Happy Casa Brindisi - Fortitudo Kigili Bologna : 105 - 93
PalaPentassuglia 15/10/2021 20:30
L’Happy Casa Brindisi batte la Fortitudo Kigili Bologna nell’anticipo della 4ª giornata, nonostante le assenze dell’ultima ora di Gaspardo (out per una distorsione alla caviglia) e Chappell (risultato positivo al Covid-19). Hanno raggiunto la doppia cifra nella categoria “punti segnati” Adrian, Josh e Nick Perkins, Visconti, Udom, Redivo e soprattutto Alessandro Zanelli (18 punti e career high in Serie A). Per gli emiliani, privi degli infortunati Groselle, Mancinelli e Fantinelli, una prova comunque dignitosa soprattutto del neoarrivato Durham (13 punti e 8 assist) accanto ai soliti Benzing (23 punti) e Aradori (18 punti).
L’inizio della sfida è estremamente equilibrato: al gioco da quattro punti di Visconti rispondono i tiri da fuori di Benzing e la presenza di Ashley a rimbalzo offensivo (4-7). Attorno alla boa di metà primo quarto, Brindisi sigla un break di 11-0 sfruttando le penetrazioni di Redivo contro il debuttante Durham e la mira da oltre l’arco dei 6.75 di Adrian. La Fortitudo allora si affida al suo cecchino Benzing per fermare momentaneamente l’emorragia ma l’Happy Casa attacca nei primi secondi dell’azione e ottiene dividendi da Nick Perkins e un concreto Visconti anche in versione assistman (22-12). Dopo la bomba del +11 firmata da Adrian, i bolognesi riescono comunque a ricucire le distanze affidandosi a Durham, rapidissimo nel giocare il pick and roll e nel trovare il tagliante Totè sotto canestro (28-24 dopo 10’). Un’elegante penetrazione di Aradori apre le danze del secondo periodo per poi lasciare spazio al dinamismo e alla mira da tre punti della coppia di lunghi brindisina Adrian-Udom. In poco più di un minuto, la formazione pugliese ristabilisce un vantaggio in doppia cifra sugli avversari (36-26). In seguito ad un timeout chiamato in fretta e furia da coach Martino, la Effe si tiene a galla grazie ad un’altra magia di Aradori e a un solido Totè dal post-basso (39-31). Nella fase centrale del quarto, gli ospiti potrebbero avvicinarsi ulteriormente nel punteggio ma gli errori dalla lunetta di (un comunque ottimo) Durham ed Ashley falliscono momentaneamente nell’obiettivo. Dall’altra parte, Zanelli e Josh Perkins non perdonano sempre con l’infallibile tiro da tre punti (10/13 di squadra all’intervallo) e agguantano il massimo vantaggio per Brindisi sul 51-37. Al termine del primo tempo, si rimette in moto Benzing dal post-basso e il primo assist di Gudmundsson per Totè permette alla Fortitudo di restare pienamente in partita (55-47 dopo 20’ di partita).
Ad inizio ripresa, coach Antimo Martino consegna ancora le chiavi della squadra al debuttante Durham e Ashley approfitta del playmaking del numero 7 per segnare immediatamente i canestri del -4. Lo stesso lungo americano, tuttavia, è costretto ad uscire dal campo causa terzo fallo personale e Nick Perkins ne approfitta per tornare a banchettare in area: un suo appoggio e un seguente ribaltamento di lato per l’ennesima tripla di Visconti permettono a Brindisi di riallungare sul 64-55. Nel momento più delicato per la Fortitudo, un gran Aradori sale di nuovo in cattedra ma il solo nativo di Brescia non riesce ad arginare l’irruenza dell’Happy Casa targata Josh Perkins e Lucio Redivo. Il duo di esterni a disposizione di coach Vitucci ristabilisce così il +12 di vantaggio sul tabellone (72-60). Nella fase terminale del quarto, gli ospiti tornano a fare l’elastico con il trio Totè-Aradori-Richardson ma un paio di penetrazioni di Josh Perkins mantengono tre possessi di divario tra le squadre (79-72 dopo 30’). Neanche in principio di ultimo periodo la Fortitudo vuole mollare la presa grazie Durham ma un eccezionale Zanelli, attivissimo su entrambe le metà campo, riapre la forbice nel punteggio insaccando un paio di bombe consecutive (89-74). Negli ultimi minuti della sfida, gli ospiti non hanno più le energie per fermare Udom e compagni e gli ultimi sussulti di Benzing, Ashley e Aradori servono solo a fissare il risultato finale sul 105-93.