una tecnica davvero sopraffina per un lungo. Ottimo tiratore dalla media e dalla lunetta (77% di realizzazione in Eurocup), come il numero 88 anche lui non è una saracinesca nei pressi del ferro.
Joel Parra #44 (A, ESP, confermato)
Entrato definitivamente nelle rotazioni lo scorso anno, il classe 2000 è uno delle pochissime ali piccole della squadra e perciò potrebbe trovare davvero dei minuti importanti. Ancora incostante nel tiro da fuori, Parra ha un fisico pronto per l’Eurocup e capace di reggere i contatti su entrambe le metà campo. Lo scorso anno ha viaggiato a 3.1 punti e 2.7 rimbalzi a partita.
Ante Tomic #88 (C, CRO, confermato)
A 35 anni suonati, il gigante croato di 217 cm è ancora qui per “ballare” in un palcoscenico europeo di alto livello. Dopo le avventure prestigiose tra Real Madrid e Barcellona, la passata estate Tomic ha avuto l’onestà di fare un passo indietro e di dedicarsi a un Eurocup in cui fatica quando i ritmi si alzano e l’atletismo prende il sopravvento. Il tocco dal post e le letture geniali sul pick and roll gli hanno permesso comunque di viaggiare a 12.3 punti e 5.7 rimbalzi di media nella competizione.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
La Joventut non ha mai affrontato sino ad ora la Dolomiti Energia Trento e le squadre sia scontreranno nella prima giornata il prossimo mercoledì 19 ottobre. Il ritorno in Catalogna è in programma martedì 18 gennaio 2022.
Lietkabelis Panevezys - Lituania
I lituani di Panevezys partecipano per la quarta volta all’Eurocup e sono reduci da un terzo posto nel campionato nazionale. Nella seconda competizione continentale in mano all’Eurolega, il Lietkabelis si è sempre fermato sempre alla prima fase, escluso l’anno 2016/2017. Saranno immischiati nella lotta per l’ottavo posto del girone A.
Coach: Nenad Canak (SRB, confermato)
Con un passato ventennale alle spalle da ala piccola in giro per l’Europa, Nenad Canak ha iniziato la sua scalata da allenatore nel 2012 in quella fiocina di pallacanestro slava chiamata Mega Belgrado. Nel 2017 ha preso anche per un anno la panchina del Partizan prima di volare in Lituania e stabilizzarsi a capo del Lietkabelis. Il serbo punta molto su un collettivo affiatato e su responsabilità sparse tra vari giocatori.
Tadas Vaiciunas #3 (A, LTU, confermato)
Ala piccola di 22 anni dalle superbe qualità in penetrazione per la taglia, Vaiciunas non sembra ancora pronto per l’Eurocup, data soprattutto la latitanza nel prendersi un tiro da lontano.
Nikola Radicevic #4 (A, SRB, nuovo)
Il talentino di casa Siviglia - visto anche a Trento per 6 partite nell’annata 2018/19 – sarà il metronomo dei lituani. Classe 1994, Radicevic era considerato uno dei nuovi grandi talenti della generazione slava, salvo poi perdersi un po’ per strada. Nella passata stagione si è diviso tra i greci del Promitheas e i polacchi del Trefi Sopot (qui con medie da 9 punti e 6.8 assist). Il numero 4 è una comboguard di 197 cm, bravissimo sul pick and roll e in contropiede ma dal tiro in sospensione ancora latitante. Sarà da valutare anche la sua tenuta difensiva.
Panagiotis Kalaitzakis #5 (A, GRE, confermato)
Il ragazzo greco di 22 anni cerca la gloria nella sua prima avventura in Eurocup. Nonostante il fisico sia stato spesso martoriato da vari acciacchi, Kalaitzakis è un’ala piccola (può giocare anche da guardia) dal buon potenziale specie in situazioni di taglio e da creatore secondario. Non è affidabile da oltre l’arco (34% in carriera) e deve imparare a reggere meglio i contatti se vuole “sopravvivere” in Eurocup.
Karolis Giedraitis #9 (G, LTU, nuovo)
Guardia lituana in arrivo dal Pieno Zvaigzdes (8 punti e 2.3 assist di media l’ultima annata), il ventitreenne di 194 cm è fondamentalmente un tiratore ma non è ancora così solido da meritare minuti in Eurocup.
Vytenis Lipkevicius #10 (A, LTU, confermato)
Il lungo passato (e poi bocciato) dallo Zalgiris sarà l’ala grande titolare del Lietkabelis. Dotato di importante stazza, il classe 1989 gioca principalmente in post-basso o oltre l’arco dei 6.75, distanza da cui sa rendersi molto pericoloso in catch-and-shoot (46.2% lo scorso anno in Lituania). Ha ottime qualità anche da playmaker aggiunto e darà una mano a Radicevic nella gestione dei possessi offensivi dei suoi.
Gabrielius Maldunas #12 (C, LTU, confermato)
Centro di riserva lituano di 28 anni, Maldunas è un lungo con buona tecnica individuale e tocco di livello nei pressi del ferro. È molto più dinamico rispetto agli omologhi Gagic e Berzins ma ha meno tiro da fuori e soprattutto minore capacità nel reggere i contatti, soffrendo perciò nella protezione del ferro. Lo scorso anno nel campionato lituano ha viaggiato a 6.3 punti e 5.3 rimbalzi di media.
Kristupas Zemaitis #13 (G, LTU, nuovo)
Prodotto del settore giovanile dello Zalgiris, il venticinquenne di Kaunas è pronto per dare finalmente una svolta alla propria carriera. Reduce da una buona annata in patria allo Dzukija Alytus (11.6 punti e 6.1 assist di media tirando con il 39.4% da tre punti), Zemaitis sarà la guardia di riferimento e probabilmente il go-to-guy della squadra nei finali punto a punto. È esplosivo, ama giocare il pick and roll per prendere qualsiasi tipo di conclusione dal palleggio e ha ottimo ball-handling con entrambe le mani. Riuscirà a tenere il passo dell’Eurocup?
Kaspars Berzins #14 (C, LAT, nuovo)
A 36 anni e dopo una carriera da giramondo in Europa, il gigante lettone di 212 cm è pronto a rimettersi in gioco in Eurocup dopo un’annata da protagonista in Lituania al Siauliai (11.7 punti e 4.7 rimbalzi di media). Berzins è un centro un po’ atipico rispetto ai prototipi dei lunghi moderni, dato che è sì longilineo ma anche muscolarmente ben piazzato: questo gli permette di essere molto efficace con i suoi semiganci. Col tempo è diventato affidabile pure in pick and pop (35.9% da tre l’anno passato) ma sarà tutta da valutare la tenuta fisica in una competizione così sfiancante come l’Eurocup.
Gediminas Orelik #17 (A, LTU, nuovo)
L’ala vista anche a Venezia nell’annata 2017-18 è reduce da 11 partite nel campionato bosniaco a 11.3 punti e 3.8 rimbalzi di media. È fondamentalmente un tiratore da tre punti sugli scarichi (sempre intorno al 40% in carriera) e un buon difensore sulla palla e in aiuto. Data la sua esperienza, potrà dare una mano in uscita dalla panchina come collante di lusso.
Grantas Vasiliauskas #18 (A, LTU, nuovo)
Ala grande svezzata dallo Zalgiris Kaunas, Vasiliauskas è alla prima vera occasione internazionale della carriera. Sarà utilizzato in uscita dalla panchina e non avrà più di 10 minuti di impiego medio – salvo infortuni o exploit clamorosi. L’esplosività non è da primi della pista ma la tecnica individuale non è malvagia, incluso un decente tiro da tre punti sugli scarichi.
Dovydas Giedraitis #33 (G, LTU, nuovo)
Arrivato in prestito dai madrileni del Movistar Estudiantes, la comboguard lituana di 21 anni è un talentino che potrebbe davvero esplodere. La lunghezza delle braccia e la pulizia dei fondamentali fanno sperar bene per il futuro. Sa gestire molto bene i pick and roll e fa passi in avanti consistenti nel catch-and-shoot. Lo scorso anno in Liga ACB ha viaggiato 6.4 punti e 0.7 assist in 18 minuti di impiego medio.
Djordje Gagic #41 (C, SRB, confermato)
Visto l’arrivo di Berzins, Radicevic e Zemaitis, il centrone Gagic non sarà il gallo nel pollaio ma avrà comunque un ruolo cruciale come barometro della squadra. Lungo intelligente e non sempre (eufemismo) nel peso forma ideale, in Eurocup ha già dimostrato di soffrire tremendamente i lunghi dinamici. Tuttavia, in attacco sa spiegarla eccome, vista l’abilità sottovalutata nel portare blocchi e prendere posizione profonda in post-basso. La passata annata in Lituania ha viaggiato a 9.1 punti e 4 rimbalzi.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
Non c’è mai stato sinora un precedente tra le due squadre e il primo scontro è in programma a Trento martedì 2 novembre. Il ritorno avverrà in Lituania mercoledì 2 febbraio 2022.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR - Russia
Un’altra candidata per il titolo prende le forme del Lokomotiv Kuban, club che partecipa per la nona volta ad una competizione che ha già vinto nell’anno 2012/2013. Lo scorso anno sono stati eliminati dall’UNICS Kazan sia in Eurocup (ai quarti di finale) che in VTB League (in semifinale). Il core della squadra è cambiato abbastanza ma la forza degli americani li pone come favoriti assieme al Partizan del gruppo A.
Coach: Evgeny Pashutin (RUS, confermato)
Dopo essersi fatto valere per 13 anni in madrepatria e con la Nazionale russa nelle vesti di playmaker, Eygeni Pashutin si è costruito una carriera ventennale da allenatore. Poco prima di sedere sulla panchina di Krasnodar nel 2019, il russo è stato head coach a Cantù per un’annata conclusa al 10° posto in LBA. Pashutin è un buon capobranco e sa farsi rispettare dai propri giocatori.
Johnathan Motley #1 (A/C, USA, nuovo)
Attenzione al lungo ex Mavericks e Clippers in NBA alla prima esperienza oltreoceano. Riuscisse a diventare affidabile da tre punti, Motley potrebbe davvero essere immarcabile per chiunque. Bravissimo a “rollare”, nelle letture e a rimbalzo, il mix di atletismo e tecnica lo rende una forza della natura nei pressi del ferro. Vediamo come lo userà Pashutin. Lo scorso anno in G-League ha viaggiato a 24 punti e 8 rimbalzi di media.
Greg Whittington #2 (A, USA, nuovo)
Reduce da un’annata in fondo alla panchina dei Denver Nuggets, l’ex Galatasaray è un altro pezzo da 90 acquisito nel mercato estivo dal Lokomotiv. Alto 206 cm, può occupare entrambi gli spot di ala ed è un realizzatore coi fiocchi a 360 gradi. Con la palla in mano non ha potenzialmente limiti ma il carattere e la difesa non gli hanno permesso ancora di esplodere del tutto.
Errick McCollum #3 (G, USA, nuovo)
Veterano dei parquet di tutta Europa, il fratello maggiore di CJ sarà il faro dei russi e il leader nei momenti di difficoltà. McCollum viene da un’annata al Khimki con buone cifre (14.6 punti e 2.2 assist in VTB League) ma povera di risultati e piena di difficoltà finanziarie del club. A Krasnodar giocherà nel backcourt principalmente con Thompson e questo lo sgraverà da troppi compiti di playmaking, suo punto non proprio forte. In difesa, dovrà cercare di limitare i danni.
Stanton Kidd #7 (A, USA, nuovo)
Americano di 29 anni che ha già girato mezza Europa nel corso della carriera, il numero 7 è fondamentalmente un tiratore, un ottimo tagliante e un discreto difensore. All’Hapoel Gerusalemme nell’ultimo anno ha viaggiato a 12.6 punti e 4 rimbalzi di media. Insomma, un bel collante a disposizione di coach Pashutin capace di “infiammarsi” da un momento all’altro.
Stanislav Ilnitskiy #11 (A, RUS, confermato)
Alla quinta stagione con il Kuban, Ilnitskiy ha raggiunto una certa fama in patria come specialista difensivo e tiratore da tre punti in the making (10/18 complessivo la passata stagione). Per sua fortuna non sarà chiamato a creare dal palleggio e, data la sua solidità, potrebbe essere uno degli autoctoni con più minuti nelle rotazioni.
Darius Thompson #13 (A, USA, nuovo)
Esploso letteralmente a Brindisi – dove ha chiuso la passata stagione a 13.3 punti e 5.4 assist di media, valida per una menzione tra i primi cinque candidati al premio di MVP -, qui Thompson avrà compiti difensivi e di playmaking. Cercherà di alzare i ritmi appena possibile per sfruttare la batteria di atleti clamorosi a roster. Dovesse diventare più costante da tre punti (31.3% l’anno scorso), per le avversarie sarebbero dolori.
Alan Williams #15 (C, USA, confermato)
Il centrone americano è stato riconfermato nonostante sia reduce da un infortunio importante al ginocchio sinistro che gli ha fatto chiudere l’annata 2020/21 già ad inizio novembre. Presupponendo un ritorno al 100% della forma fisica, Williams è uno dei migliori centri in circolo nel vecchio continente per stazza e pacchetto completo nei pressi del ferro. Attenzione alle sue doti a rimbalzo (11.2 di media nel triennio al Kuban), specialità da cui ne è uscito battuto raramente.
Vladislav Trushkin #16 (A, RUS, nuovo)
Pezzo importante nella crescita dello Zenit San Pietroburgo, il numero 16 prova a dare un nuovo slancio alla carriera prendendosi un ruolo importante nelle rotazioni del Kuban. La concorrenza in squadra nello spot di ala è agguerritissima e perciò il russo dovrà portare esperienza, stabilità e qualche giocata di esperienza. Difficilmente giocherà più di 10 minuti a partita.
Valerii Kalinov #18 (A/C, RUS, confermato)
Classe 1999 e ala/centro di 212 cm dalle ottime mani, Kalinov tuttavia non dovrebbe vedere molto il parquet e verrà utilizzato solo nel garbage time o nel campionato russo.
Reggie Lynch #22 (C, USA, confermato)
Reggie Lynch ha le stesse caratteristiche fisiche di Alan Williams ma è sostanzialmente pericoloso la metà del suo collega di reparto. In Eurocup ha messo assieme medie discrete (5.9 punti e 4.4 rimbalzi) e anche quest’anno uscirà dalla panchina. Di stazza ne ha in abbondanza ma non è troppo esplosivo né rapido né dotato di un gran tecnica nei pressi del ferro.
Sergei Dolinin #23 (A, RUS, confermato)
Giovane ala classe 2000, teniamo un occhio sul numero 23 che potrebbe trovare dei minuti qua e là. Ala versatile e tremendamente dinamica, Pashutin vorrebbe inserirlo in qualche modo nelle rotazioni per fargli fare esperienza.
Andrei Martiuk #25 (A/C, RUS, confermato)
Altro giovane rampante di 21 anni, Martiuk è già stabilmente nelle rotazioni e la sua agilità – sorprendente per un 211 cm – fa davvero comodo ai russi. Ha ottima mano da tre punti (38.5% l’anno passato), buone letture e discrete qualità da passatore. Potrebbe essere la stagione giusta per farsi adocchiare da qualche squadra NBA.
Ivan Paunic #31 (G/A, SRB, confermato)
Veterano di 34 anni, Paunic è un esterno con esperienza ma che verrà utilizzato solo in casi emergenziali in Eurocup.
Vladislav Emchenko #35 (G, RUS, confermato)
Ennesimo talentino cresciuto in casa dalla squadra di Krasnodar, sinora non c’è stato spazio per lui in un gruppo dalle ambizioni così elevate. Il prospetto di 22 anni è davvero intrigante ma dovrebbe trovare minuti solo in VTB League.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
Il Lokomotiv Kuban ha vinto tre dei quattro precedenti tra le due squadre. I russi hanno conquistato entrambe le sfide delle top 16 del 2018 mentre nel 2021, sempre durante la stessa fase della competizione, Trento ha vinto l’andata alla BLM Group Arena (96-84) ma ha perso la partita decisiva a Krasnodar (100-86) valevole per i quarti di finale. Per questa stagione, la prima sfida è in programma mercoledì 8 dicembre in Russia mentre il ritorno è in calendario per martedì 15 marzo 2022.
MORABANC ANDORRA - Andorra
Quarta partecipazione consecutiva per gli andorrani all’Eurocup, competizione in cui l’anno scorso si sono fermati alle Top 16. In Liga ACB il Morabanc viaggia da anni nella parte centrale della classifica, zona che potrebbero occupare anche in questo gruppo A.
Coach: Ibon Navarro (ESP, confermato)
Apprese le basi del mestiere al Baskonia, Ibon Navarro ha debuttato da capo allenatore proprio a Vitoria nel 2014. Successivamente ha guidato Manresa e Murcia prima di sedersi, nell’estate 2018, sulla panchina del Morabanc. Il coach classe 1976 ama i ritmi alti e i quintetti iper-leggeri con lunghi capaci di correre il campo quasi meglio degli esterni.
Codi Miller-McIntyre #0 (G, USA, nuovo)
Comboguard dal talento assoluto e da un carattere non sempre inappuntabile, l’americano di 27 anni cerca riscatto in Eurocup dopo essere stato tagliato a metà stagione dal Partizan Belgrado (qui ha viaggiato a 12.6 punti e 3 assist di media). Ha tutte le carte in regola per essere un potenziale MVP della competizione e nel principato spera di aver trovato una seconda casa.
Tyson Perez #1 (A/C, DOM/ESP, confermato)
Il lungo americano naturalizzato spagnolo di 206 cm è in costante migliorato e al Morabanc ha raggiunto un’importante sicurezza nei propri mezzi. Dotato di fisico longilineo e braccia lunghissime, Perez predilige giocare da ala grande e alle sapienti doti difensive sta aggiungendo un tiro da tre punti sempre più credibile (45.5% la passata stagione). Il classe 1996 viene da un’annata a 8.5 punti e 5.8 rimbalzi di media.
Oriol Pauli #3 (A, ESP, confermato)
Confermata l’ala ventisettenne cresciuta nella cantera del Barcellona che ha viaggiato a 7.5 punti e 4 rimbalzi in 21.6 minuti di impiego medio la passata stagione. Fisicamente Pauli è di alto livello europeo ma non è riuscito mai a tenere fede alle importanti aspettative riposte su di lui. Sebben abbia ottime abilità in penetrazione, dovrà lavorare per costruire un tiro da tre punti credibile (mai oltre il 30% in carriera).
Babatunde Olumuyiwa #7 (C, SLE, confermato)
Centro di 29 anni dotato di grande esplosività, il sierra-lionese non ha un gran tocco e viene perciò utilizzato come dinamo di energia in uscita dalla panchina. Lo scorso anno ha viaggiato a 6.9 punti e 4.4 rimbalzi, realizzando canestri solo all’interno del pitturato. In difesa, può decisamente essere un fattore sui cambi difensivi e nel proteggere il ferro.
Nacho Llovet #9 (A, ESP, confermato)
Il trentenne alto 202 cm si è costruito una carriera da role player affidabile in uscita dalla panchina. Non si sta parlando di un grande atleta ma di un giocatore che si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Non ha tiro perimetrale e questo costringe coach Navarro ad utilizzarlo principalmente da 4 o 5, strozzando un po’ le spaziature.
Clevin Hannah #11 (G, USA/SEN, confermato)
Comboguard con tanto estro e punti nelle mani (11.6 l’anno scorso, tirando con il 41.8% da tre), Hannah quest’anno si alternerà da titolare con Miller-McIntyre e avrà l’obiettivo di dare quel tocco di imprevedibilità all’attacco del Morabanc. Non avendo una muscolatura possente, l’americano con passaporto senegalese si è specializzato nel tiro da tre punti (anche ben oltre i 6.75) e nei floater. In difesa, paga i 179 cm di altezza e per questo motivo a volte non riesce ad incidere.
Amine Noua #12 (A, FRA, nuovo)
Cresciuto e salito sul palcoscenico dell’Eurolega con l’ASVEL Villeurbane, l’ala ventiquattrenne è alla prima esperienza al di fuori del club bianconero. Ad Andorra il suo atletismo la farà da padrone, così come la sua duttilità sui cambi difensivi, a rimbalzo (2.3 catturati in Eurolega la passata stagione) e nel tiro da qualunque posizione (32% da tre punti in carriera ma la meccanica è più che discreta). Dovrà essere la costante della squadra.
Mario Nakic #15 (A, SRB/CRO, nuovo)
Prodotto della cantera florida del Real Madrid, il classe 2001 è un prospetto da leccarsi i baffi e pronto alla stagione dell’esplosione definitiva. Dopo un anno nelle rotazioni di Oostende, Nakic porta al Morabanc un’abilità nel palleggio e nel tiro che mancavano nello spot di 3. Si darà il cambio con Crawford ma è chiaro che, se limiterà i cali di concentrazione, sarà lui ad avere la meglio dell’ex Brescia nelle rotazioni di coach Navarro..
Sergi Garcia #17 (G, ESP, confermato)
Il numero 17 è stato confermato anche per questa stagione e dalla panchina porterà soprattutto playmaking (3.5 assist di media l’anno passato). Non ama prendere il tiro da fuori ma può dare un contributo importante nella propria metà campo viste le lacune in merito di Miller-McIntyre ed Hannah.
Moussa Diagne #21 (C, ESP/SEN, confermato)
Il centro senegalese di 211 cm è stato spesso tormentato dagli infortuni ma Andorra ha scelto comunque di dargli fiducia. Dovesse restare sano, Diagne sarebbe un lungo con stazza, rapidità e ottimo tocco sotto i tabelloni. Insomma, un tipo di giocatore che non ha eguali a roster e che farebbe un gran comodo contro i giganti dell’Eurocup.
Drew Crawford #22 (A, USA, nuovo)
Dopo le avventure italiane a Cremona, Milano e Brescia, il figlio del grande arbitro NBA Danny Crawford va a caccia di una bella avventura nel principato. Giocatore solido, bel collante ed ottimo penetratore, il classe 1990 dovrà essere bravo a restare sempre mentalmente ed emotivamente coinvolto nella partita. Alla Germani, nonostante alcuni alti e bassi, ha viaggiato in Eurocup a 10.4 punti e 2.9 rimbalzi di media.
Guillem Colom #24 (G/A, AND/ESP, confermato)
Il fratello di Quino è un esterno con buone qualità difensive ma le sue scarse abilità in attacco non gli permetteranno di vedere il campo per tanti minuti in Eurocup.
David Jelinek #25 (G/A, CZE, confermato)
Gran tiratore in uscita dai blocchi, il ceco di 31 anni nel corso della carriera ha migliorato le proprie abilità offensive imparando ad attaccare il ferro in varie modalità. Buon difensore on and off the ball, sarà un bel collante a disposizione di coach Navarro. Lo scorso anno ha viaggiato a 8.7 punti di media.
Conor Morgan #45 (A, CAN/IRL, nuovo)
Ala proveniente da un triennio prolifico al Joventut Badalona, Morgan potrebbe anche giocare da centro assieme a Noua e va ad aggiungere abilità offensive ad una squadra che ha un reparto lunghi abbastanza affollato. Conor non disprezza tirare da tre punti ma predilige il suo ufficio, il post-basso, nel quale sa banchettare chiudendo sia di mano destra che con la sinistra. Lo scorso anno ha siglato 8.9 punti e raccolto 3.2 rimbalzi di media.
Victor Arteaga #77 (C, ESP, nuovo)
Lo spagnolo di 214 cm è stato acquisito dal Movistar Estudiantes, club in cui ha militato nelle ultime cinque stagioni (nell’ultima ha viaggiato a 8.4 punti e 4.9 rimbalzi di media). Arteaga ha buona tecnica per essere un lungo e un affidabile tiro dai 4-5 metri. Coach Navarro non ha un lungo con caratteristiche simili a roster e perciò potrebbe essere un bel jolly da pescare nei momenti di difficoltà.
Gal Mekel #? (G, ISR/POL, nuovo)
Firmato pochi giorni fa, il play tascabile visto anche a Treviso e Reggio Emilia ha esperienza (32 anni da compiere il prossimo marzo) e soprattutto quella genialità nel playmaking di cui gli andorrani hanno tanto bisogno. Lo scorso anno a Malaga ha viaggiato a 6 punti e 3.7 assist di media, dimostrando di essere ancora un sapiente direttore d’orchestra. Come i suoi colleghi americani soffrirà in difesa e nel tiro da tre punti, fondamentale spesso altalenante nel corso della carriera.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
Andorra e Trento si affronteranno per la prima volta il prossimo mercoledì 27 ottobre mentre la sfida alla BLM Group Arena è in calendario per mercoledì 26 gennaio.
PARTIZAN NIS BELGRADO – Serbia
È cambiato tutto quest’estate e non poteva altrimenti visto il tipo di personalità che si è messa letteralmente a capo dei belgradesi. Il glorioso Partizan punta secco all’Eurolega dopo anni difficili in lega adriatica (ha chiuso addirittura 7° la passata stagione, peggior risultato nella storia dei bianconeri) e apparizioni in Eurocup non all’altezza del blasone del club. Indubbiamente sono la squadra più da temere per Trento nel gruppo A.
Coach: Zeljko Obradovic (SRB, nuovo)
È arrivato come un uragano in seguito ad un anno in cui aveva deciso di dire stop. Il leggendario coach Obradovic – che debuttò in panchina proprio con i bianconeri nel lontano 1991 – ha accettato l’ennesima sfida della carriera e proverà a completare un altro capolavoro. Di talento nel roster ce n’è in abbondanza e ora Zeljko avrà il compito di trovare la chimica ideale in un Partizan che sarà messo alla prova anche nella gestione della pressione.
Kevin Punter #0 (G, USA, nuovo)
Dopo un’annata da assoluto protagonista a Milano, Kevin Punter ha accettato la chiamata di Obradovic e sarà il principale go-to-guy dei bianconeri. All’Armani Exchange ha viaggiato a 14.3 punti di media, diventando inarrestabile nei momenti in cui iniziava a segnare dei canestri in striscia. Sebbene abbia indossato i panni da leader totale già in passato (anche alla Virtus Bologna), riuscirà a confermare le attese dell’ambizioso Partizan?
Rodions Kurucs #00 (A, LAT, nuovo)
Prelevato direttamente dalla NBA in cui spazio per lui non ce n’era più, il prodotto del VEF Riga è pronto alla prima esperienza ad alto livello europeo. Offensivamente è un pezzo da 90 per l’Eurocup, data la bidimensionalità e l’estro dal palleggio. C’è curiosità nel capire se riuscirà a reggere la pressione di una piazza così esigente.
Zach LeDay #2 (A, USA, nuovo)
Altro tassello importante della Milano da Final Four della scorsa stagione, LeDay sarà il giocatore di energia e un’arma difficilmente contrastabile in Eurocup. All’Olimpia ha viaggiato in Eurolega a 10 punti e 4.5 rimbalzi di media, tirando con il 46.6% da tre e il 91.8% ai liberi. In difesa può sostanzialmente marcare tutti i ruoli e, dovesse mantenere sempre un certo rendimento, il Partizan diventerebbe davvero inarrestabile.
Rade Zagorac #3 (A, SRB, confermato)
Prodotto del Mega Vizura e alla quarta stagione al Partizan, Zagorac è uno dei segreti meglio nascosti della nuova truppa di Obradovic. Giocatore iper-versatile con braccia lunghe ed ottimo IQ, il serbo può coprire entrambi gli spot di ala (i 205 cm di altezza lo aiutano) e sa farsi trovare sempre pronto sul lato debole per sparare da tre punti (fondamentale in cui può migliorare visto il 25.4% in carriera) o attaccare il ferro.
Aleksa Avramovic #4 (G, SRB, nuovo)
L’ex playmaker di Varese è un altro acquisto di lusso dei bianconeri in uscita dalla panchina. Dotato di ottime letture sul pick and roll, Avramovic può sfruttare l’attenzione delle difese avversarie rivolta verso i compagni più illustri per sorprendere con il suo gioco imprevedibile. Date le ambizioni del Partizan, dovrà essere più costante nella propria metà campo. Nell’ultima stagione all’Estudiantes ha viaggiato a 16.4 punti e 3.5 assist di media.
Balsa Koprivica #5 (C, SRB, nuovo)
Centro classe 2000 uscito quest’anno dal college di Florida State, il lungo di 216 cm è ancora troppo acerbo e fisicamente non adatto per competere a questo livello.
Nemanja Dangubic #6 (A, SRB, confermato)
Un altro collante di lusso a disposizione dei serbi e con caratteristiche molto simili a quelle di Zagorac, data l’elevata intelligenza cestistica e l’adattabilità contro qualunque avversario e a qualunque quintetto coach Obradovic proponga. Dangubic, tuttavia, è molto più affidabile da oltre l’arco dei 6.75 (38.5% in carriera in Eurolega) e ha alle spalle esperienze prestigiose alla Crvena Zvezda e al Bayern Monaco.
Aleksa Stepanovic #7 (A, SRB, nuovo)
Ala ventitreenne in arrivo dallo Sloboda Uzice – in cui ha viaggiato a 12.5 punti e 7.1 rimbalzi a partita -, Stepanovic è un buon jolly da utilizzare per allungare le rotazioni e far rifiatare i titolari. Difensivamente non è però quella muraglia di cui coach Obradovic ha bisogno coach.
Alen Smailagic #9 (A/C, SRB, nuovo)
Altra aggiunta rilevante nel roster del Partizan che arriva dalla NBA, più precisamente dai Golden State Warriors (e l’affiliata squadra di G-League di Santa Cruz). Sinora il classe 2000 è stato utilizzato da Obradovic come centro accanto a LeDay nonostante in difesa sia spesso un minus – da tutti i punti di vista. In attacco, tuttavia, ripaga con gli interessi essendo un tiratore da tre punti, un playmaker aggiunto e un penetratore notevole e in grado di finire al ferro in svariati modi. Insomma, una pedina da cui dipenderanno molte delle fortune dei serbi.
Dusan Miletic #11 (C, SRB, confermato)
Miletic è un centro serbo di 23 anni alto 213 cm e che i bianconeri hanno sempre girato a varie squadre slave per farlo crescere. Quest’anno, dato che la muscolatura deve ancora essere messa a punto, lo spazio che Obradovic gli riserverà è ancora un’incognita, dato anche il taglio dell’ultim’ora di William Mosley. Dovrà farsi trovare pronto e sfruttare il sapiente tocco nei pressi del ferro.
Dallas Moore #14 (G, ALB/USA, nuovo)
Visto anche nei nostri confini tra Pesaro e Torino, l’americano naturalizzato albanese dovrebbe partire in uscita dalla panchina e mantenere elevata l’imprevedibilità offensiva dei suoi. La concorrenza nel ruolo è davvero folta ma con la sua abilità nel giocare il pick and roll potrebbe essere un fattore. Nell’ultima stagione nel poco competitivo campionato cinese ha viaggiato a 26.3 punti e 5.6 assist di media.
Uros Trifunovic #32 (G, SRB, confermato)
Gioiellino ormai già nelle rotazioni del Partizan, il nativo di Belgrado ha giocato 15 minuti di media la passata stagione e anche quest’anno avrà una sua importanza in uscita dalla panchina. Trifunovic compirà 21 anni il prossimo dicembre ed è un esterno intelligente, ottimo tagliante e sta mettendo su la muscolatura giusta per salire ulteriormente di livello.
Yam Madar #41 (G, ISR, nuovo)
Altro ragazzo ventenne ma altro talento già affermato a livello internazionale. Il playmaker israeliano viene da un’annata da 17.1 punti e 5.2 assist di media, tirando con il 47% dal campo e il 41% da tre, all’Hapoel Tel Aviv. Al Partizan potrà mettere in mostra le splendide qualità di difensore primario, oltre che di attaccante a tutto tondo. Potrebbe essere la stagione dell’esplosione di Madar e il trampolino di lancio per un futuro anche in NBA (i suoi diritti appartengono ai Boston Celtics).
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
Dei sei precedenti giocati tra le due squadre, il Partizan ne ha vinti quattro (i trentini non hanno mai vinto in terra serba). Lo scorso anno nelle Top 16 la Dolomiti Energia ha perso nettamente a Belgrado (71-43) prendendosi poi una rivincita al ritorno (69-54). In questa stagione la sfida tra le due formazioni bianconere avverrà nell’ultima giornata: mercoledì 12 gennaio 2022 in Serbia e mercoledì 6 aprile 2022 a Trento.
SLASK WROCLAW - Polonia
I polacchi tornano in Eurocup dopo 13 anni di assenza. La squadra di Wroclaw non ha partecipato a nessun torneo continentale nell’ultimo decennio (esclusa una FIBA Europe Cup nel 2015/2016) e dovrà perciò dimostrare di essere all’altezza di una competizione difficile e dal livello sempre più elevato.
Coach: Andrej Urlep (SLO, nuovo)
Alla terza apparizione sulla panchina dello Slask Wroclaw (l’ultima targata 2007/2008), Urlep è stato chiamato in fretta e furia per sostituire il partente Petar Mijovic dopo un inizio di stagione complicato nel campionato polacco (5 sconfitte nelle prime 7 giornate). Coach molto severo, è in una situazione non facile da gestire, specie per un club con così poca esperienza europea.
Lukasz Kolenda #2 (G, POL, nuovo)
Comboguard di riserva, il ventiduenne di Elk è un bel talentino polacco e giocatore abbastanza imprevedibile in uscita dalla panchina. Dotato di braccia lunghe e di insospettato atletismo, Kolenda potrebbe prendersi le luci della ribalta se riuscisse ad essere più solido nel tiro da lontano. Al Trefi Sopot, società polacca in cui è cresciuto, ha viaggiato a 11.3 punti e 3.9 assist di media l’anno passato.
Jakub Karolak #3 (G/A, POL, nuovo)
Veterano in uscita dalla panchina, Karolak è un buon collante e fondamentalmente un tiratore da tre punti (sempre attorno al 40% in carriera). Fisicamente non è un brutto difensore ma in Eurocup potrebbe pagare il maggiore tasso atletico degli avversari.
Kerem Kanter #5 (C, TUR, nuovo)
Il fratellino (classe 1995) di Enes Kanter ricalca pressoché totalmente l’attuale centro dei Boston Celtics come caratteristiche tecniche. Dotato di mani educate e ottima tecnica nei pressi del ferro, Kerem latita ancora nel tiro da lontano e soprattutto in difesa, metà campo in cui può essere facilmente attaccato in tutte le situazioni. Sarà il centro titolare dei polacchi ed è reduce da un’annata da 17.4 punti e 7.4 rimbalzi di media al Kolossos in Grecia.
Kodi Justice #6 (G, USA, nuovo)
L’americano di 26 anni transitato anche a Trieste nella stagione 2019/20 (9.3 punti e 2.4 rimbalzi di media tirando con il 37% dal campo) è un giocatore da fiammate impronosticabile. Da tre punti è abbastanza affidabile ed ama crearsi il tiro dal palleggio. Nelle file dei polacchi giocherà accanto a Jovanovic nel quintetto base e avrà il via libera per forzare in 1vs1.
Kacper Gordon #7 (G, POL, confermato)
Il giovanissimo play nato del 2002 - che ha fatto la spola in passato tra prima e seconda squadra - sembra non essere ancora pronto per entrare nelle rotazioni da Eurocup.
Jan Wojcik #10 (A, POL, confermato)
L’ala grande di 22 anni farà da 12° uomo della prima squadra in Eurocup ed è reduce da svariate avventure nel team B dello Slask Wroclaw in seconda divisione.
Aleksander Dziewa #11 (A/C, POL, confermato)
Lungo di riserva di 23 anni, Dziewa è un interessante pezzo nello scacchiere di coach Urlep data la duttilità nel giocare sia da 4 che da 5, aprendo molto il campo. Non essendo dotato di grande atletismo, renderebbe al meglio al fianco del più esplosivo Langevine. Lo scorso anno ha viaggiato a 13.9 punti e 5.8 rimbalzi di media nel campionato polacco.
Cyril Langevine #12 (A/C, USA, nuovo)
Dati i 203 cm di altezza bisognerebbe considerarlo un’ala grande ma in realtà, valutando il bagaglio tecnico a disposizione, l’americano è principalmente un centro. Langevine è nettamente l’uomo più atletico dei polacchi, capace di fare la differenza anche in Eurocup sotto i tabelloni. Ha da lavorare molto sul tiro se vuole davvero compiere il salto di qualità (rifiuta qualsiasi conclusione da tre punti e ai liberi viaggia in carriera attorno al 50%). Coach Urlep dovrà inventarsi dei quintetti particolari per trovare un equilibrio con Dziewa e Kanter. In Svezia, lo scorso anno Langevine ha viaggiato a 15.1 punti e 12.2 rimbalzi a partita.
Strahinja Jovanovic #13 (G, SRB, confermato)
Leader nato che non ha paura di niente e di nessuno, il serbo è uno dei giocatori più intriganti della competizione. Jovanovic non avrebbe atletismo e centimetri (solo 184) per giocare in Eurocup ma in attacco sa davvero fare qualsiasi cosa. Lo scorso anno a Wroclaw ha viaggiato a 14.3 punti e 5.8 assist di media, dimostrando una grande abilità nella gestione dei pick and roll e dei possessi più pesanti. Dovesse riuscire a limitare i danni in difesa, i polacchi potrebbero sperare nel miracolo dei playoff.
Michal Gabinski #15 (A, POL, confermato)
Ala grande classe 1987 con un corpo non proprio adatto per competere a livello continentale, Gabinski guarderà i compagni competere in Eurocup dalla panchina o dalla tribuna.
Szymon Tomczak #18 (C, POL, confermato)
Centro undersized di 201 cm, il ventitreenne si alternerà tra prima e seconda squadra. Per questo motivo, non sarà un problema per Trento in Eurocup.
Justin Bibbs #20 (A, USA, nuovo)
L’americano di 25 anni è alla prima stagione in Europa dopo una cavalcata da dominatore nel poco competitivo campionato neozelandese (18 punti e 5.3 rimbalzi registrati a partita). Allo Slask Wroclaw occuperà lo spot di ala piccola titolare e porterà forza fisica alla causa. Bravissimo in penetrazione e in campo aperto, il suo primo passo può essere fulminante anche in Eurocup. È ancora altalenante nel tiro da tre punti ma aver accanto un creatore come Jovanovic agevolerà la sua produzione offensiva.
Maksymilian Zagorski #21 (A, POL, confermato)
Ala piccola classe 1998 con poca esperienza ad alto livello, anche lui si suddividerà tra prima e seconda squadra e difficilmente giocherà in Eurocup.
Kacper Marchewka #24 (G, POL, confermato)
Giovane guardia neanche ventenne, Marchewka farà esperienza nel campionato polacco e non sarà protagonista in Eurocup.
Ivan Ramljak #27 (A, CRO, confermato)
Il croato di 31 anni porta esperienza e maggiore solidità rispetto all’omologo Bibbs. Ramljak è un ottimo collante e buon difensore on e off the ball. Sfruttando le visioni di Jovanovic può rendersi molto pericoloso dal lato debole e in situazioni di taglio. Lo scorso anno ha viaggiato a 11.1 punti e 7 rimbalzi a partita in 28 minuti di impiego medio.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
Scontro inedito per la Dolomiti Energia contro la squadra polacca. La sfida di andata è prevista alla BLM Group Arena per mercoledì 16 novembre mentre il ritorno è in programma per mercoledì 8 marzo 2022.
TURK TELEKOM ANKARA – Turchia
Dopo un paio di annate in Basketball Champions League, il club della capitale torna in Eurocup, competizione a cui ha partecipato già cinque volte senza mai andare oltre le Top 16. Lo scorso anno nella lega turca si sono fermati ai quarti di finale, eliminata dal Pinar Karsiyaka. In questa stagione saranno la mina vagante e forse la squadra più imprevedibile del torneo.
Coach: Burak Goren (TUR, confermato)
In pianta stabile sulla panchina del Turk Telekom da tre stagioni, l’allenatore classe 1975 si è formato principalmente nelle squadre di Ankara delle categorie inferiori. Non ha dimostrato in passato grandi qualità nel gestire le relazioni e l’affinità tra la parte straniera e quella autoctona a roster. Ora in Eurocup, però, non potrà permettersi troppi passi falsi.
Alex Perez #2 (G, MEX/USA, nuovo)
28 anni, 192 cm di pura tecnica ed estro, a questo livello Alex Perez è un serio candidato al premio di MVP, dovesse il Turk Telekom avere un rendimento positivo. Lo scorso anno lo ha speso a metà tra Bahcesehir (in cui ha dominato con 11 punti e 7 assist a partita) e Fenerbahçe (dove giocava solo nel campionato turco), mostrando ancora una volta i suoi grossi punti deboli: concentrazione, scarsa fisicità e – soprattutto - la difesa.
Aaron Harrison #3 (G, USA, nuovo)
Reduce dalla prima apparizione in Eurolega con l’Olympiakos, le abilità al tiro – dal palleggio e in catch and shoot - di Harrison potrebbero essere un serio problema per le avversarie di Eurocup. L’americano è, purtroppo, incline a vari infortuni ma, dovesse restare al 100%, è sicuramente uno dei giocatori più affidabili sulle due metà campo a disposizione di coach Goren.
Gani Erdi Gulaslan #6 (A, TUR, confermato)
Alla sua seconda stagione al Turk Telekom, il turco di 27 anni è un role player molto versatile e con buon IQ cestistico. Migliorato molto da tre punti (41.2% lo scorso anno), può coprire entrambi gli spot da ala e ha la stazza per arginare i più possenti difensori avversari. Potrebbe essere un X factor.
Samet Geyik #9 (A/C, TUR, confermato)
Geyik è un lungo dai gomiti larghi e movimenti non troppo aggraziati ma in uscita dalla panchina potrebbe dire la sua. Spesso usato da 5 più che da 4 per la scarsa propensione al tiro da tre punti, lo scorso anno ha viaggiato a 5.1 punti e 3.6 rimbalzi in lega turca.
Berk Demir #10 (A/C, TUR, nuovo)
Arrivato direttamente dal Darussafaka, Demir è un’ala/centro con ottima mano da tre punti (37% lo scorso anno) e un giocatore che fa tante piccole grandi cose sul parquet. Potrebbe ritagliarsi dei minuti da “mestierante” in uscita dalla panchina.
Tyler Ennis McIntyre #11 (G, CAN, confermato)
Dopo il brutto infortunio rimediato al tendine d’Achille nello scorso novembre, Tyler Ennis dovrebbe rientrare in corsa a stagione inoltrata. Sperando che torni fisicamente al 100%, il canadese è una comboguard fenomenale a livello Eurocup. La scorsa stagione con la formazione di Ankara ha viaggiato a 11.7 punti e 5 assist di media, dimostrandosi a volte incapace nel mettere un freno alle forzature in attacco. Dovesse sistemare le percentuali al tiro (mai oltre il 50% dal campo in carriera), il Turk Telekom potrebbe avere una freccia in più in faretra.
Octavius Ellis #21 (C, USA, nuovo)
Come Harrison, anche lui proviene direttamente dal quintetto base dell’Olympiakos e in Eurocup può essere una presenza dominante sotto canestro. Con i biancorossi di Atene ha viaggiato a 6.3 punti e 4.4 rimbalzi di media, risultando tuttavia un po’ macchinoso nelle situazioni di cambio difensivo, di ritmo della sfida più elevato e in post basso. Il Turk Telekom sarà un bel test anche per lui.
JaJuan Johnson #25 (A, USA, nuovo)
Pezzo fondamentale nello scacchiere del Bayern nella serie contro Milano durante i playoff della passata Eurolega, il collante JaJuan Johnson ha accettato la proposta di Ankara con l’obiettivo di avere un ruolo da primo protagonista. Il suo ufficio è il mid-range, spot del campo in cui non sbaglia mai un tiro. Con Trinchieri ha fatto enormi progressi nel posizionamento difensivo ma in attacco non ha ancora la varietà di movimenti da prima punta in una squadra da medio-alta Eurocup.
Dorukhan Engindeniz #30 (A, TUR, nuovo)
Classe 1992, l’ala turca è sostanzialmente uno specialista nel tiro da tre punti catch-and-shoot e un discreto difensore dalla palla. Nella carriera ha girato in molte squadre locali e il Turk Telekom rappresenta la chance che potrebbe davvero svoltargli la carriera (se riuscirà a trovare minuti consistenti in uscita dalla panchina).
Can Ugur Ogut #44 (G, TUR, nuovo)
Il folletto ventinovenne di 178 cm viene da 7 anni al Gaziantep e potrebbe avere un ruolo importante in uscita dalla panchina come cambio di Perez ed Ennis. Ogut è uno di quei difensori che cerca di entrarti sottopelle mentre in attacco ha buone letture sul pick and roll e in generale un playmaking frizzante (6.6 assist nell’ultima stagione).
Burak Gozeneli #59 (G, TUR, confermato)
Giovane play/guardia classe 2000 cresciuta nelle giovanili del Turk Telekom, difficilmente vedrà il campo tra Eurocup e lega turca.
Saadettin Donat #77 (C, TUR, nuovo)
Altro astro nascente del basket turco, Donat è un centro classe 2001 proveniente dal Galatasaray che potrà sfruttare l’alto livello dei compagni per migliorare e ritagliarsi qualche minuto in lega turca.
Sfide contro la Dolomiti Energia Trento
Trento ha perso entrambi i precedenti contro i turchi, datati ottobre e dicembre 2018 e sempre in Eurocup (84-77 ad Ankara, 77-81 alla BLM Group Arena). Per questa stagione, le due squadre si scontreranno mercoledì 15 dicembre in casa del Turk Telekom mentre il ritorno è in programma per martedì 22 marzo 2022.
GRUPPO B (a cura di Cesare Milanti)
BUDUCNOST VOLI PODGORICA - Montenegro
Nella scorsa stagione, la cavalcata dei montenegrini in Eurocup si è interrotta ai quarti di finale solo davanti alla squadra che poi avrebbe trionfato, il Monaco di Zvezdan Mitrovic. Quest’anno si riparte dalle conferme importanti di Justin Cobbs, Willie Reed e Danilo Nikolic, oltre alle aggiunte di Vlado Micov, DJ Seeley e Jacob Wiley, con il ritorno di Aleksandar Dzikic in panchina. Sarà complessa visto il livello della competizione, ma anche il Buducnost vuole dire la sua nell’Eurocup che sta per iniziare.
Coach: Aleksandar Dzikic (SRB, nuovo)
Ha iniziato prestissimo, sedendosi in panchina ben prima dei 30 anni. Ha fatto la gavetta da vice tra Jugoslavia U16, Partizan Belgrado e Minnesota Timberwolves, per poi affermarsi come capo allenatore in mezza Europa. Ora, dopo un anno sabbatico, Aleksandar Dzikic torna alla guida del Buducnost dopo averlo lasciato nel 2018: farà meglio del piazzamento ai quarti di finale di quella stagione?
Justin Cobbs #1 (G, MNE/USA, confermato)
Oltre a Melvin Ejim, Willie Reed e al neoacquisto della Stella Rossa Nikola Ivanovic, le fortune del Buducnost 2020/2021 sono passate dal contributo di Justin Coobs, scorer americano che si prepara alla sua terza stagione con i montenegrini. Bravissimo a costruirsi (e costruire) tiri dal palleggio, per lui sono arrivati 12.6 punti e 5.1 assist a sera in 18 sfide complessive, con un netto miglioramento nella serie playoff contro Monaco.
Edin Atic #3 (A, BIH, confermato)
Cresciuto nel settore giovanile dello Spars Sarajevo, Edin Atic è uno dei volti nuovi del Buducnost 2021/2022. Reduce da un’annata da 10.6 punti, 4.7 rimbalzi e 3.4 assist a partita, il bosniaco è un’ala versatile che cerca un salto di qualità dopo buone esperienze in ABA Liga con Mega Bemax e Igokea. Il classe 1997 uscirà dalla panchina e dovrà sfruttare ogni minuto a sua disposizione.
Suad Sehovic #4 (A, MNE, confermato)
Vero e proprio veterano della squadra, Suad Sehovic ha vissuto un’ultima fase di carriera simile a quella del neoarrivato in casa Buducnost, Vlado Micov. Dopo essere stato la bocca di fuoco in cui rifugiarsi nei momenti di difficoltà - ha vissuto annate con più del 50% dal perimetro -, gli anni si stanno facendo sentire sul fisico del montenegrino: a 34 candeline, darà il suo contributo da spot up shooter per pochi minuti.
Vladimir Micov #5 (A, SRB, nuovo)
Quello visto nell’ultima stagione al Mediolanum Forum era un Vladimir Micov fin troppo ridimensionato rispetto al passato, in cui ha vestito in più di un’occasione i panni del deus ex machina. Giunto agli ultimi anni di una carriera sfolgorante in giro per l’Europa, il serbo ritorna al Buducnost a 12 anni dall’ultima volta. Dopo quella vinta in maglia Galatasaray, il 36enne sogna un’altra Eurocup con i montenegrini.
Filip Barovic #6 (C, MNE, nuovo)
Un altro volto nuovo rispetto alla scorsa stagione, ma un elemento che si è già visto da queste parti: Filip Barovic torna al Buducnost dopo una sola annata di assenza dai montenegrini, trascorsa al vertice della ABA 2 Liga con lo Studentski Centar, sempre a Podgorica. Difficilmente avrà tanto spazio, farà riposare per pochi tratti di gara sia Wiley che Reed.
Danilo Nikolic #7 (C, MNE, confermato)
Uno dei volti più lieti nel roster dei montenegrini, cresciuto nel club e tornato a indossare questa maglia nel 2017: Danilo Nikolic è una certezza in casa Buducnost, con cui ha sempre mantenuto un rendimento di tutto rispetto. Nel corso di un allenamento di squadra a inizio settembre, il numero 7 ha perso i sensi ed è stato immediatamente ricoverato. Le sue condizioni sono in netto miglioramento, dunque con un graduale reinserimento potrà dare anche lui il suo contributo.
Dennis Seeley #8 (G, USA, nuovo)
Arrivato a stagione in corso nell’Eurolega 2020/2021 al Bayern Monaco, Dennis Seeley si è dimostrato un’ottima presa da parte di Andrea Trinchieri. Discrete capacità in cabina di regia, ma soprattutto un’ottima propensione in fase realizzativa, specie dalla lunga distanza: lo dimostra il 34/66 da tre punti collezionato nella scorsa annata. Quasi 32enne, in Eurocup potrebbe essere un fattore.
Zoran Nikolic #19 (C, MNE, confermato)
Un altro Nikolic, ma che non ha nulla a che vedere con Danilo. Il centro con la maglia numero 19 è al Buducnost ormai dal 2016, e ricopre il più classico dei ruoli da comprimario: la sua essenza non cambierà con il ritorno in panchina di Aleksandar Dzikic, nonostante nel 2020/2021 si sia tolto qualche soddisfazione (15.2 punti e 10.2 rimbalzi di media) nelle cinque apparizioni nel campionato montenegrino.
Marko Jagodic-Kuridza #21 (A, SRB, nuovo)
Il terzo giocatore più in là con gli anni della squadra è anche una figura totalmente nuova dalle parti di Podgorica, visto che alle spalle vanta svariate esperienze nei Balcani ma mai dentro i confini del Montenegro. Tra di esse, due annate in Eurolega con la Stella Rossa, in cui ha coronato una gavetta iniziata nel 2005: ora Marko Jagodic-Kuridza torna a disputare l’Eurocup con poche responsabilità su ambo i lati del campo, dopo averla assaporata con il Cibona Zagabria fino al 2014.
Igor Drobnjak #22 (G, MNE, nuovo)
Esploso allo Studentski Centar nella scorsa stagione, con un rendimento da 16.1 punti e 65.9% dal campo nel massimo campionato montenegrino, Igor Drobnjak torna dal prestito alla base di partenza. Classe 2000, il playmaker passato anche dall’ottimo settore giovanile del Mega è uno dei talenti più cristallini del panorama cestistico del Montenegro.
Jacob Wiley #24 (C, NMK/USA, nuovo)
Reduce da un’annata in Spagna tra Gran Canaria prima e Saragozza poi, Jacob Wiley mantiene i suoi talenti in Eurocup, dove nel 2020/2021 ha prodotto un rendimento da 10.9 punti e 6 rimbalzi a partita in sette apparizioni. Affrontare una squadra che possa alternare sotto canestro Jacob Wiley e Willie Reed sarà un problema per molti.
Petar Popovic #30 (G, MNE, confermato)
Da cinque anni con il Buducnost, queste sono le medie di Petar Popovic nella sua esperienza in Eurocup con i montenegrini: 4.8 punti, 0.9 rimbalzi e 0.8 assist a partita per 45 apparizioni complessive. Nella sua unica annata in Eurolega, ha mantenuto pressappoco lo stesso rendimento. La guardia classe 1996 continuerà a portare minuti preziosi in uscita dalla panchina.
Willie Reed #33 (C, USA, confermato)
Undrafted nel 2011, Willie Reed era riuscito a costruirsi un discreto avvio di carriera in NBA, con le maglie di Brooklyn Nets e Miami Heat. Incappato in un vicolo cieco sul suolo statunitense, ha tentato la fortuna in Europa, prima all’Olympiakos e poi al Buducnost, con cui ha trovato la sua dimensione: inserito nel primo quintetto dell’Eurocup 2020/2021, ha mantenuto un rendimento da 17.3 punti e 6.7 rimbalzi nei quarti di finale contro Monaco.
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Nessun confronto passato tra Buducnost e Venezia, mentre ci sono state due sfide tra i montenegrini e la Virtus Bologna, entrambe nella passata stagione ed entrambe con esito favorevole ai bianconeri: 89-99 in trasferta e 87-65 in casa, con due prove stellari rispettivamente di Teodosic e Belinelli. In questa stagione, invece, queste sono le date degli incontri con le italiane:
- Contro Bologna: 03/11/2021 e 01/02/2022;
- Contro Venezia: 09/11/2021 e 09/02/2022.
CEDEVITA OLIMPIJA LJUBLJANA - Slovenia
Con gli arrivi di Jacob Pullen, Melvin Ejim, Zach Auguste e Marcus Keene, il Cedevita Olimpija Ljubljana sembra gridare all’intera Eurocup le sue ambizioni di crescita anche in questa stagione, dopo essere stati eliminati nel 2020/2021 alle Top 16. Gli sloveni possono contare ancora su quello che è stato il miglior realizzatore della scorsa competizione: Jaka Blazic suona la carica per spingere il più in là possibile i suoi.
Coach: Jurica Golemac (SLO, confermato)
Lungo che si è visto anche in Italia con Virtus Roma e Scandone Avellino, Jurica Golemac ha dimostrato fin da subito una grande preparazione in panchina. Dopo alcuni anni da vice, ha portato al trionfo in patria il Primorska Koper proprio contro l’Union Olimpija, la squadra che sarebbe diventata la sua. Ora cerca una buona Eurocup dopo un record di 10-6 nel 2020/2021.
Jacob Pullen #0 (G, USA, nuovo)
Uno dei volti nuovi in casa Cedevita Olimpija Ljubljana è un giocatore che ha fatto innamorare più di una piazza in Italia. Trascinatore clamoroso alla Virtus Bologna, a Biella e a Brindisi, Jacob Pullen arriva in Slovenia dopo aver collezionato gioie e dolori buona parte del panorama cestistico globale, G-League compresa. A lui saranno affidati il gioco e molte delle responsabilità offensive della squadra.
Melvin Ejim #3 (A, CAN, nuovo)
In Italia se lo ricordano in tanti, lui che ha scelto la Virtus Roma come sua prima avventura europea dopo il college e che è stato un pilastro della prima Reyer Venezia scudettata di Walter De Raffaele. Ora la Slovenia rappresenta un’altra tappa di un percorso ricco di soddisfazioni personali tra Kazan, Malaga e Podgorica: nell’ultima Eurocup con il Buducnost, per lui 11.5 punti e 5.8 rimbalzi, con il 46.7% dall’arco e l’87.9% ai liberi. Melvin Ejim è cresciuto tanto da diventare una certezza.
Marcus Keene #5 (G, USA, nuovo)
Potreste non conoscerlo, ma dando una rapida occhiata alle sue esperienze pregresse in giro per il mondo (Taiwan, Corea del Sud ma anche Dinamo Cagliari) Marcus Keene potrebbe guadagnare immediatamente la vostra attenzione. Con gli estoni del Kalev/Cramo nel 2020/2021, per lui 20 punti e 5 assist a partita in VTB League. Realizzatore istintivo e naturale, la comboguard classe 1995 si prepara all’esordio in Eurocup.
Dan Duscak #7 (G, SLO, confermato)
Cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid, Dan Duscak non ha il talento di un altro giovane sloveno con la numero 7. Ciononostante, il classe 2002 ha grandi margini di miglioramento e dispone di una discreta dose di fiducia da parte di Coach Golemac.
Edo Muric #8 (A, SLO, confermato)
Accumulata esperienza nei Balcani, Edo Muric è ormai un giocatore consolidato per i livelli a cui ha abituato l’Eurocup. Arrivato a quasi 30 anni, lo sloveno è in crescita continua nella seconda competizione continentale, con l’ultima stagione in cui ha prodotto 9.4 punti e 4.1 rimbalzi di media a partita. Anche quest’anno darà i suoi ottimi 20’ di contributo.
Zach Auguste #9 (C, USA/GRE, nuovo)
Nel suo recente passato un’altalena tra Panathinaikos in Eurolega e Galatasaray in Eurocup, con le cose che sono andate decisamente meglio in Turchia. Il tesseramento da parte del Cedevita, dunque, potrebbe segnare un ulteriore salto in avanti per Zach Auguste, reduce da un’annata non convincente ad OAKA: atletico e versatile, sarà curioso vederlo viaggiare ad alta quota.
Jaka Blazic #11 (G, SLO, confermato)
Con tutta onestà, è un mistero che Jaka Blazic si aggiri ancora dalle parti dell’Eurocup, dopo che negli ultimi anni si è meritato un eventuale richiamo da parte di qualche compagine in Eurolega, dove ha giocato per sette stagioni complessive. Tornato laddove la sua carriera era esplosa, ora il classe 1990 è una sicurezza per la competizione e la sua Nazionale, dove è risultato uno dei migliori al fianco di Luka Doncic a Tokyo 2020. I suoi numeri nel 2021/2022? 19.1 punti, 4.9 rimbalzi e 2.3 assist, con il 46.6% dal perimetro.
Alen Hodzic #20 (G, SLO, confermato)
In fondo alle rotazioni del Cedevita, esclusi i giovanissimi non ancora pronti ad un inserimento totale nei meccanismi di squadra, c’è gente come Alen Hodzic, giunto ai biancoverdi nell’ultima annata. 3.1 punti a partita e poco altro per la guardia slovena ex Koper Primorska.
Sasa Ciani #21 (A, SLO, nuovo)
Sloveno esploso in Serbia, Sasa Ciani è destinato a diventare un volto consolidato nel futuro del Cedevita. Classe 2003 con già una discreta predisposizione fisica, nell’ultima stagione con la Dynamic Belgrado U19 ha collezionato 18.9 punti a partita. Giocherà pochissimo, ma la sensazione è che Golemac creda in lui.
Luka Scuka #23 (A, SLO, confermato)
Ala di 208 centimetri, classe 2002, Luka Scuka è entrato a far parte della famiglia del Cedevita nel 2020, al termine di un’annata da 15.8 punti a gara con il Nova Gorica nella seconda divisione slovena. Teniamolo d’occhio per il futuro.
Ziga Dimec #27 (C, SLO, confermato)
Il medesimo discorso affrontato per Alen Hodzic si può fare per Ziga Dimec, seppur con ruoli e propensioni differenti. Anch’esso ex Koper Primorska, anch’esso con un minutaggio limitato; il centro sloveno disputerà pochi minuti sul parquet nella sua seconda stagione in Eurocup.
Marko Radovanovic #31 (C, SRB, nuovo)
Cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa, Marko Radovanovic non ha mai avuto l’opportunità di debuttare con i biancorossi, rimanendo parcheggiato al satellite FMP Belgrado fino a quest’anno. Il Cedevita Olimpija Ljubljana ha puntato sull’affermazione del centro classe 1996, reduce da un rendimento da 6.4 punti e 3.7 rimbalzi in ABA Liga.
Jackie Carmichael #32 (C, USA, nuovo)
Centro americano con tantissimi anni alle spalle in Europa, Jackie Carmichael completa il reparto sotto canestro degli sloveni, in cui il titolare sarà Zach Auguste. Pecca in centimetri (2.06 m), ma colma le sue lacune fisiche con un discreto IQ cestistico. Lontano dall’Eurocup dal 2018/2019, ha trascorso l’ultima annata in ABA Liga con Igokea.
Luka Rupnik #55 (G, SLO, confermato)
Cresciuto in Slovenia, con l’Union Olimpija Ljubljana che sarebbe diventato l’attuale Cedevita, Luka Rupnik aveva lasciato i biancoverdi per l’estero: sono arrivate Spagna e Repubblica Ceca, prima del ritorno nel 2020/2021. Un bentornato ad alti (i 16 punti contro la Virtus Bologna) e bassi, con medie stagionali da 5.5 punti e 2.1 assist a partita.
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Proprio come detto in precedenza sul Buducnost, anche il Cedevita Olimpija vanta due incontri in passato con la Virtus Bologna, mentre non ha mai affrontato gli orogranata. Anche in questo caso, due sconfitte nel corso dell’ultima stagione, in Top 16: 98-108 in Slovenia e 90-76 in Italia, nonostante 29 e 25 punti di Jaka Blazic. Queste le date degli appuntamenti nel 2021/2022:
- Contro Bologna: 08/12/2021 e 16/03/2022;
- Contro Venezia: 15/12/2021 e 23/03/2022.
FRUTTI EXTRA BURSASPOR - Turchia
7 sconfitte e 3 vittorie: questo il bilancio del Frutti Extra Bursaspor nell’ultima fase a gironi di Eurocup, con i trionfi che sono arrivati contro Nanterre (due volte) e un Promitheas in netta difficoltà. Per questo, durante l’estate si è optato per una rivoluzione: sono arrivati Dusan Alimpijevic in panchina e svariati volti nuovi nello spogliatoio, tra cui l’ex Cantù Kevarrius Hayes. Basterà per superare un Gruppo B in cui sono tutt’altro che favoriti?
Coach: Dusan Alimpijevic (SRB, confermato)
Nel 2017/2018 ha affrontato una sfida forse in quel momento troppo ambiziosa: allenare la Stella Rossa in Eurolega. Alla fine, Dusan Alimpijevic aveva collezionato un record di 11-19, con però prestazioni significative come la vittoria sul Barcellona. Ora, il coach serbo è pronto alla sua seconda stagione in Turchia, dopo essere arrivato al Bursaspor nel novembre 2020: il rinnovamento dei suoi in estate è funzionale a una ripartenza ambiziosa.
Tarik Sezgun #1 (C, TUR, nuovo)
Prodotto delle giovanili dell’Anadolu Efes, Tarik Sezgun ha firmato un contratto pluriennale con il Bursaspor, con cui continuerà a crescere tra prima squadra e Final Spor Bursa, in seconda divisione turca. Il centro classe 2001 potrebbe trovare qualche minuto d’esordio nella prossima Eurocup.
Allerik Freeman #2 (A, USA, nuovo)
Guardia con ottime doti sia in cabina di regia che soprattutto come puro scorer, Allerik Freeman non vestirà la maglia di Bursaspor per la prima volta. Prima di trascorrere la passata stagione tra ASVEL e Cina, infatti, aveva raccolto 18.5 punti di media con i turchi in 14 partite disputate nel 2019/2020. Ha migliorato di molto le sue percentuali al tiro e sarà il trascinatore della squadra.
Mithat Can Ozalp #4 (G, TUR, confermato)
Guardia dinamica classe 2002, Mithat Can Ozalp ha debuttato con il Bursaspor nella passata stagione, senza mai calcare parquet continentali. Dopo qualche scampolo in Turkish League, Alimpijevic potrebbe dargli qualche chance nei minuti sterili in Eurocup.
Derek Needham #5 (G, USA, nuovo)
A condividere i minuti da playmaker con Andrew Andrews sarà Derek Needham, esperta pointguard con a curriculum anche due annate in Eurocup con Monaco e Mornar Bar. In particolare, nel 2020/2021 con i montenegrini ha prodotto 8.3 punti e 5.1 assist di media. Sarà interessante vedere all’opera il suo P&R con Kevarrius Hayes.
Metin Turen #7 (A, TUR, confermato)
Stretch four con pochi eguali nella competizione, Metin Turen condivide con Birkan Batuk e David Dudzinski un’insospettabile capacità di infiammarsi dietro la linea dei tre punti, ma non solo. Chiamato in causa spesso nel corso della passata stagione, ha collezionato delle percentuali clamorose: 9/9 ai liberi, 78.9% dentro l’area e 50% dal perimetro, su 31 tentativi totali al tiro. Questa sarà la sua seconda stagione al Bursaspor.
Birkan Batuk #8 (A, TUR, confermato)
Ala turca dalla grande esperienza in patria, dato che ha vestito le maglie di Pinar Karsiyaka, Anadolu Efes, Darussafaka e Besiktas, tra le altre, Birkan Batuk è al Bursaspor dalla passata stagione, in cui ha disputato un’Eurocup senza infamia e con qualche lode: 9.2 punti, 3 rimbalzi e 29 tiri su 34 effettuati dall’arco, di cui 16 mandati a segno per un eccellente 55.2%. Non lasciatelo da solo sugli scarichi.
Omer Utku Al #9 (G, TUR, nuovo)
Tre americani e un giovane turco: Omer Al condividerà il pacchetto guardie con Freeman, Needham e Andrews, potendo imparare molto. Il classe 1998 cresciuto nel Besiktas è un nuovo arrivo per la compagine biancoverde, e nella passata stagione ha giocato discretamente al Buyukcekmece, trovando 7.5 punti e 3.4 assist di media a partita.
Onuralp Bitim #10 (A, TUR, nuovo)
Reduce da un’annata da luci e ombre al Pinar Karsiyaka, Onuralp Bitim non arriva alla corte di Dusan Alimpijevic con i gradi del titolare. Nonostante ciò, la sua stagione in Turchia è iniziata alla grande con il Bursaspor: in tre apparizioni, per lui 17.7 punti e 6 rimbalzi di media, che ne fanno il migliore per rendimento di tutto il roster.
Dragan Milosavljevic #11 (A, SRB, nuovo)
In casa Bursaspor si stanno incrociando molte dita, sperando che il grave infortunio subito da Dragan Milosavljevic nel 2019/2020 non ripresenti degli strascichi per il 32enne serbo in arrivo dal Mega Soccerbet, con cui nello scorso anno ha giocato solamente otto partite. Ex di squadre prestigiose come Partizan Belgrado, ALBA Berlino e Unicaja Malaga, sarebbe un fattore non indifferente per i biancoverdi di Turchia.
Andrew Andrews #12 (G, USA, nuovo)
L’addio improvviso e repentino di Marlain Veal, inizialmente annunciato come playmaker titolare della squadra, è stato contestualizzato con la necessità da parte del Bursaspor di affidare la cabina di regia ad Andrew Andrews, indubbiamente più esperto del 25enne proveniente dalla seconda divisione turca. L’americano classe 1993 viene da una stagione da 18.2 punti e 3.8 assist in Basketball Champions League con il Darussafaka e un burrascoso addio prematuro con il Turk Telekom.
Kevarrius Hayes #13 (C, USA, nuovo)
In Italia aveva mostrato ottime cose con la maglia di Cantù, e per Kevarrius Hayes sembrava spianata la strada verso i palcoscenici migliori della pallacanestro europea. Dopo un primo impatto complesso con l’Eurolega in maglia ASVEL, però, il francese ha deciso di ripartire dall’Eurocup e dal Bursaspor. Se i biancoverdi vorranno viaggiare ad alta quota, converrà alzare il pallone in direzione del numero 13.
Egemen Guven #15 (C, TUR, nuovo)
Se il ruolo di centro titolare è tutto di Kevarrius Hayes, ci sarà Egemen Guven a dargli una mano in uscita dalla panchina. Anch’esso nuovo arrivato al Bursaspor, il classe 1996 cresciuto al Pinar Karsiyaka ha disputato una stagione da assoluto protagonista con l’Afyon Belediye: 10.9 punti e 6.8 di media in campionato.
David Dudzinski #23 (A, USA, nuovo)
9.6 punti e 5.5 rimbalzi, ma soprattutto il 47.1% dal perimetro: queste le cifre di David Dudzinski nella sua ultima esperienza ad Anversa. Oltre che una presenza fissa in tagliafuori, dunque, l’americano con un passato anche ad Agrigento porta con sé un tiro invidiabile dall’arco. Sarebbe rischioso lasciargli troppo spazio.
Yagizhan Selcuk #27 (A, TUR, nuovo)
Reduce da tre stagioni in tre college americani differenti (Towson University, University of Montana e Missouri Southern State), Yagizhan Selcuk torna in patria per indossare la maglia del Bursaspor. Difficile, però, che possa avere minuti a sufficienza per mostrare i suoi progressi.
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Nessun precedente tra Bursaspor e le due italiane, con le sfide di quest’anno che segneranno le prime due uscite stagionali in Eurocup da parte dei turchi:
- Contro Bologna: 20/10/2021 e 19/01/2022;
- Contro Venezia: 26/10/2021 e 26/01/2022.
GRAN CANARIA - Spagna
Ormai una nobile della competizione, Gran Canaria si affaccia all’Eurocup 2021/2022 con tanti e interessanti volti nuovi: Chris Kramer, Dylan Ennis e Artem Pustovyi, per esempio. Ma anche le conferme di Aj Slaughter e John Shurna, decisi a ripetere gli ottimi rendimenti della passata stagione. Ogni anno c’è un gran viavai dall’arcipelago spagnolo nell’Atlantico, ma la sensazione è che i gialloblù saranno un avversario ostico anche in quest’Eurocup.
Coach: Porfi Fisac (ESP, confermato)
Porfi Fisac ha allenato sia Nicolas Brussino che Dylan Ennis sulla panchina di Saragozza, e per la sua seconda stagione consecutiva a Gran Canaria li ha voluti entrambi. L’obiettivo? Fare meglio, nonostante sia difficile vista la concorrenza, delle 13 vittorie e 7 sconfitte dell’ultima annata, conclusasi in semifinale contro Monaco in una serie sul filo del rasoio.
Miguel Serrano #1 (A, ESP, confermato)
Come accaduto nelle ultime due stagioni, anche nel 2021/2022 Miguel Serrano si renderà disponibile sia per la prima squadra che soprattutto per il CBA Gran Canaria, compagine affiliata al club che disputa la terza divisione spagnola. Lì il classe 2001 potrebbe trovare una stagione da dominatore, ma è alquanto complesso che Porfi Fisac gli lasci troppo spazio nella prossima Eurocup.
Chris Kramer #3 (G, USA, nuovo)
Ultimo arrivato in ordine cronologico, Chris Kramer è un’aggiunta di spessore per Gran Canaria, nonostante i 33 anni compiuti nell’aprile scorso. Con tante esperienze europee alle spalle tra Oldenburg, Rytas Vilnius e Khimki, la guardia statunitense si candida a ottimo subentrante in uscita dalla panchina, sebbene il suo stile di gioco non si sposi perfettamente con gli standard realizzativi della pallacanestro moderna.
Ilimane Diop #5 (A, ESP/SEN, nuovo)
Nelle Canarie sono arrivati due lunghi da altrettante concorrenti iberiche: Ilimane Diop dal Baskonia e Artem Pustovyi dal Barcellona. Il primo cerca nuovi stimoli dopo essere stato dichiarato un passato un vero e proprio astro nascente del panorama cestistico spagnolo, tesi poi smentita: a 26 anni, è un veterano del basket europeo e vuole dare una mano specie in fase difensiva e con il suo tiro da tre punti.
Andrew Albicy #6 (G, FRA, confermato)
Dopo una buona stagione in uscita dalla panchina in Eurolega con lo Zenit San Pietroburgo, Andrew Albicy aveva deciso di tornare in Spagna per affrontare l’Eurocup con Gran Canaria. Fondamentalmente con gli stessi minuti e le medesime responsabilità offensive, il playmaker francese ha migliorato il suo rendimento in cabina di regia, mantenendo la media punti sui 6.5 a partita. È uno degli elementi di continuità rispetto al 2020/2021.
Miquel Salvo #7 (A, ESP, nuovo)
Sa come vincere, visto che è stato parte di quel San Pablo Burgos conquistatore per due stagioni consecutive in Basketball Champions League, ma Miquel Salvo è solo alla sua prima esperienza in Eurocup. Allungherà le rotazioni per svariati ruoli, vista la sua versatilità.
AJ Slaughter #8 (G, USA/POL, confermato)
È il vero e proprio trascinatore di questa squadra, e l’arrivo di Dylan Ennis non cambierà le gerarchie nello spogliatoio della Gran Canaria Arena. Lo dimostrano i numeri: 15.8 punti e 3.8 assist con il 53.5% dal campo, per una cavalcata che si è conclusa solamente nella semifinale contro Monaco. AJ Slaughter punta a portare Gran Canaria in alto.
Nicolas Brussino #9 (A, ARG/ITA, nuovo)
Già visto con questa maglia nel 2017/2018, Nicolas Brussino torna a rappresentare Gran Canaria dopo due annate ad alto livello con Saragozza. Sarà potenzialmente il secondo go-to-guy della squadra al pari di Artem Pustovyi e alle spalle di Dylan Ennis, con cui ha condiviso lo spogliatoio sotto gli ordini di Coach Fisac nel 2019/2020, raggiungendo le semifinali di Basketball Champions League. L'argentino vuole dare continuità alla sua crescita, evidenziata da ottime doti dal perimetro in situazioni clutch.
Javi Lopez #10 (G, ESP, confermato)
Sempre abituato a giocare con il Gran Canaria 2, nella terza divisione spagnola, dalla passata stagione Javi Lopez è stato aggregato anche alla prima squadra. Pochissimi minuti per lui in Liga ACB nel 2020/2021, così come esiguo dovrebbe essere il suo utilizzo nei mesi a venire.
Adrian Del Cerro #12 (G, ESP, confermato)
Stesso ruolo, stessa nazionalità e stesso destino rispetto a Javi Lopez, con ancora meno possibilità di emergere nel roster a disposizione di Porfi Fisac. Ci sarà tempo per Adrian Del Cerro, ma per lui sarà necessaria altra esperienza da guadagnare con il CBA Gran Canaria.
Artem Pustovyi #13 (C, UKR, nuovo)
Chiuso dall’elevata concorrenza in Catalogna, Artem Pustovyi ha lasciato il Barcellona dopo tre anni conditi da grandi prestazioni quando veniva chiamato in causa da Pesic prima e Jasikevicius poi: i 7.8 punti in 14’ di utilizzo medi nella scorsa Liga ACB ne sono la perfetta dimostrazione. Con più compiti a suo carico a Gran Canaria, il centro ucraino può davvero dominare.
John Shurna #14 (A, USA, confermato)
Con gli addii dei vari Costello, Dimsa, Wiley e Okoye, John Shurna rimane il secondo miglior realizzatore di Gran Canaria dalla passata stagione, alle spalle di AJ Slaughter. La guardia americana, ottimo tiratore dall’arco, punta a confermare il suo rendimento da 8.8 punti e 5.2 rimbalzi a partita. Sarà necessario, però, alzare il livello rispetto alla fase finale della scorsa annata: nei quarti di finale contro Boulogne e nelle semifinali contro Monaco, infatti, è particolarmente sparito dai radar.
Gerardo Perez #15 (A, ESP, confermato)
Troppo poco un ANGT nel 2019/2020 da 10.5 punti e 5.5 rimbalzi per valutare congruo il suo inserimento nelle rotazioni nella stagione successiva, così Gerardo Perez è rimasto ancorato alla compagine affiliata a Gran Canaria, in terza divisione spagnola. Vedremo se avrà spazio nella prossima Eurocup.
Alberto Redondo #16 (C, ESP, confermato)
Anche Alberto Redondo è parte di quel gruppo di giovanissimi elementi in casa Gran Canaria che non ha ancora avuto l’opportunità di debuttare in prima squadra. La struttura fisica del centro classe 2002, però, è promettente.
Khalifa Diop #18 (C, SEN, confermato)
Classe 2002, il centro senegalese è uno dei volti più lieti per il futuro del club spagnolo. Nell'ultima stagione ha trovato il suo debutto in Eurocup, giocando anche un'ottima gara contro il Cedevita da 14 punti e 8 rimbalzi. Intimidatore difensivo e lungo dinamico, può trovare ancora più spazio con Coach Fisac.
David Mutaf #23 (A, TUR, nuovo)
La parabola di David Mutaf nelle ultime stagioni è stata quantomeno interessante: dopo aver assaporato l’Eurolega U18 con il Fenerbahce, disputando due ottimi ANGT prima a Belgrado e poi a Kaunas, ha deciso di approdare in NCAA, a Minnesota University. Dopo appena tre partite, però, la chiamata del Gran Canaria, con cui ha trovato un accordo nella passata stagione e dove continuerà a crescere, alternandosi tra prima squadra e terza divisione spagnola. L’inizio è di quelli promettenti: 28 punti e 10 rimbalzi nell’esordio stagionale in LEB Plata.
Ruben Lopez #30 (A, ESP, confermato)
Compagno di squadra dei vari Redondo, Perez e via discorrendo, Ruben Lopez ha dimostrato di valere qualcosa in più rispetto ai suoi giovani colleghi con il CBA Gran Canaria. Nella scorsa stagione, il classe 2002 ha trovato 14.2 punti di media a partita in LEB Plata.
Dylan Ennis #31 (G, CAN/JAM/SRB, nuovo)
Dopo aver incantato la Liga ACB e la Basketball Champions League con Saragozza, Dylan Ennis è pronto a incendiare il pubblico della Gran Canaria Arena. Comboguard con punti nelle mani e tanto dinamismo, l’americano naturalizzato serbo arriva da una stagione da 15.7 punti a partita. Il suo tallone d’Achille? Le percentuali dalla lunetta, mai oltre l’80% in carriera.
Oliver Stevic #41 (C, SRB, confermato)
In un roster pieno zeppo di giovani con poca esperienza alle spalle, Oliver Stevic è l’elemento che va controcorrente: veterano di 37 anni, centro serbo che fa delle sportellate sotto canestro il suo passatempo preferito, veste la maglia di Gran Canaria dalla scorsa stagione, in cui ha prodotto un rendimento da 3.8 punti e 4.3 rimbalzi (con il 92.9% dalla lunetta) in poco più di 15’ medi a partita. La sua esperienza conterà anche quest’anno.
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Come per Bursaspor, anche Gran Canaria non ha mai affrontato né Umana Reyer Venezia né Virtus Segafredo Bologna. Le quattro sfide degli spagnoli alle due compagini italiane in questa stagione saranno nelle date seguenti:
- Contro Bologna: 22/12/2021 e 29/03/2022;
- Contro Venezia: 11/01/2021 e 06/04/2022.
MINCIDELICE JL BOURG EN BRESSE- Francia
Dopo aver superato il proprio girone (con la Reyer Venezia eliminata al primo turno) ed essersi fermati alle Top 16 con 0 vittorie e 6 sconfitte nel 2020/2021, Bourg en Bresse ha optato per una discreta rivoluzione nell’ottica di un necessario rinnovamento per i francesi. Via Coach Sucevic e i vari Omic e Andjusic per far spazio a Laurent Legname e a nuovi innesti come Calvin Harris e JaCorey Williams.
Coach: Laurent Legname (FRA, nuovo)
Ha sempre allenato in Francia e nelle ultime due stagioni ha superato il 79% di vittorie in regular season con Dijon. Ora, dopo l’esonero di Savo Vucevic, per Laurent Legname arriva la prima panchina in Eurocup della sua carriera, dopo tre stagioni in Basketball Champions League, di cui la 2019/2020 al terzo posto finale: Bourg en Bresse riparte da lui.
Rasheed Sulaimon #1 (G, NGR/USA, nuovo)
Sotto la guida di Laurent Legname, ha condotto Dijon alla vittoria della French Leaders Cup nel febbraio 2020, venendo nominato MVP al termine di una finale da 20 punti contro l’ASVEL Villeurbanne. Ora Rasheed Sulaimon, nigeriano che nella scorsa stagione ha indossato la maglia di Saragozza ed è un ottimo fattore sia in attacco che in difesa, continuerà a seguire gli ordini del tecnico francese a Bourg en Bresse.
Alexandre Chassang #2 (C, FRA, nuovo)
Anche Alexandre Chassang è stato un uomo di Legname a Dijon, ed esattamente come Sulaimon e Julien seguirà il francese a Bourg en Bresse. Centro classe 1995, ha giocato l’Eurocup fino al 2015 con l’ASVEL, prima di spostarsi a Hyeres-Toulon. Ama giocare spalle a canestro, ma può anche aprire il campo viste le sue abilità al tiro dalla distanza.
Hugo Benitez #5 (G, FRA, confermato)
È una delle grandi speranze per il futuro del basket transalpino, oltre che un gioiello prodotto direttamente dal settore giovanile del Bourg en Bresse. Hugo Benitez, classe 2001, avrà la possibilità di dar seguito alle prestazioni incoraggianti mostrate nelle 14 gare di Eurocup da lui giocate nel 2020/2021, in cui ha raccolto medie da 3.4 punti e 2.9 assist a partita.
Maxime Courby #7 (A, FRA, confermato)
Ormai un volto noto nelle dinamiche di Bourg en Bresse, Maxime Courby occupa un ruolo importante in squadra. Nella sua prima stagione in Eurocup, la 2020/2021, l’ala piccola francese ha mantenuto un rendimento realizzativo di tutto rispetto, con 7.8 punti a partita e il 50.9% dal perimetro.
Hugo Cosse #9 (G, FRA, nuovo)
Guardia con tendenze da ala piccola che può migliorare molto allenandosi con i suoi compagni di reparto, Hugo Cosse sta crescendo nel settore giovanile di Bourg en Bresse. Con la seconda squadra dei biancorossi, il francese classe 2002 ha raccolto 10.2 punti a partita nella scorsa stagione.
Calvin Harris Jr. #11 (G, USA, nuovo)
Insieme a JaCorey Williams, sicuramente il colpo di mercato più intrigante per la compagine transalpina. Reduce da una vittoria in Lega Balcanica con l’Hapoel Holon, con cui ha prodotto un rendimento da 15 punti, 4.1 assist e 2.6 rimbalzi, CJ Harris vanta un’importante esperienza europea e una costanza realizzativa che non ha quasi mai abbandonato.
Eric Mika #12 (C, USA, nuovo)
Visto anche in Italia con le maglie di Brescia e Pesaro, Eric Mika vanta una gara in NBA con i Sacramento Kings e un’ultima stagione di tutto rispetto al Partizan Belgrado, con cui ha accumulato 6.3 punti e 3.7 rimbalzi a partita. Centro roccioso ma che vanta al contempo un discreto range di tiro, questa sarà la sua prima stagione in Francia.
Pierre Pelos #13 (C, FRA, confermato)
Lungo francese alquanto versatile e flessibile, Pierre Pelos è stato uno dei volti più interessanti in casa Bourg en Bresse nell’ultima Eurocup: 11.5 punti e 3.8 rimbalzi di media, con il 60% dentro l’area e il 90% ai liberi, oltre a una prestazione da MVP in regular season contro il Partizan. Si meritava una conferma, visto che con o senza di lui la compagine francese cambia volto rapidamente.
JaCorey Williams #22 (A, USA, nuovo)
Trento si è sempre dimostrata una piazza particolarmente adatta per i centri intimidatori provenienti dagli Stati Uniti, e JaCorey Williams ha indossato perfettamente questi panni. Dopo un’annata clamorosa da 15 punti, 7.4 rimbalzi e tanto timore da parte degli avversari in Eurocup con la Dolomiti Energia, il 27enne si trasferisce in Francia.
Maxime Roos #23 (A, FRA, nuovo)
Ala classe 1995, Maxime Roos arriva a rinforzare un reparto in cui si alterneranno anche i vari Rasheed Sulaimon e Maxime Courby. Vanta due stagioni in Eurocup alle spalle, di cui l’ultima da 4.5 punti e 3.1 rimbalzi di media con la maglia di Boulogne Metropolitans 92.
Elian Benitez #40 (A, FRA, nuovo)
Il più giovane dell’intero roster, Elian Benitez ha iniziato a giocare con la seconda squadra di Bourg en Bresse solo nell’ultima stagione, dove ha comunque mostrato lampi interessanti in cabina di regia. Difficile vederlo emergere già a partire dai prossimi mesi.
Noah Palmer #41 (A, FRA, nuovo)
Nato a pochissimi giorni di distanza da Elian Benitez, nell’aprile 2003, Noah Palmer è stato tesserato dalla compagine biancorossa nell’estate 2020. Anch’esso aggregato alla prima squadra, la sensazione è che debba ancora crescere per fare il grande salto.
Corentin Falcoz #73 (G, FRA, nuovo)
Eccezion fatta per Hugo Benitez, Corentin Falcoz è indubbiamente il giovanissimo più pronto per assaporare i palcoscenici dei “grandi”. La guardia classe 2002 viene da un’annata con il Bourg-en-Brese espoirs da 15 punti e 4.6 rimbalzi a partita. La capacità di attaccare il ferro, combinata con una discreta stazza fisica, potrebbe portargli svariati benefici.
Axel Julien #83 (G, FRA, nuovo)
Arrivato in estate dal Dijon, uomo di fiducia di Laurent Legname, al momento sta svolgendo due compiti molto importanti: mantenere il ponte di comando della squadra, producendo prestazioni di livello da playmaker titolare, e fare da chioccia a Hugo Benitez, destinato a prendere il suo posto di leader. Fin quando il giovane francese non sarà pronto, Axel Julien rimarrà in quintetto ad inventare con il suo magico ball-handling sul pick and roll e con le sue triple mancine.
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Quattro sfide e due vittorie per la compagine francese con le due squadre italiane: un 2-0 contro Venezia e uno 0-2 contro la Virtus Bologna, con tutte le sfide disputatesi nella scorsa annata. La loro avventura nell’Eurocup 2021/2022 inizierà proprio contro Venezia. Questi tutti gli appuntamenti di Bourg en Bresse con le “nostre”:
• Contro Bologna: 12/01/2022 e 05/04/2022.
• Contro Venezia: 20/10/2021 e 18/01/2022.
PROMITHEAS PATRASSO - Grecia
Promitheas riparte da un nuovo allenatore e da alcuni arrivi americani per fare decisamente meglio rispetto al record di 2-8 della fase a gironi 2020/2021. Ciò non sarà un compito facile, ma Luis Casimiro vanta una navigata esperienza nella competizione: se lo spagnolo riuscirà a stimolare adeguatamente il gruppo, Kendrick Ray e compagni potranno oltrepassare ostacoli apparentemente insuperabili.
Coach: Luis Casimiro (SPA, nuovo)
L’obiettivo, come anticipato, è di quelli ambiziosi: portare il Promitheas, tra tanti giovani e alcuni volti affermati in Europa, a migliorare sensibilmente i risultati della scorsa stagione. Luis Casimiro è un tecnico esperto per il panorama dell’Eurocup, e sia con Gran Canaria che con Malaga si è tolto più di qualche soddisfazione. Se serviva un tecnico affidabile, il Promitheas ha fatto una scelta coerente.
Kendrick Ray #0 (G, USA, nuovo)
Arrivato in Grecia dopo un’annata da 15 punti a partita con i turchi del Socar Petkimspor, Kendrick Ray si prepara alla sua prima esperienza in Eurocup dopo aver assaporato l’Eurolega con il Maccabi Tel Aviv nel 2018/2019. Realizzatore che sa accendersi da un momento all’altro, Ray è chiamato a caricarsi il Promitheas sulle spalle.
Loic Schwartz #1 (G, BEL, nuovo)
Nato e cresciuto in Belgio, anche cestisticamente, per Loic Schwartz la prossima sarà la prima stagione all’estero. Guardia che può dire la sua anche da ala piccola, ha costantemente aumentato la sua pericolosità dal perimetro; nell’ultimo anno con Oostende, in cui ha giocato per quattro stagioni consecutive, per lui 11.6 punti, 3.2 rimbalzi e 2.8 assist in Basketball Champions League, oltre al titolo di Giocatore belga dell’Anno in campionato.
Jerai Grant #2 (C, USA, confermato)
Non è Jerami e non è Jerian, nonostante quest’ultimo abbia convinto e non poco da queste parti nella passata stagione: il Promitheas continua la sua tradizione con la famiglia Grant, con il più anziano dei tre fratelli che rimane in Grecia, dove nello scorso campionato ha raccolto ben 15.2 punti, 5.4 rimbalzi e 4.1 assist a gara.
Abdul Gaddy #3 (G, USA, nuovo)
Nonostante Kendrick Ray abbia nel suo arsenale anche doti da playmaker, sarà molto più funzionale alla causa nel momento in cui potrà disputare minuti da guardia tiratrice al fianco di Abdul Gaddy, visto anche in Italia con la Virtus Bologna. Il play americano, classe 1992, arriva da una stagione tra i greci del Peristeri e gli israeliani del Bnei Hertzeliya. Dopo aver tentato, senza riuscirci, di strappare un contratto NBA a Oklahoma, si prepara al suo debutto in Eurocup.
Dario Hunt #4 (C, USA, nuovo)
Iniziata la stagione con la Virtus Roma, Dario Hunt l’aveva conclusa a Brescia, con 10.1 punti e 5.6 rimbalzi di media a partita, senza mai lasciare più di troppo il segno. Arrivato in Grecia, nelle prime uscite stagionali con il Promitheas sta raccogliendo ottime prestazioni; a 32 anni arriverà il suo debutto in Eurocup.
Nikolaos Plotas #5 (G, GRE, nuovo)
Guardia classe 2004, Nikolaos Plotas probabilmente non avrà minuti a disposizione in questa stagione di rinnovamento in casa Promitheas. Essendo stato aggregato alla prima squadra, però, le intenzioni del club potrebbero essere incoraggianti nei suoi confronti.
Dimitris Agravanis #7 (A, GRE, confermato)
Parte integrante dell’Olympiacos per diverse stagioni, Dimitris Agravanis ha scelto di proseguire la carriera al Promitheas nel 2019 per ricoprire un ruolo più ricco di responsabilità su ambo i lati del campo a livello europeo. E l’ala classe 1994 è riuscita nel suo intento: versatile, fisico e dotato di un ampio arsenale di soluzioni offensive, il greco ha viaggiato a medie da 9.5 punti e 4.3 rimbalzi nell’ultima Eurocup. In un reparto lunghi prettamente atletico, porta con sé un po’ di vecchia scuola.
Nikolaos Gkikas #8 (G, GRE, nuovo)
Già in maglia Promitheas dal 2016 al 2019, Nikolaos Gkikas torna in arancionero dopo due stagioni all’AEK Atene, disputando la Basketball Champions League e sconfiggendo proprio il Promitheas nella serie per il terzo posto finale dell’ultima Basket League greca. Ottimo portatore di palla, condividerà i minuti in cabina di regia con Abdul Gaddy.
Nikolaos Rogkavopoulos #9 (A, GRE, nuovo)
La dose di giovani talenti greci nel roster del Promitheas è aumentata nelle ultime settimane di luglio, quando dall’AEK Atene è arrivato Nikos Rogkavopoulos. Il 20enne ellenico, che ha fatto il debutto con la Nazionale di Rick Pitino nell’ultimo Preolimpico in Canada, ha collezionato 5.0 punti e 2.1 rimbalzi di media nell’ultima Basket League. È molto probabile che riesca a ottenere i primi minuti della sua carriera in Eurocup con Luis Casimiro.
Angelos Lagios #12 (A, GRE, nuovo)
Elemento mancante nelle rotazioni della squadra nella scorsa stagione, Angelos Lagios torna a disposizione del Promitheas dopo una singola apparizione nel 2019/2020 contro il Panathinaikos. Il classe 2003 non ha grosse chance di entrare anche saltuariamente sul parquet della Dimitris Tofalos Arena.
Nikolaos Vasileiou #14 (G, GRE, confermato)
Uno dei giocatori più giovani della competizione, il classe 2005 Nikolaos Vasileiou ha già collezionato alcuni scampoli di partita nell’ultima Eurocup. Perfetta, a tal proposito, la sua prestazione contro il Cedevita nella giornata conclusiva della fase a gironi 2020/2021: 8 punti con il 100% dal campo. Ha talento per esplodere, e si vede.
Isaiah Miles #15 (A, USA, nuovo)
Abituato a imporre il proprio gioco in ogni squadra che abbia rappresentato, da Limoges a Dijon, passando per l’ultima tappa Hapoel Holon, Isaiah Miles arriva al Promitheas per fare il titolare in un ruolo da cui arriveranno diversi punti per la compagine greca. Nell’ultima Basketball Champions League, per il 27enne sono stati 15.1 a partita, tirando con il 55.3% dall’arco.
Charis Giannopoulos #31 (A, GRE, confermato)
Arrivato al Promitheas nell’estate 2020, Charis Giannopoulos è uno dei pochi elementi di continuità nel roster del Promitheas rispetto alla passata stagione, in cui ha dimostrato di essere un valore aggiunto. Ottimo difensore, si fa trovare pronto per quasi ogni tipo di situazione offensiva, con risultati discreti: instancabile in 30’ di utilizzo medio, ha collezionato 12.4 punti e 3.2 rimbalzi nell’ultima Eurocup. Si dividerà i compiti con il connazionale Agravanis.
Athanasios Bazinas #77 (G, GRE, confermato)
Talentino classe 2003 e papabile volto futuro nel panorama cestistico ellenico, Athanasios Bazinas ha già trovato le prime opportunità in Eurocup con questa maglia. Nel 2020/2021, infatti, ha raccolto medie da 3.6 punti, 2.4 assist e 1.8 rimbalzi in cinque apparizioni complessive. C’è tempo e spazio per crescere ulteriormente, ma vanta la fiducia dell’ambiente.
Georgios Tanoulis #80 (C, GRE, confermato)
Il più “anziano” dei giovanissimi in casa Promitheas, e lo si nota dal suo impatto nell’ultima Eurocup: dopo un tiepido debutto contro l’Aquila Basket Trento, il centro greco classe 2002 ha cercato di sfruttare le chance a sua disposizione, producendo buone prestazioni contro Bursaspor e Cedevita. In cinque apparizioni totali, il risultato è di quelli incoraggianti: 5.3 punti e 2 rimbalzi di media, con il 61.5% dal campo.
Georgios Neofytos #88 (G, GRE, nuovo)
Al contrario di alcuni suoi colleghi come Nikolaos Vasileiou e Georgios Tanoulis, Georgios Neofytos non ha ancora debuttato in Eurocup, visto che non è mai stato aggregato alla prima squadra. Per la guardia classe 2003 questo sarà l’anno dell’esordio?
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Nel corso della stagione 2019/2020, il Promitheas ha incrociato nella sua regular season di Eurocup sia la Virtus Bologna che la Reyer Venezia. Il bilancio? 1-1, con entrambe. Per vedere all’opera i greci contro le due italiane, segnatevi sul calendario questi giorni:
- Contro Bologna: 15/12/2021 e 23/03/2022;
- Contro Venezia: 21/12/2021 e 30/03/2022.
RATIOPHARM ULM - Germania
Il più classico dei blocchi tedeschi e alcune aggiunte di spessore fanno di Ulm una compagine in grado di mettere in difficoltà squadre dal talento di gran lunga superiore rispetto agli uomini di Jaka Lazovic. L’obiettivo è cavalcare le potenzialità offensive dei vari Christon, Felicio e Blossomgame, per puntare a superare la fase a gironi, cosa che non è riuscita nel 2020/2021.
Jaka Lakovic (SLO, confermato)
Alla guida di Ulm dal 2019, Jaka Lazovic sta crescendo a pari passo con la compagine tedesca. Dando una rapida occhiata al record nelle ultime Eurocup, si nota il progresso della squadra: 1-9 nella prima stagione, 4-6 nell'ultima. Riuscirà a portare i suoi oltre il 50% di vittorie?
Semaj Christon #0 (G, USA, nuovo)
Cristiano Felicio non è l’unico ex NBA pronto a togliersi qualche soddisfazione in maglia Ulm. Anche Semaj Christon, con una sessantina di partite con gli Oklahoma City Thunder alle spalle, torna a giocare in Eurocup dopo la grande annata con Limoges nel 2017/2018. Sarà il leader corale dei tedeschi: porta con sé esperienza ad alti livelli continentali, una gran visione di gioco e propensione nell’attaccare il ferro. È a un tiro affidabile dalla distanza dal consolidarsi come guardia pronta per l’Eurolega.
Cristiano Felicio #1 (C, BRA, confermato)
Dopo tanti anni tra poco spazio ai Chicago Bulls e tante apparizioni in G-League, Cristiano Felicio è sbarcato in Germania nell’ultima sessione estiva di mercato, e sue prime sfide in Bundesliga ha dimostrato di poter essere un fattore sotto canestro. Contro Buducnost il suo debutto in Eurocup, dove potrebbe essere una delle rivelazioni stagionali.
Marc-Antoine Loemba #3 (G, FRA, nuovo)
Cresciuto nello stesso settore giovanile di Victor Wembanyama, la guardia francese classe 2003 ha disputato degli ottimi ANGT con Nanterre, di cui l'ultimo a Valencia con 16 punti, 3.8 rimbalzi, 3.5 assist e 3.5 palle rubate in 30' di utilizzo di media. Gli basta apportare alcuni aggiustamenti e potrà diventare un buon elemento per le rotazioni dei tedeschi nel prossimo futuro.
Jaron Blossomgame #4 (A, USA, nuovo)
Uno degli arrivi più stuzzicanti nell’Eurocup 2021/2022 è quello di Jaron Blossomgame, ala statunitense con alle spalle tante gare in G-League e una stagione in NBA con i Cleveland Cavaliers. Nell’ultima stagione, in Israele con Ironi Nahariya, 18.5 punti e 6.5 rimbalzi di media. Il classe 1993 urla la sua candidatura a sorpresa dell’anno.
Per Guenther #6 (G, GER, confermato)
Eccezion fatta per due stagioni ad Hagen, la guardia tedesca classe 1988 ha trascorso tutta la carriera con questi colori. E nonostante il passare degli anni, il suo rendimento non è andato calato così drasticamente. Nell'Eurocup 2020/2021, per lui 6.7 punti e 2.3 assist di media. In quella che sarà la sua ultima stagione, riuscirà a raggiungere le tanto agognate Top 16?
Marius Stoll #9 (G, GER, confermato)
Non ha il talento puro di alcuni suoi compagni di squadra come Fedor Zugic, ma Ulm ha deciso di dargli fiducia: classe 1999, Marius Stoll è chiamato a sfruttare tutte le opportunità a sua disposizione in questa annata.
Christoph Philipps #10 (A, GER, confermato)
In maglia Ulm ormai da diversi anni, Cristoph Philipps si è alternato nelle ultime stagioni tra la prima squadra e l’Orange Academy, con cui nel 2020/2021 ha accumulato buone statistiche in terza divisione tedesca. In crescita anche in Europa, a lui sarà destinato qualche minuto per far riposare i compagni.
Michael Rataj #12 (A, GER, nuovo)
Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, l'ala tedesca 2003 ha ancora svariati margini di miglioramento, limiti fisici compresi. Il canestro, però, lo vede: 10 punti di media in 26 apparizioni con la seconda squadra dei bavaresi nel 2020/2021.
Nicolas Bretzel #13 (C, GER, confermato)
Stessa parabola di Cristoph Philipps: da tre anni ad Ulm, ma sempre aggregato con l’Orange Academy. Rispetto al compagno di spogliatoio con la 10, il centro tedesco classe 1999 ha dimostrato ancora meno con la prima squadra allenata da Jaka Lakovic. Probabile che continui a migliorare in contesti meno impegnativi rispetto all’Eurocup.
Philipp Herkenhoff #14 (A, GER, nuovo)
Con un passato nell’U18 dell’ALBA Berlino, con cui ha disputato anche tre ANGT tra il 2015 e il 2017, Philipp Herkenhoff inizia una nuova fase della sua carriera a Ulm dopo sei stagioni al Rasta Vechta, in seconda divisione tedesca. Ormai a un livello troppo elevato per la Pro A, l’ala di 208 centimetri con buone doti realizzative ha scelto di proseguire la carriera in Bundesliga e in Eurocup.
Thomas Klepeisz #22 (G, AUT, confermato)
Condizionato da una lunga serie di problemi fisici, nella scorsa Eurocup ha potuto disputare solo 3 partite. Se sta bene, però il ruolo di guardia titolare è tutto nelle sue mani: dopo tanta gavetta tra Gussing Knights e Braunschweig, Thomas Klepeisz affiancherà Semaj Christon per sviare le attenzioni delle difese avversarie.
Moritz Krimmer #27 (A, GER, confermato)
Prodotto made in Ulm, Moritz Krimmer è uno dei tanti giovani della compagine tedesca che continueranno ad alternarsi con l’Orange Academy. Per il classe 2000 è arrivato un velocissimo debutto in Eurocup nella scorsa stagione: 57” contro il Boulogne Metropolitans 92. Probabilmente avrà più possibilità nell’annata che sta per cominciare.
Nat Diallo #29 (C, GER, confermato)
Ulm ha puntato su di lui nel 2019, strappandolo al RASTA Vechta ma poi parcheggiandolo nelle ultime due stagioni all'Orange Academy. Centro atletico ma con ancora tanti difetti da limare, Nat Diallo cerca di conquistare la fiducia di Coach Lazovic.
Karim Jallow #35 (A, GER, nuovo)
Giocatore perimetrale con un gran istinto realizzativo, Karim Jallow ha conquistato la critica nelle ultime due stagioni in Bundesliga con Braunschweig. Nel 2020/2021, in particolare, un vero e proprio exploit per il tedesco classe 1997: 15.3 punti, 4.6 rimbalzi e 2.1 assist a partita, rendimento che gli è valso la chiamata dall’Eurocup. Completa il reparto esterni di una delle avversarie di Virtus Bologna e Reyer Venezia.
Fedor Zugic #44 (G, MNE, nuovo)
Nonostante la giovane età, la guardia montenegrina ha già collezionato una discreta esperienza in Eurocup. Nell'ultima competizione, per lui un buon rendimento con Buducnost da 5.3 punti a partita in 12 apparizioni, con il 90.9% a tempo fermo. Ora è chiamato a una nuova sfida in Germania.
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Quattro i confronti tra i tedeschi e le due italiane, con due sfide a testa. Nel 2015/2016, una vittoria per parte tra Venezia e Ulm, mentre nel 2019/2020 un 2-0 per la Virtus Bologna con tanto di cardiopalma in Italia sul risultato finale di 92-91. Queste, invece, le date dei prossimi appuntamenti:
• Contro Bologna: 27/10/2021 e 25/01/2022;
• Contro Venezia: 03/11/2021 e 02/02/2022.
VALENCIA BASKET - Spagna
Con una vittoria alle battute finali della scorsa regular season di Eurolega contro il Panathinaikos, lo Zenit San Pietroburgo aveva staccato un biglietto per i playoff contro il Barcellona testa di serie, escludendo il Valencia dalle prime otto squadre della competizione. Ora i naranja ripartono da un nuovo ciclo, con Joan Penarroya in panchina e svariati elementi da tenere d’occhio, dalle conferme di Tobey e Dubljevic ai nuovi volti Dimitrijevic e Lopez-Arostegui, tra gli altri.
Coach: Joan Peñarroya (ESP, nuovo)
Dopo il miracolo effettuato a San Pablo Burgos, con la doppietta in Basketball Champions League e la Coppa Intercontinentale, Joan Peñarroya prende in mano le redini di Valencia, con la sua prima esperienza da allenatore in Eurocup. Un nuovo ciclo, una certezza in panchina.
Nenad Dimitrijevic #0 (G, NMK, nuovo)
L’estate scorsa il Valencia ne aveva acquisito le prestazioni, decidendo successivamente di lasciarlo in prestito a Badalona. Ora Nenad Dimitrijevic è pronto alla sua terza stagione consecutiva in Eurocup, dopo essere esploso con i neroverdi. Capace di infiammarsi in più di un’occasione, i suoi limiti - potenzialmente migliorabili, visti i suoi 23 anni - sono principalmente due: un tiro dall’arco non ancora costante e una tenuta fisica che talvolta scricchiola.
Victor Claver #1 (A, ESP, nuovo)
“A volte ritornano”, si direbbe in casi come questo. Sì, perché dopo aver iniziato la sua carriera a Valencia nel 2006 e aver girato mezza Europa dal 2012 in poi, con un’ultima tappa quinquennale a Barcellona, Victor Claver ha deciso di ritornare laddove tutto è cominciato. Porterà esperienza, leadership e qualità non indifferenti per l’Eurocup, nonostante gli anni che avanzano.
Josep Puerto #2 (G, ESP, confermato)
Nato nella Comunità Valenciana e cresciuto con questa maglia indosso, Josep Puerto naviga ai piani alti della struttura organizzativa della squadra ormai dal 2017, nonostante gli attuali 22 anni di età. Questa potrebbe essere la stagione dell’esplosione per la guardia spagnola, che nelle prime cinque partite di Liga ACB ha collezionato 8.6 punti di media a gara.
Klemen Prepelic #3 (G, SLO, confermato)
Dopo che Mike Tobey ha ottenuto la cittadinanza in estate, partecipando a Tokyo 2020, Klemen Prepelic non è ufficialmente più l’unico sloveno in squadra, ma ciò non cambia di una virgola la sua importanza – specialmente come tiratore - nei meccanismi di squadra. Nell’ultima Eurolega, per lui 12.1 punti a partita e la consapevolezza di poter incidere ancora di più.
Jaime Pradilla #4 (C, ESP, confermato)
Lungo dal vasto potenziale e già dotato di un’ottima struttura fisica, Jaime Pradilla fa parte delle rotazioni del Valencia già dalla scorsa stagione, dove in Eurolega ha raccolto 2.9 punti e 1.3 rimbalzi di media in circa 7’ di utilizzo a partita. Classe 2001, arrivato dal Saragozza, è destinato a raccogliere l’eredità di Mike Tobey.
Diego Rivas #5 (G, ESP, confermato)
Parte integrante del Valencia U18 che ha disputato gli ANGT nella scorsa stagione, Diego Rivas è appena entrato nel mondo del professionismo. Classe 2003, playmaker con discrete capacità realizzative, ha disputato l’ultima stagione in prestito a La Palma, in seconda divisione spagnola: quest’anno potrebbe avere qualche possibilità di emergere sotto la guida di Joan Peñarroya.
Xabi Lopez-Arostegui #6 (G, ESP, nuovo)
Alla vigilia del confronto nelle scorse Top 16 tra Joventud Badalona e Virtus Bologna, Xabi Lopez-Arostegui era uno dei volti da tenere d’occhio da parte della compagine bianconera. Lo ha dimostrato siglando 20 punti e controllando la sfida con importanti doti realizzative in Gara-1, partita che lo ha messo ancor di più sotto le luci dei riflettori. Ora riparte da Valencia, nuova tappa di un percorso destinato a grandi cose.
Louis Labeyrie #7 (A, FRA, confermato)
Valencia ha visto l’inserimento di svariate nuove figure a roster, ma l’estate appena trascorsa ha parlato anche di conferme. Una di queste è quella di Louis Labeyrie, ala francese che dopo tanti anni in patria si è spostato in Spagna nel 2018. Ancora una volta verrà spesso chiamato in causa, anche per ovviare a eventuali lacune difensive.
Sam Van Rossom #9 (G, BEL, confermato)
Metronomo del Valencia ormai dal 2013, il playmaker belga è ancora una certezza nonostante le 35 candeline spente nel giugno scorso. Con un passato italiano tra Milano e Pesaro, il numero 9 punta alla vittoria della sua terza Eurocup con gli iberici dopo i trionfi del 2014 e del 2019.
Mike Tobey #10 (C, SLO, confermato)
Se la Slovenia ha stupito tutti ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, il merito non è esclusivamente di Luka Doncic. Arrivato in corsa dopo aver ottenuto la cittadinanza, Mike Tobey si è preso gli applausi di tanti addetti ai lavori, certificando una crescita di rendimento che aveva già mostrato in buona parte della scorsa annata, la sua prima in Eurolega. Dalle sue capacità da rollante e da un miglioramento del suo range realizzativo, passano molte delle fortune degli spagnoli.
Bojan Dubljevic #14 (C, MNE, confermato)
Se si parla della storia della compagine cestistica valenciana, Bojan Dubljevic occupa la posizione più ambita, quella della leggenda per antonomasia. Miglior marcatore nella storia del club sia in Liga ACB che in Eurocup, il montenegrino si appresta a disputare la sua decima stagione con questa maglia, l’ennesima in cui darà del filo da torcere ai lunghi avversari.
Martin Hermannsson #24 (G, ISL, confermato)
Dopo due stagioni ad alto livello con l’ALBA Berlino - di cui un 2018/2019 in Eurocup tra i migliori della competizione -, Martin Hermannsson aveva deciso di spostare i suoi talenti in Spagna. Nella sua prima parentesi a Valencia, però, ha subito un calo di rendimento non indifferente. Scendendo di un gradino nelle competizioni europee l’islandese riuscirà a ritrovare la fiducia necessaria?
Alejandro Bellver #40 (A, ESP, confermato)
Classe 2002, altro elemento uscito dalle giovanili del club, Alejandro Bellver disputerà probabilmente più minuti con la compagine satellite del Valencia, rispetto che con la prima squadra. La sensazione è che non sia ancora del tutto pronto, non solo fisicamente, per affrontare Liga ACB ed Eurocup.
Jasiel Rivero #41 (C, CUB, nuovo)
Una delle chiavi dei successi recenti del San Pablo Burgos è stata indubbiamente la presenza di Jasiel Rivero sotto canestro. Dunque, con l’arrivo di Penarroya a Valencia, il centro cubano non può che far bene alla sua prima stagione in Eurocup, in cui si alternerà con una certezza come Mike Tobey: proviene da un’annata da 12.4 punti e 5.6 rimbalzi in Liga ACB.
Millan Jimenez #42 (G, ESP, confermato)
Un discorso simile a quello affrontato per Alejandro Bellver si potrebbe fare per Millan Jimenez, che però ha avuto un impatto decisamente più significativo nel Valencia 2 nelle ultime stagioni, oltre ad aver disputato un Mondiale U19 di tutto rispetto con la Spagna: 14 punti e 5.7 rimbalzi con la compagine iberica. I suoi miglioramenti potrebbero valergli il debutto in Eurocup.
Guillem Ferrando #45 (G, ESP, confermato)
Compagno di squadra dei vari Millan Jimenez e Alejandro Bellver, tra gli altri, anche Guillem Fernando è uno degli elementi su cui si punta di più in casa Valencia per il prossimo futuro. Dispone di una buona visione di gioco ma deve migliorare sul suo tiro dalla distanza; al contempo, però, sa essere decisamente consistente in fase realizzativa. Gli anni sono 19, il tempo per limare i difetti è tanto.
Freds Bagatskis #51 (A, LAT, confermato)
Al contrario dei suoi giovanissimi colleghi, non è propriamente cresciuto nel settore giovanile del Valencia, ma ha avuto modo di affrontare le prime grandi esperienze cestistiche con questa maglia, come l’ANGT della passata stagione concluso a 8.4 punti e 2.3 rimbalzi di media. Pessime percentuali dall’arco da una parte, tante possibilità di migliorare la qualità dei tiri a sua disposizione, oltre a delle discrete chance di poter assaporare qualche parquet di Eurocup nella sua prima annata in prima squadra.
Sfide contro Umana Reyer Venezia e Virtus Segafredo Bologna
Nessun confronto tra Valencia e Virtus Bologna in passato, mentre ci sono due precedenti tra gli iberici e i lagunari. 2-0 per gli spagnoli nella regular season 2015/2016, compreso un sonoro 88-59 inflitto alla squadra allora allenata da Charlie Recalcati. Per vedere nuove (e inedite) sfide tra Valencia e le italiane, questi sono gli appuntamenti:
- Contro Bologna: 10/11/2021 e 09/02/2022;
- Contro Venezia: 07/12/2021 e 16/03/2022.