Il confronto tra Ettore Messina ed Andrea Trinchieri, tra A|X Armani Exchange Milano e Bayern Monaco, dopo le succose ed equilibratissime sfide di playoff della passata stagione, ci ha regalato ieri sera un’altra battaglia al cardiopalma, conclusasi con il punteggio di 83-77.
Con il ritorno di Lucic nella passata settimana, i bavaresi hanno cambiato volto, diventando più concreti e agevolando i compiti dei vari Walden, Hilliard e Thomas (quest’ultimo autore della tripla dell’81-74 che ha chiuso la contesa). Milano interrompe così la striscia di 5 vittorie su 5 partite giocate in Eurolega questa stagione, dimostrando comunque sia compattezza, presenza d’animo e una grinta da squadra che sta meritando il 2° posto in classifica.
Ciò è stato confermato da un break di orgoglio ad inizio quarto periodo con l’Armani Exchange sotto 66-59. Per spaventare mentalmente gli avversari serviva un break favorevole ed ecco che allora Sergio Rodriguez con un gioco da tre punti e Gigi Datome con 5 punti consecutivi (siglati proprio in faccia a Lucic) hanno ribaltato la partita sul 66-67. Poi il serbo e Walden sono saliti in cattedra ma, considerando sempre che la regular season di Eurolega è una maratona di 34 round, i segnali dati da questa Milano fanno sperare bene anche in vista della partita di giovedì contro la Stella Rossa.
I biancorossi di Belgrado sono reduci dal KO in volata sul campo del Monaco (70-62) che li ha fatti scivolare al 12° posto (2-4 il record). Gli uomini di coach Radonjic sono una squadra prettamente difensiva (ciò è testimoniato dai soli 67.7 punti segnati a partita, terzultimo dato) e hanno una striscia aperta di tre sconfitte consecutive. Insomma, Nik Melli – ossia il top scorer dell’Olimpia in Baviera con 16 punti e il 20° giocatore nella storia dell’Eurolega a raggiungere quota 1.000 rimbalzi catturati nella competizione – e compagni avranno subito una ghiotta occasione per ritornare alla vittoria.