GeVi Napoli Basket - Virtus Segafredo Bologna : 92 - 89
Fruit Village Arena 24/10/2021 12:00
È una grande GeVi Napoli nel lunch match della 5ª giornata di UnipolSai Serie A. Josh Mayo (19 punti e 4 assist) saluta i partenopei con una prestazione da leader soprattutto nel secondo tempo, accanto agli “scudieri” McDuffie (22 punti e 7 rimbalzi) e Parks (15 e 7 rimbalzi). La Virtus Segafredo Bologna, sempre priva di Teodosic, Jaiteh e Mannion, va KO nonostante gli extra-sforzi nella rimonta finale di Weems (23 punti) ed Hervey (14 punti).
Polveri bagnate ad inizio partita, eccetto il duello tra Parks (autore anche di una gran schiacciata) e la mira dalla media di Weems (5-4). Nonostante l’imprecisione al tiro con Hervey e Belinelli, l’energia di Sampson riesce a smuovere il punteggio e a fronteggiare le penetrazioni di Velicka e la presenza di Elegar sotto i due ferri (10-10). Nella seconda metà del periodo si alzano i ritmi e Mayo – all’ultima presenza in maglia GeVi – crea dal palleggio per McDuffie, Parks e per se stesso. Dopo aver toccato il -6, le V Nere reagiscono affidandosi al post-basso di Tessitori, al solito Weems dal palleggio e a una tuonante schiacciata di Alibegovic; i due liberi di Alexander chiudono un equilibrato primo quarto sul 23-20. Sebbene il carattere di Mayo e McDuffie si faccia sentire sulle palle vaganti, i bolognesi iniziano a stringere le maglie in difese e a finalizzare in contropiede con Tessitori e Cordinier (28-27). Napoli però non molla e anzi, la presenza di Elegar frana le penetrazioni del francese, consentendo a Rich di tenere la sua squadra avanti sul 34-31. Nonostante un backdoor subito da Uglietti, la GeVi è attentissima nel pescare i tagli di McDuffie e nel punire una Virtus ancora lontana dal 100% dell’intensità sprigionabile: proprio Uglietti, rubando un pallone a Belinelli, sigla il massimo vantaggio partenopeo sul +9. Negli ultimi minuti del primo tempo e in seguito ad un’invenzione di Hervey da tre punti, McDuffie con la 3ª tripla di giornata e Velicka con i tiri liberi fanno proseguire il parziale positivo di una splendida Napoli (48-37 all’intervallo).
In uscita dagli spogliatoi, la Virtus accelera decisamente il ritmo della propria manovra offensiva, specialmente con Pajola a innescare Belinelli al tiro e Sampson sotto canestro. Il layup comodo di Hervey firma il -4 sul 50-46, appena prima che Velicka – accompagnato da un McDuffie attivissimo dal lato debole – insacchi una tripla che sa di boccata di ossigeno per la truppa di Sacripanti. Tuttavia, la rapidità dei giocatori bianconeri in aiuto nella propria metà campo non concede più un tiro aperto agli avversari: Weems, Pajola ed Hervey si fanno sempre più fastidiosi e il -2 è cosa fatta. Nel momento del massimo bisogno, Napoli torna però a prendere vita grazie a Mayo, aggressivo dal palleggio a creare anche per Marini e il solito strabordante McDuffie. Quest’ultimo, dopo aver catturato una palla vagante, si invola in contropiede e rimette Napoli avanti di 10 lunghezze (64-54). Al termine del quarto, la Virtus si affida con pazienza al post-basso di Tessitori e all’energia di Alibegovic e Ruzzier ma, dall’altra parte, Rich si riprende il palcoscenico contro Cordinier e un clamoroso Mayo sulle due metà campo sigla il layup sulla sirena del 68-58. La Virtus resta comunque lì grazie alle penetrazioni di Ruzzier e finalmente Cordinier; proprio l’assist del francese regala a Tessitori il layup del nuovo -5. Nel momento del bisogno, Mayo si rimette in moto e di puro cuore sigla 6 punti consecutivi che rispediscono gli avversari sotto sul 75-64. Dopo un paio di botta e risposta tra Cordinier e Marini, Parks e McDuffie tornano ad attaccare il canestro con aggressività ed Elegar firma il +12 (80-68). Entrando negli ultimi 5’ di partita, Sampson appoggia due canestri consecutivi ma, tra rimbalzi offensivi e palle vaganti conquistate, Mayo, Elegar e Parks non alzano il piede dall’acceleratore. Tuttavia, proprio quando la contesa sembrava terminata, Hervey e soprattutto un clamoroso Weems riaprono incredibilmente i giochi (88-87 a 15” dalla fine). Nel fallo sistematico seguente su Mayo, il numero 14 fa 2/2 ai liberi; avanti di 3 lunghezze, Napoli decide di fare fallo su Cordinier, il quale ricuce le distanze sull’90-89. Ancora un viaggio in lunetta, Elegar non sbaglia e Hervey fallisce la tripla del potenziale overtime. Vince Napoli 92-89.
